...prendiamo per esempio un best-seller, "Crypto" di Dan Brown, il prezzo di copertina è pari a euro 18,60...so benissimo che ci sono le versioni economiche, ma perchè da consumatore devo rinunciare ad un libro rilegato (che è tutta un'altra cosa)? I costi dei libri sono sempre più elevati (un libro mediamente costa intorno alle vecchie 30/35 mila lire), ma a che pro? L'Italia viene spesso catalogata come popolo d'ignoranti, di gente che riempie le discoteche ma ignora le librerie...ma in questo un minimo di causa non è anche da ricercarsi nei costi dei mezzi di informazione, cultura ed intrattenimento? Il mio non vuole essere moralismo, ma in molti abbiamo riscontrato esperieze simili anche nell'acquisto dei testi universitari...perchè mai devo accontentarmi di libri in edizioni tascabili o fotocopie (tra l'altro illegali)?
2006-11-03
02:08:36
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Anonymous
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Scienze sociali
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