Occorre porsi delle domande:
- Come mai è stato creato un tale battage mediatico per un thriller, in fin dei conti per una sorta di libro giallo uguale a tanti altri e che oltre tutto ha dei contenuti conosciuti da più di quarant'anni?!
Va ricordato infatti che il Codice attinge direttamente da "Il Santo Graal" di M Baigent, R. Leigh e M. Lincoln. Tale libro, a sua volta, si basa su i così detti "Dossiers secrets ", pergamene scoperte nel 1975 presso la Bibliothèque Nationale di Parigi. Peccato che tali dossiers siano dei veri e propri falsi, come ufficialmente è stato affermato dagli stessi compilatori.
Quindi, se questi scritti sono stati creati, presumibilmente appositamente, scoperti per caso e, al momento giusto, messi in circolazione, occorre porsi delle domande.
Torniamo al Codice da Vinci.
- Qual è il vero scopo, quale il vero obiettivo e perché proprio in questo momento?
- Cui prodest? Possibile sia soltanto una forma di d'investimento, una manovra economica?
Secondo la mia opinione, tutto ciò riguarda direttamente la Verità fondamentale del Cristianesimo stesso: si vuole far credere che il Cristo sia solo un Profeta, un essere umano e mortale, non invece un Essere Spirituale Divino e in quanto tale immortale. Desidero sottolineare ancora una volta come questo scritto vada aldilà di considerazioni e scelte di un credo personale, in nome di una ricerca della verità indipendentemente da altre opinioni.
Io credo sia in atto una strategia per destabilizzare la coscienza dell'uomo occidentale tramite vari, molteplici strumenti economici che colpiscono i bisogni primari degli esseri umani: sicurezza economica, salute, perdita di ideali e quindi di speranza.
In questo quadro si inserisce la perdita di certezze religiose. Le certezze religiose da me intese parlano di una religiosità non appartenente necessariamente ad una religione; intendo ciò un bisogno naturale di trascendenza, di una ricerca il più possibile cosciente e comunque connaturata all'essere umano.
Questa strategia tende ad impedire agli esseri umani così coinvolti nelle loro necessità di evolversi verso un pensare libero.
Certamente non diventano dubbiose le persone che già hanno intrapreso una loro personale strada di ricerca, ma bensì quelle persone incerte o che ancora sono legate ad una fede religiosa (che comunque dà loro delle certezze e sicurezza nella vita). Io credo che la maggior parte dell'umanità si trovi in questa condizione.
Il "Codice da Vinci" si inserisce in questa strategia: viene reso cioè puramente terrestre un Ideale considerato da sempre spirituale e divino (il Cristo diventa un profeta umano) tramite un miscuglio di falsità e invenzioni rivestiti da una apparenza di verità.
Tutto ciò genera disorientamento e paura alla maggior parte delle persone e quando si instaura la paura, contemporaneamente nasce un blocco e un indebolimento dell'evoluzione individuale interiore. Il singolo individuo che non sia ancora preparato ad approfondire alcune verità esoteriche, non solo viene deviato ma addirittura viene bloccato in una sua ricerca evolutiva.
L'essere umano in queste condizioni non avrà perciò più una sua meta.
Perciò quale può essere il vero, il recondito obiettivo preparato da tante menzogne?
La coscienza che non ha mèta diventa molto più facilmente controllabile.
Controllare e manovrare la coscienza dell'uomo moderno perciò è il vero scopo, l'obiettivo finale di Forze contrarie all'evoluzione umana.
Come contrapporsi a tutto ciò?
Occorre innanzitutto conoscere i metodi delle varie strategie. La strategia di base per far passare uno o più messaggi e creare in tal modo condizionamenti, consiste nel disorientare, bloccare e creare vuoti nelle coscienze, per poi riempirli con adeguati contenuti.
Tutto questo però, al contrario di quello che si potrebbe pensare, genera in un numero sempre maggiore di persone, una reazione del tutto positiva perché invita le persone a pensare con la propria mente, le invita a farsi un'idea propria ad esempio, sul libro "Codice da Vinci", poiché questo libro come molti altri fatti che hanno le caratteristiche della menzogna e che continuamente succedono, suscitano domande, perplessità, e quindi salutari processi di conoscenza.
Questa è la migliore unica possibilità, per superare il disorientamento, per rimuovere i vari blocchi suscitati dalla paura. Per riempire il vuoto occorre riempire il nostra animo di contenuti veritieri, contenuti ricercati da noi stessi, in prima persona anche andando aldilà di quello che ci è stato trasmesso per tradizione o per fede.
In tal modo di può vincere qualsiasi forma di paura e sempre più si può rinforzare la globalità della nostra coscienza.
L'operazione "Codice da Vinci" rientra in una programmata, non casuale manipolazione globalizzata delle coscienze alla quale ci si può contrapporre unicamente tramite continua evoluzione della coscienza individuale.
Ciascuno cioè deve occuparsi dello sviluppo della propria coscienza senza più demandarlo ad altri.
2006-11-03 08:28:18
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answer #1
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answered by Antares 4
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Potrei parlarti a lungo... ma qui non si può!
Sì, ho letto Il CdV (l'altro è meno bello, magari più avventuroso ma troppo irreale, con situazioni grottesche...).
