Mi ha molto colpito questa intervista a Montanelli, grande uomo di destra. Che ne pensate: è vero che l'unica destra possibile in Italia è quella fascistoide? Perché?
http://video.google.com/videoplay?docid=-3968799897663694546&q=berlusconi
2006-11-04
04:07:27
·
10 risposte
·
inviata da
etcetera
7
in
Politica e governo
➔ Politici
Guardatevi il filmato del link prima di rispondere: è davvero interessante
2006-11-04
07:44:12 ·
update #1
Grazie a Lorix e a Petizione per avere animato la discussione. In risposta: proprio per evitare l'accusa di avere estrapolato una frase ho inserito il link dove il discorso di Montanelli è riportato per intero e le parole che lui critica sono parole di esponenti di destra (Berlusconi soprattutto, ma anche Fini e io ci metterei pure Bossi il cui linguaggio ricalca molto quello del ventennio). E' vero: all'inizio Mussolini era socialista e il populismo dei demagogi della destra odierna deriva in buona parte dal socialismo rivoluzionario, ma è di destra, perché intende difendere il privilegio meritato o immeritato, giusto o ingiusto, piccolo o grande e per farlo tutti i sistemi, anche i più spicci sono buoni. Montanelli fu fascista ed è stato di destra (per quanto oggi possa dare fastidio alla destra), in ogni caso è stato sempre e soprattutto se stesso. Dov'é finita la destra seria (liberale o conservatrice) dei grandi statisti del passato (di un Churchill o di un Einaudi ad esempio)?
2006-11-05
00:23:20 ·
update #2
Non rigirare la frittata, Petizione, cosa sia la destra e la sinistra non è oggetto di questa domanda (se ti interessa ho risposto un po' di tempo fa a una domanda di questo tipo: http://it.answers.yahoo.com/question/index;_ylt=Am6SEJRm1J2.yw72D8DN544ZDgx.?qid=20061030010558AAWJNFf). Qui si parla di metodi fascisti che possono essere adottati da entrambi gli schieramenti, ma che negli ultimi tempi ho avuto modo di verificare più spesso tra chi si dichiara di destra. Che poi tanti di sinistra (molti di più di quelli di destra) finiscano con il tempo nello schieramento opposta dimostra che troppe volte chi ha lottato per abolire i privilegi (magari anche guidato da sentimenti di invidia anziché di fratellanza) una volta che ha conquistato il potere fa di tutto per difenderli sostituendo all'invidia l'egoismo più crudele e ottuso, cosa che si verifica puntualmente dopo ogni rivoluzione, compresa quella bolscevica.
2006-11-05
07:10:45 ·
update #3