Per chi non l'avesse capito, traduco:
Non possiamo fare a meno di avere rapporti con le altre religioni, ma non siamo interessati ad avere rapporti con chi mette anche solo minimamente in dubbio che Cristo è l'unico salvatore di tutti gli uomini.
Che in pratica significa non essere interessati ad avere rapporti con nessuna religione se non con quelle Cristiane, e nemmeno con gli atei.
Un bel passo avanti, dopo le "aperture" del Polacco!
2006-11-03 20:18:09
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answer #1
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answered by Anonymous
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Credo che la religione cattolica sia l'unica rispettosa di tutte le altre, ed è proprio l'ecumenismo che sta cercando di unire i diversi credi , dopotutto , anche se chiamato in modi diversi è uno solo Dio , tutto sta nel valorizzare ogni credo , in ognuno c'è qualcosa di buono senza imporre , la propria idea , è vero però che l'Europa è nato come paese cattolico e il Papa difenda un identità , nella religione dell'amore
2006-11-04 16:24:15
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answer #2
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answered by Anonymous
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Affermare che Cristo è l'unico salvatore degli uomini fa parte della fede cristiana e non solamente della chiesa cattolica. E' un annucio rivolto sopratutto ai credenti, i quali sanno anche che Cristo salva a tutti coloro che nelle differenti religioni e no si lasciano guidare da una retta coscienza e sopratutto a coloro che amano. "Avevo fame e mi hai dato mangiare...Qualunque cosa fatta a uno di questi piccoli la considero fatta a me."
2006-11-04 03:07:23
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answer #3
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answered by Giuseppe G 1
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non vi trovo nulla che allontani, nel definire un rapporto privo di ambiguità . La chiarezza aiuta i rapporti, non le ambiguità .
Per noi cristiani cattolici non vi è dubbio che sia Gesù il Cristo il salvatore di tutti gli uomini, su questo si basa la nostra fede, perchè non dovremmo dirlo? Io ho amici musulmani, buddisti, atei, e di area ex new age... i nostri rapporti sono creati sull'onestò delle affermazioni e sulla chiarezza. Io non vado a dire a Soufienne che Maometto non è il più grande dei profeti, rispetto la sua fede che in alcuni casi è in contrasto con la mia, ma non per questi contrasti chiedo a lui di non dire ciò che lui crede vero, e di certo non lo farò io. Non vedo il problema quando ciò che si crede è affermato con onestà . Detto questo l'unica confessione cristiana che dal 1962 pubblica documenti ecumenici e invita i suoi fedeli a questo cammino, ma senza ambiguità , è la Chiesa Cattolica, fra le religioni non ve ne sono altre che invitano i fedeli a fare altrettanto, fatta eccezione per il Buddismo, ma esso non è una religione piuttosto una proposta di cammino, che fa inviti al dialogo in questo senso.
Ciao e buona vita
http://angolalixeira.spaces.live.com/
lauravariante se incontri il catechista che ti ha detto questo dagli prima un calcio nel didietro e poi chiedigli di scrivermi che gli spiego qualcosa della Chiesa Cattolica perchè come minimo è un ignorante. Il dogma dell'infallibilità (in due stringate parole) del Papa dice che nel momento in cui afferma in nome della Chiesa Cattolica delle verità di fede è infallibile, quindi non quando parla alle folle e non quando parla di qualsiasi cosa, il catechista che ti ha detto questo è un grande ignorante, come molti altri purtroppo...
un ulteriore integrazione:
La convivenza è molto più che mancanza di discriminazione, spiega un messaggio pontificio
Inviato a nome del Papa dal Cardinal Bertone alle Settimane Sociali di Spagna
CITTA’ DEL VATICANO, venerdì, 3 novembre 2006 (ZENIT.org).- La “convivenza” tra persone di culture e religioni diverse è molto più che “mancanza di discriminazione”¬: è “collaborazione” nel bene comune, spiega un messaggio pontificio.
La lettera è stata inviata a nome di Benedetto XVI dal Cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato, al professor José Tomás Raga Gil, Presidente delle Settimane Sociali di Spagna, che si celebrano dal 2 al 5 novembre a Toledo sul tema “Proposte cristiane per una cultura della convivenza”.
Dopo aver ricordato che in questa edizione si celebrano i cent’anni delle Settimane Sociali, il porporato applaude la scelta del tema, perché “sottolinea la novità di una situazione che in questo terzo millennio si profila come una delle principali sfide per tutta la comunità umana, in cui si produce sempre più la presenza di cittadini con culture e credenze religiose diverse all’interno di uno stesso nucleo sociale”.
Il Cardinal Bertone riconosce che la convivenza è “una questione delicata e spesso intrisa di fraintendimenti o di atteggiamenti emotivi, in cui non mancano neanche indebite semplificazioni”.
Il termine “convivenza”, afferma, “esprime il proposito di non fermarsi ad una tolleranza generica, alla mancanza di discriminazione o alla marginalizzazione dei valori e ideali profondi che caratterizzano più di altre cose l’identità degli individui e dei gruppi”.
“Il rispetto della diversità non è sottomissione né deve chiudere il passo all’amicizia, alla concordia e alla collaborazione in ciò che è comune a tutti e, in primo luogo, al bene comune”, ha concluso.
