English Deutsch Français Italiano Español Português 繁體中文 Bahasa Indonesia Tiếng Việt ภาษาไทย
Tutte le categorie

Considerato che il vostro ideale si basa sul concetto di uguaglianza distribuzione della ricchezza e abbattimento delle classi sociali CHIEDO:Sareste tutti disposti a cedere quello che avete guadagnato,quello che possedete, la casa che vi siete comprati, la macchina e il conto in banca per ridistribuire il tutto a favore dell'intera popolazione, considerando che molti non hanno fatto neanche metà della fatica che avete fatto voi?Perchè serve studiare se poi non si traggono profitti ed opportunità?Perchè cercare di migliorarsi se non c'è riconoscimento?Perchè non essere coerenti con le proprie ideologie e mettere in pratica cio' che la vostra politica imporrebbe?Perchè dire "siamo tutti uguali"e poi andare in giro con la barchetta?Perchè la maggiorparte dei miei dirigenti con stipendi spaziali è di sinistra?Perchè devo lavorare di più se poi non posso trarne vantaggio?Perchè non date il buon esempio?Quanti di voi stanno veramente facendo qualcosa per gli altri?

2006-11-05 17:24:34 · 17 risposte · inviata da Anonymous in Politica e governo Politica e governo - Altro

PER Bianco 62.I politici fanno i loro interessi, ma per un'etica morale chi predica dovrebbe dare l'esempio in questo caso il popolo che sostiene questa causa

2006-11-05 18:11:14 · update #1

17 risposte

xxx cacioman.....
anche mio padre aveva una ditta grande ed era un compagno!!!
sai chi l'ha rovinato proprio loro!!! scambiamoci il numero di cell cosi ti dico chi sono e come perseguitano la gente onesta!!
lo posso anche provare non solo a discorsi!!!
non scrivo qua quello che ho in corpo altrimenti il primo comunista che trovo...... come dici tu non hanno le stesse ideologie russe,ma ricorda che cossutta prendeva rubli dalla russia, che non è uguale che prendere dollari americani, all'epoca... noi eravamo nella nato e la russia il nemico,quindi i compagni all'epoca si macchiarono di alto tradimento sia nei confronti degli italiani che degli stati appartenenti alla NATO!!!!! caso mitrochin vi dice nulla???? eppoi chiamate ladro uno come berlusconi???? almeno lui è un vincente in tutti i campi che si è messo......
adesso datemi tutte le segnalazioni che vuolete e pensate che questo è solo un granello di tutto quello che ho in corpo!!!
ciao a tutti e scusate per lo sfogo

2006-11-05 22:35:37 · answer #1 · answered by Davideeeeeee 4 · 1 1

Cara Valentina,

il comunismo che tu descrivi è solamente la somma dei luoghi comuni che, semplicisticamente, i detrattori della sinistra sono soliti propinarci.
Comunismo non vuol dire non poter avere la macchina, la casa ecc. ecc. e fare tutti lo stesso lavoro a prescindere dalle proprie capacità ed inclinazioni. ANZI. Comunismo è meritocrazia e ricerca del benessere, ed in tal senso ti invito a leggere i noti pensatori.
Ovviamente, la storia ci insegna che un'ideologia può essere usata come passamontagna per nascondere dittature e soprusi, ma questo è accaduto tanto a sinistra quanto a destra. A noi il compito di vigilare attentamente su chi maneggia e manipola il potere.

Un'ultima cosa, alla quale mi piacerebbe tu rispondessi. Il Cristianesimo, fede indiscussa dei nostri benpensanti, predica la rinuncia ai piaceri materiali a la pratica delle virtù spirituali. Tutti, invece, si avvelenano nella ricerca della ricchezza e del potere praticando la meschinità come regola di vita sociale. Valgano gli esempi del cattolicissimo Casini, divorziato, convivente more-uxorio, impelagato nelle attività imprenditoriali del suocero Caltagirone ma sempre in prima fila a dirsi "cristiano"; e quello del Berlusca, devoto servitore di Dio con due famiglie, 18 ville, vulcani artificiali ecc. ecc.
A questo punto ti rigiro la tua domanda: perchè non date il buon esempio?

Ciao

2006-11-06 05:29:37 · answer #2 · answered by Andrea D 2 · 2 1

Brava valentina, credi ancora negli ideali, considera però che i politici tutti, vorrebbero farci diventare ricchi come loro. Purtroppo non ci riescono. Mica ti impediscono di comprarti la "barchetta". o la villa sulla Costa Azzurra.
A parte gli scherzi, a me, apolitico, piacerebbe che chi stà al governo faccia il suo lavoro con onestà a e impegno, questo manca in molti casi.
Che guadagnino bene, mi pare il male minore.

p.s. (visto il richiamo nel dettaglio aggiunto)
Non ho niente da aggiungere ne togliere a quanto scritto.

2006-11-06 02:03:36 · answer #3 · answered by Dino 5 · 1 0

Demagogia a go-go...

2006-11-06 02:46:02 · answer #4 · answered by Silvia T 3 · 2 2

piu' leggo queste domande e risposte e piu' mi rendo conto che la gente parla senza sapere nulla di cio' che dice
GUARDATE CHE COMUNISMO NON SIGNIFICA L'ABOLIZIONE DI TUTTE LE PROPIRETA' PRIVATE ma solamente delle proprieta' che producono dei redditi in poche parole le imprese le industrie. nessuno intende togliervi la casa o la macchina o il giardino va a finire che secondo voi dobbiamo dare allo stato pure lo spazzolino da denti dai su siamo seri
comunismo e' divieto dello sfruttamento del lavoro
nessuno puo' vivere sfruttando il lavoro di altri e per fare cio' si deve cancellare la categoria dell'imprenditore del datore di lavoro del dirigente e cosi via cioe' tutti coloro che si arricchiscono con il lavoro degli altri
nel famoso inno c'e' un passo dice
IL FRUTTO DEL LAVORO A CHI LAVORA ANDRA'

2006-11-07 18:03:32 · answer #5 · answered by infinitogianni 2 · 0 1

Ho letto la tua ennesima provocazione,ma da buon comunista non la raccolgo,ma provo a contrapporti una riflessione sulle differenze fra dx e sx.

