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13 risposte

Il problema e' appunto quello: nn si dimentica.
Si ricorda a cosa e come pensavi a quell'eta'; si ricorda dei genitori che agivano come si agisce ora con i figli e comprendi che infondo la loro (a volte) durezza nei prorpi confronti era dovuta all'amore che provavano per te e che ora provi x tuo figlio; e poi ripensando a come si e' cresciuti si capisce che nn hanno fatto un cattivo lavoro

2006-11-04 07:32:09 · answer #1 · answered by _C3|\|Z0_ 6 · 1 1

Io non ho mai dimenticato di essere stata giovane, e di avere avuto una gioventù orribile per cui forse con i miei figli sono stata un poco più permissiva (per quanto riguarda le uscite con gli amici) ma sempre molto attenta alle loro amicizie e ai loro comportamenti e molto severa per quanto riguarda l'educazione. Non ho mai avuto la pretesa di essere un'amica anche se parliamo di tutto e so che di loro posso fidarmi, ma il rispetto come genitore lo pretendo. Ho passato nottate ad aspettarli per vederli rientrare ed accorgermi se c'era qualcosa che non andava, parlavamo magari davanti ad una brioche calda alle 3 o alle 4 di mattina così senza farmi accorgere vedevo le loro reazioni!. Insomma anch'io ho fatto grandi stupidaggini da ragazza ed ho pagato pesantissime conseguenze; con loro ho cercato di creare un rapporto basato sulla sincerità (anche quella scomoda) ma guai se scoprivo una menzogna!!!allora il castigo arrivava puntuale, sempre però spiegando il perchè! Adesso sono grandi, sono dei ragazzi stupendi, abbiamo un rapporto meraviglioso fatto anche di tante confidenze. Quando il mio rapporto con loro padre è entrato in crisi ne ho parlato con loro e mi hanno aiutata tantissimo anche se alla fine la mia decisione è stata presa per evitare loro una delusione. Ora però sono contenta di averli ascoltati! ciao

2006-11-04 21:58:12 · answer #2 · answered by lella testona 6 · 1 0

Ottima domanda.
Chi diventa genitore si assume una nuova responsabilità
che gli impone di proteggere la prole.
Questa nuova veste fa dimenticare di essere stati figli.

2006-11-04 07:26:59 · answer #3 · answered by Anonymous · 1 0

Ehhhhhh...Nn sai come ti capisco....I miei fanno lo stesso...
Loro dicono sempre "Ank noi siamo stati ragazzi e le sappiano qst cose", ma allora mi chiedo xkè nn ci capiscono??
Forse xkè vogliono il meglio x noi...Vogliono k nn facciamo i loro stessi errori...Vogliono proteggerci a modo loro...Quando cresceremo e avremo ank noi dei figli vedrai k faremo la stessa cosa...E' una cosa naturale k matura col tempo...Preoccuparsi dei figli...

2006-11-04 07:13:59 · answer #4 · answered by giovy 2 · 1 0

Non è vero,io ho un ottimo rapporto con i miei figli,con loro discuto di tutto senza mai perdere di vista tuttavia il fatto che sono la loro madre e non un'amica.ciao

2006-11-06 02:04:08 · answer #5 · answered by Anonymous · 0 0

ma si discute con i figli non perchè ci siamo dimenticati di quando eravamo giovani, ma perchè il nostro punto di vista è cambiato...un genitore sa quante sono state le cazzate che ha fatto da giovane e sa anche che il figlio ne farà altrettante, ma il ruolo e l'esperienza lasciano una scelta obbligata...avvertire il figlio e sperare che non si faccia troppo male. A volte i genitori sperano che i figli possano capire con le semplici parole, quando invece sono le esperienze a dare i veri insegnamenti e questo fa paura a noi genitori, perchè i rischi sono sempre tanti!!

2006-11-05 21:36:23 · answer #6 · answered by Kunta 6 · 0 0

mia madre ha 40 anni e sembra ke ha vissuto nell'epoca fascista....non posso mai fare niente!

2006-11-05 04:49:29 · answer #7 · answered by tarantolababe 2 · 0 0

ciao, e semplice perché si entra in una realtà diversa, Più responsabilità, e guidare i figli cercando di non fare gli errori di noi grandi, e le discussioni servono a crescere, quindi ben vengano, e quando sarai grande capirai e farai le discussioni con i tuoi figli, l' importante e non eccedere e capire anche i punti di vista dei figli.

2006-11-04 20:34:00 · answer #8 · answered by misterepifanio 1 · 0 0

ciao,bella domanda...me la pongo spesso anche io ,ho un bimbo di tre anni dolcissimo ,ma come ben saprai ognuno di noi ha i suoi momenti di ira oppure mi lascia un disordine in giro o peggio
mangia solo cosa vuole se potesse si svaligia un negozio di caramelle.....allora lo si rimprovera ,a volte fa male più ame che a lui e mi viene in mente che anni fa pensavo quando avrò un figlio non lo rimprovererò sempre ,invece sei costretto perché la società anche senza volerlo te lo ha già imposto, ed è e sarà una cosa automatica per tutti credo.....
quindi credo che non facciamo altro che insegnarli la stessa educazione che abbiamo imparato noi,magari con modi diversi ma la sostanza è uguale...
coraggio magari lo si può aiutare creando delle situazioni apposite cercando di fargli capire più velocemente dove sbaglia ma non è facile.....tentar non nuoce ciao

2006-11-04 07:39:07 · answer #9 · answered by marco 74 2 · 0 0

dato che quando si e stati giovani si sono fatte tante sciochezze ma bisogna dire che le nuove generazioni sono moltopiu avanti di noi ma le fesserie sono cicliche ..............ciao

2006-11-04 07:37:36 · answer #10 · answered by gianfranco ajo 3 · 0 0

Il fatto è, secondo me, che quando si diventa genitori cambia il punto di vista e si vedono cose che da ragazzi sfuggono e ci si accorge che talvolta, nonostante le nostre lamentele, i nostri genitori avevano ragione, ovviamente ci si accorge anche di quando non l'avevano e si cerca così di non fare gli stessi errori, ma siccome essere genitori non è facile inevitabilmente si sbaglia e così diventa un po' un circolo vizioso.
La cosa più importante che devi ricordare durante le tue discussioni con i tuoi genitori è che lo fanno per il tuo bene, forse sbagliano il modo di dirti le cose ma tu devi cercare di comprendere il loro punto di vista che un giorno apparterrà anche a te.

2006-11-04 07:34:27 · answer #11 · answered by Epiphonus 3 · 0 0

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