2006-11-04 03:06:19
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answer #4
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answered by Anonymous
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il concetto è: noi rispettiamo gli altri...ma questi non hanno il diritto di calpestare il nostro credo...dov'è che è sbagliato questo discorso??
2006-11-04 06:09:06
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answer #5
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answered by ame_erica 2
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ok x quello che ha detto, ma le parole hanno un senso solo se viste in un contesto, quello di adesso con l'apertura agli Ebrei econ il problema dei fondementalismi delle altre religioni.Insomma è un discorso molto complesso che lascerei fare al Clero.Per me è importante avere Fede nel Nosto Dio il resto...........
2006-11-04 02:55:16
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answer #6
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answered by quadraio 5
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più che allontanarli se li trova contro..
2006-11-04 02:42:34
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answer #7
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answered by Anonymous
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Senzabretelle sono quelli che calano sempre le braghe. Dire di stare attenti che una religione ha 'in nuce' la sopraffazione è sempre compito di tutti i cristiani, in particolare del Papa. E' ora di finirla! Rispetto NON vuol dire leccamento! Poi chi non pratica il rispetto per gli altri NON LO MERITA.
2006-11-04 02:41:43
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answer #8
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answered by Anonymous
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Bravo, Stefano di Francesco!
Purtroppo è vero, di catechisti ignoranti e poco informati ci sono...è anche per colpa loro, di questa loro "debolezza" che moltissimi giovani purtroppo non vanno + a messa e rinnegano tutto ciò che sa di religioso...
Io ho avuto catechiste/i e preti con un forte carisma di trasmettere la loro fede, anche se le lacune "teoriche" purtroppo ce le avevano, come tantissimi.
Non ti nascondo che tra poco comincierò a fare l'aiuto catechista, cosa che non ho mai fatto...sto studiando meglio che posso per evitare gaff da ignoranti,ambiguità e impreparazioni...se per te va bene ti scrivo qualche mail in pvt per parlare un pò, ti va? mi saresti di aiuto. Grazie!
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Tornando al discorso di Benedetto:
è un Papa con ttte le sue buone convinzoni, certo, ma dovrebbe imparare meglio l'italiano!!! :))) E misurare meglio le parole!
I suoi discorsi sul dialogo religioso sobno sempre mal formulati...in un contesto attuale che non è csì felice su questo fatto del dialogo...infatti non ci dò neanche più credito a quello che dice il papa.
Ognuno per la fede che ha avuto deve vivere e accettare serenamente ogni religione...ebrei, cristiani e musulmani devono vivere in pace e armonia, perchè abbiamo gli stessi profeti in comune. La Bibbia e il Corano (lo scrivo con la C maiuscola perchè, seppur cattolico, gli do molta importanza per le cose che dice) parlano chiaro, sono quasi sinonimi benchè quest'ultimo si diversifichi sul piano dottrinale. E guai se non lo fosse...perchè Dio ci ha fatto e donato la/e fede/i ebrei/cristiani/musulmani!
Una religione è vera, l'altra no? Che ragionamento del ****** è?
Perchè le cose sono due: o le religioni hanno tutte degli spunti di verità, quindi nessuno deve contrastare l'altra, oppure la più recente è quella più valida. Non penso che sia però un discorso legittimo quest'ultimo...altrimenti dovremmo tutti diventare Bahai. Mah...
Perchè se non capiamo che la Fede, in qualsiasi contesto religioso si riceva, è un dono di Dio...dato in egual misura, seppur con teorie diverse (le religioni), non c'è dialogo nè pace ne ora nè mai!
Perchè Dio si è annunciato (e senza dubbi) attraverso diverse religioni monoteiste?
Perchè ha ragionato in questo modo: il mondo è bello perchè vario. E non vuole scontri di religione. Quelli li cercano gli uomini.
Ciao!
2006-11-04 08:30:55
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answer #9
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answered by Anonymous
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io non sono particolarmente cattolica,anzi per niente, però mi domando: gli islamici possono bruciare le nostre immagini sacre, chiedono ed ottengono che la nostra massima autorità religiosa ritratti una frase giustissima (a meno che non si consideri giusto promulgare la religione con la violenza) vengono qui e li aiutiamo in tutto (vorrei conoscere qualche italiano che è andato in islam e gli hanno dato casa, lavoro e sovvenzioni per ogni figlio che fa)le loro donne vengono trattate come schiave da loro e noi non possiamo metterci becco. cioè se il papa li allontana fa benissimo.
2006-11-04 08:32:23
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answer #10
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answered by Anonymous
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ma come mai siamo tanto critici con cosa diceil Papa, e così permissivi con le dichiarazioni folli del popolo islamico?
Ma cosa ha detto di così grave? Possiamo avere un dialogo solo con coloro che rispettano il nostro credo.E allora. ma la facciamo finita di calarci le braghe per compiacere l'invasori, siamo in Italia perdinci e non al Cairo, rispettiamo la nostra cultura, visto che gli altri sono a casa nostra e non la rispettano affatto!!!!!
2006-11-04 08:19:24
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answer #11
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answered by camilla viola 7
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