1. Dal punto di vista cronologico possiamo far risalire la divisione tra destra e sinistra all'epoca della rivoluzione industriale in Inghilterra, con Tory (DX) e Labour (SX), i quali, rispettivamente, difendevano i privilegi della classe ricca, i nobili, gli industriali, e i diritti dei lavoratori delle fabbriche (che, di diritti ne avevano ben pochi).
2. Ogni società di "uomini" ha bisogno di essere organizzata, e, a seconda che uno sia di "destra" o di "sinistra", la organizzerebbe in modo diverso.
A volte, costruendo questa organizzazione, è necessario limitare le libertà ed i diritti dei cittadini per il bene di un "ente superiore" la cui soddisfazione è superiore al bene del singolo cittadino.
La differenza tra destra e sinistra, a questo punto, risiederebbe nell'individuazione di questo ente superiore.
Sembra che la destra identifichi questa realtà nello stato, mentre la sinistra lo individua nella collettività, nell'insieme delle persone. La differenza è sottile, ma sostanziale.
3. Di solito, i partiti di sinistra si distinguono dai partiti di destra e dai partiti conservatori perché vogliono trasformare la società. I conservatori sono quelli che vogliono conservare quello che c'è, i partiti di sinistra lo vogliono trasformare.
Ma per trasformare sono necessari principi e ideali che giustifichino la trasformazione: bisogna giustificare la trasformazione e trovare le forze ideali che mobilitino energie.
La differenza fra il conservatore e il riformatore è che il conservatore non ha bisogno di giustificare la conservazione, invece colui che vuole riformare la società deve giustificare, deve motivare, dire perché la vuole, e non può farlo se non ricorrendo a grandi principi
4. La destra vorrebbe sostituire le "svalutazioni competitive", effettuate fino al 1996 nel periodo antecedente la moneta unica, con una "flessibilità" dei lavoratori che significa, di fatto, la libertà di estromettere immediatamente chi non è funzionale al profitto.
La sinistra, pur riconoscendo l'attuale necessità di flessibilità, deve garantire adeguati ammortizzatori sociali atti ad un rapido reinserimento produttivo del lavoratore.
5.Comunque senza troppo sottilizzare su queste differenze,è evidente che il politico di sinistra debba essere in qualche modo ispirato da ideali, mentre il politico di destra basta che sia ispirato da interessi. Questa in sostanza è la differenza fra dx e sx

Con queste conoscenze di base potrai avvicinarti molto meglio a capire storia,natura,essenza ed ideologia del comunismo.

Ciao

2006-11-06 16:05:24 · answer #6 · answered by lupogrigio 7 · 1 2

a me basterebbe che se guadagni 100 denunci almeno 50....ma che esci col debito e vivi come vivi non mi sta bene

2006-11-06 13:10:16 · answer #7 · answered by nonsipuòòò 5 · 0 1

rispondo con una domanda: avete mai conosciuto un comunista povero?

2006-11-06 12:27:32 · answer #8 · answered by kaypy 4 · 1 2

Concordo con Cacioman e poi basta con questo concetto "francescano" del comunismo. Quello che mi da più fastidio è che si sono creati questi luoghi comuni con i quali si demoliscono dei partiti che sono stati importantissimi per il nostro Paese negli anni passati (vedi tutte le battaglie fatte a favore dei diritti dei lavoratori). Luoghi comuni a non finire: comunista (sì, però ha i soldi), comunista che vuol far pagare le giuste tasse a chi guadagna di più (invidioso delle ricchezze altrui), comunista = co.....e. Chi le ha inventate tutte queste cose per screditare anni e anni di storia IN ITALIA non parlo di Cuba, Cina, Russia? Per liquidare velocemente e senza appello una forza che in Italia è l'unica che si è sempre battuta esclusivamente per i diritti delle classi meno potenti?

2006-11-06 05:15:11 · answer #9 · answered by aivlis200 3 · 2 3

La risposta migliore a quanto hai chiesto mi sembra la vecchissima barzelletta sul kolkosiano interrogato dal commissario politico che gli chiede cosa farebbe se avesse ... (ed elenca vari oggetti: casa, auto, vestiti, etc) sentendosi sempre rispondere che l'oggetto sarebbe stato donato al popolo ma quando chiede cosa farebbe se avesse una bicicletta si sente rispondere "eh, no, compagno. Quella ce l'ho veramente".
E' arcaica ma rende benissimo l'idea.
A meglioaspettareche... Mi sembra tu non abbia compreso che la differenza tra destra e sinistra consiste proprio nel fatto che chi è di destra non invidia chi ha più di lui (semprechè non lo abbia rubato nel qual caso non lo invidia ma pretende il rigore delle leggi) ma auspica e fa in modo che tutti possano avere di più.
Per fartelo comprendere meglio: la sinistra vuole tutti uguali ma per ottenere ciò livella tutto al livello più basso; la destra cerca di far crescere quel che è più basso in modo che vi sia un livello medio più alto per tutti.
Tenendo conto dei meriti e dei sacrifici che si fanno per ottenere qualcosa.

2006-11-06 03:07:15 · answer #10 · answered by marco m 5 · 2 3

fedest.com, questions and answers