Almeno questa volta la mancanza di energia elettrica non dipende dai problemi sul tavolo, ma da errori umani. In futuro si porranno seriamente i problemi da te paventati e vedrai che si diffonderà l'energia nucleare di nuova generazione, più sicura e a basso costo. Se dipendiamo ancora in gran parte dal petrolio è per motivi di privilegi che alcune nazioni e società automobilistiche vogliono conservare. Ma per quanto? Si preparino al peggio e non mettano, come lo struzzo, la testa sotto la sabbia.
2006-11-06 03:27:14
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answer #1
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answered by silvio751 3
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guarda che qui in sardegna da anni molti comuni hanno realizzato decine di campi eolici, che adesso forniscono all' intera cittadinanza energia pulita a basso costo, e quella in eccedenza viene venduta dagli stessi comuni alla rete di distribuzione nazionale, avendo quindi un ritorno economico consistente.
adesso la sardegna è l' unica regione italiana ad avere autosufficienza energetica, e ad esportare all' estero l' energia prodotta, precisamente alla francia, credo in corsica
da noi non è avvenuto il Blackout che ha coinvolto le restanti regioni italiane qualche anno fa, proprio per questo fatto
quindi viva le fonti di energia pulita!
Chi poi sarebbe disposto di avere davanti a casa una centrale nucleare, credo nessuno!
2006-11-06 09:50:49
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answer #2
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answered by Anonymous
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A quanto mi risulta il problema è stato scaturito non da una eccessiva domanda (blackout per distacco della rete), ma per un problema su un paio di linee ad alta tensione.
L' energia eolica è l' unica fonte alternativa che ha costi di produzione competitivi sia con il petrolio che con l' atomico, ma purtroppo può essere installata solo in alcuni siti (ventosi). Il fotovoltaio invece è assai poco sfruttabile, produce poca energia ed è assai caro.
2006-11-06 09:55:36
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answer #3
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answered by Luca 2
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L'Italia è paese di sole e vento..certo non basta per l'autosufficenza, ma una buona politica d'investimento in queste risorse energetiche sarebbe un gran passo avanti..
ma Rutelli.. vive presidente e Ministro all'ambiente..non era un verde?
2006-11-06 10:14:54
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answer #4
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answered by Anonymous
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Il black out tedesco da cosa dipende?eccesso di domadna rispetto alla produzione o problemi di rete? hai delle fonti per approfondire?
Sul nucleare posso rispondere solo con altre domande:
http://it.answers.yahoo.com/question/index;_ylt=AgWCwmqTyKmk4Xgg8m_GkUHwDQx.?qid=20061025075118AAKV5Db
a cui penso nessuno possa rispondere (in compenso mi ha fatto vincere 10 punti: grazie Piper_beach!)
La prima obiezione dei pronucleare è: quale alternativa?
agli altri l'onere della prova.
2006-11-06 10:59:43
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answer #5
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answered by ? 7
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La verità è solo che gli interessi legati intorno a questa questione (e altre questioni) sono immensi. E redditizi.
La verità è che molti in Itaia usano i pannelli solari, e funzionano benissimo ma se li vuoi devi metterteli DA SOLO.
Vado in un campeggio che usa pannelli, e non paghiamo corrente per l'acqua calda, nemmeno nei mesi invernali.
Se ai pannelli si accoppiassero le strutture eoliche, il guadagno (PER NOI) sarebbe enorme, ma non per le multinazionali.
Vale lo stesso per le macchine che vanno ad idrogeno (praticamente a vapore!...con l'acqua) con la scusa che la loro immissione sul mercato farebbe crollare l'attuale mercato automobilistico.In realtà farebbe crollare le scuse per la caccia al petrolio, e il rubarlo ad altri con scuse varie.
Eppoi, non c'è il minimo senso del risparmio: luci a tutto spreco,sia in casa che fuori: vetrine, luminarie, lampadine a incandescenza, ecc...
Quando avverrà che diventeremo piu responsabili e piu informati? Senza cadere nei tranelli degli economisti politicanti?
2006-11-06 10:51:57
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answer #6
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answered by silvia*** 5
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Periodicamente saltano fuori notizie del genere.
Secondo me lo fanno solo per metterci nel panico e per cercare di farci digerire il "nucleare" come unica soluzione.
Se pensi al black out di un paio di ani fa ti ricorderai di come si iniziò a parlarne subito dopo.
Per fortuna quella volta fu organizzato molto male e in pochi credettero che realmente un albero caduto in Svizzera avesse potuto mettere al buio un' intera nazione (tranne la Sardegna).
Ricordo anche che casualmente era Agosto
2006-11-06 10:17:17
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answer #7
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answered by Skiena 5
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Nel medio periodo non c'è alternativa al nucleare. Per il futuro la ricerca sulle fonti rinnovabili è indispensabile, e verrà fatta: in gioco non c'è una crisi energetica come un'altra, semmai il ritorno all'età della pietra.
Io, che credo di sapere tutto, non mi stupisco tanto se, guardando alla storia recente, vedo i potenti dei Paesi Arabi tanto irrequieti: l'era del petrolio sta finendo, e per loro il ritorno all'età della pietra è ancora più prossimo che il nostro: finiti i soldi, finita la festa. Altro che guerre di religione, e noi siamo tanto scemi da cascarci... Ma io sono uno che crede di sapere tutto :)
2006-11-06 10:07:24
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answer #8
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answered by xobocop 3
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il referendum sul nucleare è stato deleterio, dobbiamo comprare energia dall'estero e se succede qualcosa in una centrale le conseguenze le becchiamo anche noi perchè l'abbiamo alle porte, così come dicono a Napoli cornuti e mazziati
2006-11-06 10:01:17
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answer #9
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answered by camilla viola 7
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no facciamo tragedie...il mondo esiste da milioni di anni...la corrente elettrica da neanche un secolo....meditate gente...
2006-11-06 12:29:05
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answer #10
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answered by nonsipuòòò 5
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