Premetto che non ho niente contro gli immigrati, ma se questi signori pretendono di venire in Italia e non rispettare le nostre leggi e costumi, l'intolleranza inevitabilmente aumenterà. Poi non capisco questi nostri politici e giudici, che porgono sempre l'altra guancia, che si sottomettono senza far rispettare le leggi, che danno sempre e comunque ragione a questi islamici che ci invadono.Questi islamici ci vogliono convertire perchè siamo infedeli, e sappiamo come vanno a finire gli infedeli nei loro paesi. Se vogliono le scuole, i loro figli devono studiare su libri italiani e imparare la nostra cultura e storia. Gli italiani sono un popolo libero, sono morte migliaia di persone per ottenere e mantenere la libertà, e non abbiamo niente a che fare con i loro usi e costumi che primariamente offendono la donna in tutti i modi...Non ci vuol molto a capire il grande pericolo che corriamo se continueremo a calarci le braghe come abbiamo fatto fino ad ora. Sarebbe bene cambiare registro per il bene della libertà, del popolo italiano, dei nostri figli.....Non c'è niente di razzista nerl voler difendere la nostra identità e libertà!
2006-11-04 04:20:45
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answer #1
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answered by Anonymous
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alcuni giorni fa ho sentito dire da un tizio che bisognerebbe usare i forni crematori per gli zingari. ma e possibile che ancora ci sono persone che la pensano cosi. ma siete degli animali.
2006-11-04 03:02:55
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answer #2
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answered by carmela c 1
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ti rispondo con una citazione di G.Orwell:
"Era un po' curioso pensare che il cielo era lo stesso per tutti. E la gente sotto il cielo, anche, era sempre la stessa gente... dovunque, in tutto il mondo, centinaia o migliaia di milioni di individui, tutti eguali, ignari dell'esistenza di altri individui, tenuti separati da mura di odio e di bugie, eppure quasi gli stessi..."
il razzismo è la peggior forma di ignoranza!
SmoKing
2006-11-04 03:21:23
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answer #3
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answered by Anonymous
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che schifo e pensare che siamo tutti esseri umani...
2006-11-04 03:04:09
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answer #4
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answered by Anonymous
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Tolleranza del diverso deve andare al pari passo delrispetto delle nostre regole, usanze e leggi.
Però se non vengono rispettate, giusto punire.
Perchè se vado in un altro paese non faccio quel ****** che mi pare come fanno molti...è constatabile o no che purtroppo oggi è così?
Ma questo nn è razzismo, è solo REALISMO.
Ciao!
2006-11-05 01:34:17
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answer #5
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answered by Anonymous
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Distinguiamo fra quelli che non rispettano la gente e se ne fanno un'idea preconcetta e quelli che rispettano gli altri ma si trovano davanti ad esperienze scottanti.
Ci sono quelli che denigrano tutti gli extracomunitari e quelli che li esaltano tutti. Ambedue sono fuori dalla realtà.
Ritengo l'accoglienza importante ma non approvo il nuovo sistema di immigrazione, cioè gente che coi barconi sbarca senza documenti, così non si può sapere chi sono e magari ci prendiamo delinquenti seri che scappano qua per l'impunità. E' ora che lo stato prenda provvedimenti, noi italiani abbiamo l'obbligo dei documenti, a loro che facciamo? Glieli facciamo sulla parola? E' un problema serio, ormai abbiamo centinaia di migliaia di persone in questa situazione, e se commettono un reato non si possono cacciare via. In questo caso la tolleranza è pericolosa.
2006-11-04 03:54:37
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answer #6
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answered by Anonymous
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Diciamo, che il mio razzismo, non classifica colore della pelle o usi e gostumi, ma, benchè i modi di pensare, comunque non odio, "ama il tuo nemico" diceva qualcuno, o l'ho detto io, non mi ricordo, comunque é vero quello que dici, ma non fare l'errore che tutti fanno, non escludere, ma usa indifferenza e sopratutto cordialità (formale).
A la gente non importa, se davvero li stimi, ma sono cosi "intelliggenti" -diciamo, che bastano due paroline carine e un sorrisino, per non qualificarsi, come antipatici; per esempio se qualcuno ti dice qualcosa di cattivo, rispondi con ringraziamenti e rivolgiti sempre a un maleducato, con un tono formale; dandogli del lei.
Vedrai quanto diventano piccoli i presuntuosi.
2006-11-04 03:17:33
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answer #7
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answered by Wenky 2
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E' sottile il distinguo tra il fatto che siano o aumentati i razzisti,o aumentata la paura di perdere qualcosa.Come si può pensare che delle persone povere vogliano venir qui per distruggere le nostre culture e le nostre tradizioni?La cultura è un qualcosa che si è formato nei secoli,attraverso l' Illuminismo,il Rinascimento e tu pensi che quattro lavapiatti o lava scale possano togliere il tuo bagaglio culturale?E' una scusa banale e nascosta per dire che non sopporti il loro colore,la loro provenienza,che ti da fastidio che anche loro possano avere un Bus dove salire,una casa dove abitare,un lavoro per vivere.Non è umano pensare che era giusto lasciarli nella miseria per tutta la loro vita mentre noi abbiamo di più di ciò che serve.Sono maleducati?Si può anche ribattere,far capire loro che alcune cose qui sono diverse,Non ti mettono in pentola a bollire se non la pensi come loro,e di maleducati ce ne sono molti anche tra noi...
2006-11-04 03:15:00
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answer #8
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answered by bikaner 7
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in Italia l’ideologia razzista è arrivata con un certo ritardo storico rispetto agli altri paesi; ma si è comunque manifestata in virtù di una presunta superiorità biologica, culturale e morale sulle popolazioni colonizzate dell’Africa (Etiopia, Libia) tra l’800 e il ‘900, e sugli ebrei, durante gli anni di attiva collaborazione con il nazismo.
Successivamente, poi, il razzismo è riemerso dopo la Seconda Guerra Mondiale durante le immigrazioni dalle diverse regioni italiane e, ancor più recentemente, contro gli immigrati dai Paesi extracomunitari, che si teme ci possano rubare l'argenteria....
2006-11-04 03:12:10
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answer #9
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answered by rosi m. 4
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non capisco tutto questo rancore.Ricorda comunque che non bisogna mai fare di tutta l'erba un fascio
2006-11-04 03:09:35
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answer #10
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answered by NONsonosempreio 6
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