non so se esiste un significato vero e proprio.
come forse sai, è una lettera personale scritta da Wilde mentre era in carcere (per omosessualità); egli non ne aveva previsto la pubblicazione, quindi non è uno scritto con un inizio ed una fine predisposti come per un romanzo o una novella, nè con una morale che lo scrittore intendesse esporre.
sicuramente è un ritratto veritiero e drammatico dell'uomo che ha sconvolto la società londinese di fine ottocento.
io ne ho tratto due insegnamenti:
1 - metà delle cose che Wilde ha detto pubblicamente, le ha dette solo per stupire e dare scandalo, e forse non le pensava veramente.
2 - anche nell'uomo più "libertino" e "cinico" c'è un anima piena d'amore (mi hanno sempre commosso i passi in cui parla dei suoi due bambini)
buona lettura!
2006-11-04 05:39:49
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answer #1
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answered by Auryn 3
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Il De Profundis è una lunga lettera a Lord Alfred Douglas, il giovane amato da Wilde, scritta nei primi mesi del 1897 nel carcere di Reading dove Wilde si trovava da quasi due anni per il reato di sodomia. È l'opera che ci permette di accostarci al vero mondo dell'autore, di riconoscere l'uomo e lo scrittore nel suo aspetto non mistificato. Una volta uscito di prigione, Wilde affidò il manoscritto all'amico giornalista Robert Ross, che fece due copie dattiloscritte. Una fu inviata allo stesso Douglas, che negò di averla mai ricevuta. Nel 1905, quando ormai Wilde era morto da cinque anni, Ross pubblicò un'edizione ridotta dell'originale col titolo di De Profundis, che rimase a tutte le edizioni successive. L'originale fu affidato nel 1909 da Ross al British Museum, con la condizione espressa che non fosse dato in visione per cinquant'anni. La seconda copia dattiloscritta forni il testo per la "first complete and accurate version" pubblicata da Holland nel 1949. In realtà quando, nel 1959, il manoscritto fu reso pubblico, fu possibile stabilire che i dattiloscritti contenevano parecchie centinaia di errori.
2006-11-05 08:43:03
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answer #2
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answered by Anonymous
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e' la sua confessione d'amore al suo partner durante il periodo in carcere e la condanna dell'ottusita' e doppi standard tipici del periodo vittoriano un grandissimo libro che merita di essere letto, censurato dal vaticano fino agli anni '60. la sola cosa e' che e' difficle da leggere, ma ne vale la pena
ricorda che non doveva essere pubblkicato, ma era una lettera quindi non aspettarti inizio, fine etc.
2006-11-04 05:51:22
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answer #3
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answered by Prof. Hubert Farnsworth 4
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Riguardo al significato, beh, c'è da dire che è sempre molto soggettivo;
secondo me Il "De profundis" è il poema di dolore di un' anima macerata dalla prigione, è composto di alcuni brani tolti da una lunga lettera scritta da Wilde verso la fine della sua pena e indirizzata a un suo amico (che non era il Ross) che avrebbe avuto una parte importante, sia prima che dopo il processo, nella vita di Wilde.
La mia impressione è questa: vediamo passare in triste sequenza tutti i sentimenti delle anime delicate davanti alla libertà perduta; la disperazione, il desiderio della morte, il sentimento di rivolta contro la società.
Malgrado tutto, esce fuori la carità, lo spirito di fraternità, la rassegnazione, la pietà, persino il sollievo della fede
Certo, è soltanto un mio parere.
2006-11-04 09:14:03
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answer #4
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answered by bettina 3
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