Dan Brown è stato bravissimo a montare in forma di romanzo quello che avrebbe potuto essere esposto in forma di saggio, ma avrebbe toccato molti meno lettori!
I dati sono praticamente tutti veri, a parte (naturalmente) la forzatura della linea di ascendenza di Sophie, e della sopravvivenza dei figli di Gesù.
Ma per il resto, e per l'abbondanza di riferimenti storici e storico-artistici, non mi sembra né folle, né scandaloso, né inverosimile.
Quelli che si sono scagliati "contro", lo hanno fatto ideologicamente a priori (v. ridicoli boicottaggi nei cinema!!) e non hanno smentito NEL MERITO delle argomentazioni.
Io non mi stupirei più di tanto se una persona "umanissima", (come ha voluto essere Gesù) si sia sposato e abbia anche fatto figli.
Né mi stupisco della accanita censura su questo da parte della istituzione-Chiesa!
Né Dan Brown è stato il primo a dirlo....
(perché non si replica mai il bellissimo film di Scorsese "L'ultima tentazione di Cristo"??)
(aggiungo che, per vie intriganti ma tortuose da dirsi, è stato anche il mezzo che mi ha fatta innamorare......Ma questa è un'altra storia.......)
2006-11-03 16:37:46
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answer #2
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answered by lunapiena 5
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nn sò se è ttt inventato in il codice da vinci, cmq è appassionante e intrigante, si legge senza respiro fino all'ultima pag, angeli e demoni nn l'ho ankora letto
2006-11-03 16:30:22
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answer #3
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answered by Kiss90 5
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Io ho letto tutti i libri di Dan Brown (anche quelli che non hanno lanciato nessuno scandalo, come "La verità del ghiaccio" o "Crypto"). Mi piacciono moltissimo, il mio preferito è "Angeli e Demoni" e trovo che Dan Brown sia un bravissimo scrittore ( è il mio preferito!!!!!!). Per quanto riguarda gli scandali che hanno causato i suoi libri penso che più che incriminarlo gli abbiano fatto una gran pubblicità e che quindi, se ognuno si limitasse a fare le proprie considerazioni senza sventolarle a tutto il mondo, sarebbe meglio per tutti...chi li vuole leggere li legga, chi pensa che potrebbero dargli fastidio alcune cosa che ci sono scritte, non li legga...io non credo a tutto quello che c'è scritto, ma non mi lamento....per me lui può scrivere quello che vuole, è un bravissimo scrittore e continuerò a leggere i suoi libri se ne pubblicheranno altri.
2006-11-04 04:24:07
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answer #4
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answered by Pink Panther 3
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Guardiamo i fatti...
Dan Brown è uno scrittore che basa i suoi romanzi su macchinazioni e complotti machiavellici riguardo ai temi scottanti in voga al momento.
Nell'esempio del "Codice Da Vinci" ha venduto un casino negli Usa e in America del Sud, perchè la gente, istigata dalla faccenda dei preti pedofili, ha trovato un libro che parla male della Chiesa molto interesante.
Vedendo il successo americano, i media l'hanno pubblicizzato in massa, dandogli così popolarità e fama.
Il resto è stato compiuto dallo stesso Dan Brown, il quale afferma che il suo libro spiega cose plausibili.
Il passaparola dei creduloni ha fatto il resto.
2006-11-03 16:37:55
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answer #5
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answered by Kale 5
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se fosse stata solo invenzione gli animi nn si sarebbero surriscaldati tanto,nn pensi?
2006-11-03 16:37:26
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answer #6
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answered by Anonymous
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Si è ispirato ad un fatto realmente accaduto, il mistero di Rennes-le-Château e dell'Abate Saunière.
2006-11-03 16:37:06
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answer #7
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answered by eccomixtuttevoi 3
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pianificazione economica, tutto lì.
2006-11-03 16:32:43
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answer #8
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answered by ? 5
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io ho letto entrembi i libri e quello che mi è piaciutgo di piu è stato angeli e demoni..io non credo molto a quello che dice dan brown ma non credo neppure alla chiesa..se la chiesa sa di avere prove che nessuno puo battere non farebbe tutto questo trambusto per bloccare queste fandonie e dan brown non dovrebbe scrivere dei romanzi diffamatori sulla religione solo per fare successo....entrambi sbagliano..io la penso a modo mio..la religione cristinana potrebbe essere interpretata,capita ed essere amata ma non dovrebbe avere tutto questo potere in politica,nella vita delle persone ecc...
2006-11-03 16:29:17
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answer #9
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answered by paxmotoninja 3
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Mi sono piaciuti tutti e due, ma forse più Il codice da Vinci. Credo che ci sia molta fantasia, ma sotto sotto qualcosa di verò ci sarà.........
2006-11-03 17:38:15
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answer #10
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answered by Lilith § 6
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Leggendo CDV mi sono reso conto che molta gente ormai pensa al "matrimonio" di Cristo. Ebbene, posso dire che è pura invenzione, e secondo te a chi è piaciuto questolibro? Agli ignoranti! (senza offesa)
2006-11-03 16:50:05
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answer #11
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answered by Linux 4
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