Nelle religioni mondiali l'acqua spesso è curatrice, molte volte è un simbolo che trasmette una forza vitale segreta. Attraverso le abluzioni si cerca di purificarsi dai peccati. Come acqua santa serve a trasmettere la benedizione agli esseri umani, agli animali e alle cose. Un esempio ne sono i battesimi, l'acqua benedetta, i bagni rituali e simili.
Le fonti e i fiumi sacri (come il Nilo o il Gange) hanno un'acqua sacra e curativa. La storia delle religioni conosce anche demoni e divinità che vengono onorati come ninfe delle fonti, e divinità dei fiumi e dei mari. Poseidone era il re del mare dei Greci, Nettuno quello dei Romani.
L'acqua:
• per la religione Ebraica , all'inizio della Creazione lo spirito di Yahweh (Dio) aleggia sulle acque. L'acqua è in ogni caso una manifestazione di Dio, ma può essere creativa o distruttiva, sorgente della vita come della morte. Le acque sono al principio e alla fine d'avvenimenti di portata cosmica. Tutto l'antico Testamento esalta il segno di benedizione dell'acqua: il diluvio e il passaggio attraverso il Mar Rosso segnano la sua forza distruttrice ma anche la rinascita dell'umanità;
• per la religione cattolica, il rituale del Battesimo esprime bene il significato rigeneratore e di purificazione dell'acqua, aspersioni d'acqua fredda vengono fatte dai sacerdoti, la mattina di Pentecoste l'acqua benedetta è presente in tutte le chiese;
• per gli egiziani l'acqua era un simbolo delle “libazioni” (offerte di bevande versate a scopo sacrificale) e delle “abluzioni” (atti liturgici che si compiono a scopo di purificazione). Per questo popolo l'acqua era il frutto di Osiride, sinonimo di due grandi entità: il Nilo, l'acqua delle inondazioni, e il Nun, l'acqua della vita. Il Nun, infatti, era l'oceano primordiale da cui erano nate tutte le forme di vita;
• nell'antico Messico si praticava un rito simile al battesimo cristiano;
• in India e nei paesi del sud est asiatico si usa schizzare d'acqua le statue sacre e i fedeli prima della preghiera. In questo paese l'acqua svolge un'importante funzione nelle cerimonie dei pellegrinaggi. Bagnarsi in uno stagno sacro, fa parte di un rito purificatorio. Il fiume sacro è il Gange, le cui acque per gli induisti hanno un potere senza pari;
• i musulmani possono compiere la loro preghiera rituale solo in uno stato di purezza e in un passo del Corano si legge: “Nessuno può rifiutare l'acqua in eccedenza senza peccare contro Allah e contro l'uomo”; per questo popolo del deserto, il libero accesso all'acqua è, infatti, un diritto di tutta la comunità.
E' tutto ciò che ho trovato.
2006-11-04 03:02:45
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answer #1
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answered by ♡Cenerentola Innamorata♡ 6
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Il significato è solo UNO, e da quello nascono tutti i derivati sopra descritti.
L'acqua è LA VITA. Nasciamo dall'acqua.
Siamo composti di acqua e aria (idrogeno ossigeno)
Lìacqua è la vita quindi è LA MADRE.
La vita è santa....da qui l'acqua santa...che purifica....perchè ci porta NUOVA vita.
Nonnasilvia
2006-11-04 03:38:17
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answer #2
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answered by silvia*** 5
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L'acqua pulisce, quindi purificazione.
2006-11-04 03:08:58
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answer #3
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answered by paolapoggi50 6
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Nella religione cattolica l'acqua serve per battezzare i credenti(anche se i bambini non possono essere considerati credenti!!!)...so che gli indiani fanno il bagno nel fiume per purificarsi ma più di così non so...mi dispiace...
2006-11-04 02:59:29
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answer #4
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answered by firula 2
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