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Se una donna fa carriera e c'è il sospetto che abbia usato armi seduttive, tutti a metterla in croce e a insultare, ma nessuno insulta chi le dà l'opportunità. Le donne insultano quelle più libere dimenticando che questo moralismo ha ridotto la donna a serva dell'uomo per millenni, perchè il disprezzo sociale per la prostituta o la donna libera l'ha inventato il maschio, e le donne lo approvano pure. Gli uomini insultano le donne che fanno carriera per sesso quando loro, se li interpelli come ho fatto anche qua sopra, ti rispondono che potendo farebbero le mi gnotte. Hanno il coraggio di gridare all'ingiustizia quando noi donne siamo quasi precluse ai posti principali. Al parlamento, nella Chiesa, nel primariato medico, nella carriera dirigenziale. Perchè non vi risentite invece di tutte le donne che vengono ricattate sessualmente sul lavoro? Uomini e donne lincerebbero le donne per l'invidia. Condannate ciò che vi piacerebbe fare e non osate o non potete fare. Farisei.

2006-11-02 23:05:20 · 17 risposte · inviata da Anonymous in Società e culture Società e culture - Altro

Ragazzi, sono sconcertata... tutti gli intelligenti di answers qua sopra.. i miei sinceri complimenti, il pollicione su è il mio.

2006-11-02 23:37:53 · update #1

17 risposte

Hai ragione, la cosa che mi fa più rabbia e che il peggior nemico di una donna è sempre un'altra donna...Gli uomini, è vero ciò che dici, attaccano,le altre donne però non fanno mai quadrato attorno alla malcapitata, ma contribuiscono al linciaggio..
Se poi questa ha successo (con gli uomini o nel lavoro), la prima che comincia a darle della mign*tta è sempre un'altra donna!
Sono soprattutto le donne a non darsi fiducia a vicenda, a stare dalla parte dell'uomo.
Ti racconto una cosa, che secondo me è inerente alla discussione...
Ho fatto le scuole superiori, in una scuola a maggioranza femminile (tipo 300 donne e 20 uomini), per i 5 anni che l'ho frequentata lo sai chi è sempre stato rappresentante di istituto? Sempre 2 uomini...! Le donne si candidavano, eccome, solo che nessuna le votava mai! Invidia per quelle che si sentivano di prendersi una responsabilità (a quell'età lo era...), atteggiamento reverenziale verso il maschio? Non so, ma dopo anni, all'università, nel lavoro, tra gli amici, ho sempre visto le stesse cose...

2006-11-02 23:22:47 · answer #1 · answered by est suffisant 4 · 1 0

Sono perfettamente d'accordo con te! Il fatto è che il ruolo della donna è ancora fermo immobile.. nessun progresso evidente.. che tristezza!

2006-11-03 07:08:41 · answer #2 · answered by La Sirenetta 2 · 3 0

PERCHE` LA GENTE NN HA CERVELLO

2006-11-03 07:13:32 · answer #3 · answered by ? 2 · 2 0

Io non faccio altra differenza tra uomini e donne che per il ruolo sussuale che hanno nella relazione di coppia. Per il resto, socialmente, intellettualmente, politicamente, lavorativamente e...tutti i ...mente che ti vengono in testa, non concepisco differenze. Se disprezzo una donna per un certo motivo non è perchè e donna ma per quel motivo; disprezzerei allo stesso modo un uomo che facesse le stesse cose per lo stesso motivo. Purtroppo certe cose per gli uni sono più facili e per altri più difficili, ma il giudizio morale non è legato al sesso di appartenenza ma al comportamento che non condivido.

2006-11-08 12:42:37 · answer #4 · answered by claudioramor 4 · 1 0

Ciao Donne!
Sono una donna un po' antica...ma NON all'antica.

Ero giovane quando nelle strade insieme a tante altre e altri si sfilava senza invidie e competizioni...e si cantava :". Tremate tremate le streghe son tornate" o "Io sono mia".Vero che erano " Anni '70, anni bui e anche violenti, ma anche anni in cui i cervelli, giovani e meno giovani, carburavano un bel po', ponendosi sempre problemi (forse anche troppi).
Il cambiamento c'è stato, eccome, se pensi che pochi anni prima la donna siciliana girava ancora col velo nero...e la donna milanese si illudeva di essere più moderna solo perchè vestiva alla moda.
Sono stati anni che hanno portato a guardarsi dentro, e a pretendere DA SE STESSE, non dagli altri.
Il frutto, lo state godendo voi nuove generazioni, compreso il frutto di una sessualità più libera e sana, e non coercitiva.

Spero che non vi facciate trascinare dalle mode e dall'apparenza, quella esteriore. Vi auguro che finisca questo desiderio di diventare veline o schedine o mgoli di calciatori.
Quando ti leggo, te e poche altre...la mia speranza si illumina...d'immenso!
;-)

nonnasilvia

2006-11-07 11:17:53 · answer #5 · answered by silvia*** 5 · 1 0

Molte volte è bene riflettere in modo calmo e composto. La donna è da soli 30 anni che ha deciso di lottere giustamente per una presenza senza se e senza ma all'interno della società e dei posti di potere (parlo dell'italia) Fatte alcune eccezzioni, prima degli anni 60/70 la donna non era altro che la governante della famiglia. Bene, dico che 30 anni sono pochi per godere dell'esperienza, della cultura e della capacità di ricoprire cariche importanti e fondamentali. La donna oggi ha tutte le capacità per farlo, ma in percentuale le donne che scelgono la carriera rimangono ancora poche rispetto agli uomini e si accorgono, che ritagliarsi spazio è molto difficile. Inoltre molto spesso la donna si scontra con l'eterno e naturale conflitto tra la capacità di emergere e il desiderio di essere mamma, troppo spesso inconciliabili tra loro. Credo solo che una donna, abbia grandi potenzialità, ma che deve avere il tempo di esprimerle. Ci vogliono anni, per sostituire una generazione di badanti con una generazione di manager, 30 anni dono pochi. I maschi, non per questo si devono fare da parte. La lotta al potere deve essere ad armi pari. Ognuno usi le sue, sesso, capacità e conoscenze, non importa come, chi vuole emergere ne conosce prezzi e onori.
Forza donne, siete solo all'alba del vostro impegno e del vostro futuro. Vi aspettiamo convinti che miglioreremo il nostro futuro.

2006-11-07 05:19:00 · answer #6 · answered by kkkk 3 · 1 0

Ciao, innanzitutto ti fo i complimenti per le tue idee in generale,ed il tuo modo di pensare sincera e libera.Anche se qualche volta non siamo d´ accordo.
Per rispondere anche alla domanda, be non lo so, e a volte mi dico che e´ umano ma quando lo sento e vedo da donne contro altre donne, mi schifo.Mi deludo, e fa male.Credo ha a che fare con la quantita´ di materia grigia ma come vedo non e´ che sono corsi a comprarla.Tutto tranne che questa.Non ho altra risposta cara, triste,questa faccenda.Se uno guarda le cose in senso lato credo che insieme agli animali, siamo condannate a pagarla solo perché siamo.E per questo credo che le donne vere valgono molto di Più rispetto agli uomini, in quanto sempre Più fortunati,e per bacco rispettati.Un saluto.
P.S. Hai scritto che anche in chiesa come in parlamento.Hai ragione non voglio fare nessuna predica ma dire la mia.Dunque, se le donne sono state sfortunate anche a livello religioso, penso e ne sono sempre Più´convinta non e´ colpa di Dio (lo so che non ci credi,dico la mia)ma degli uomini e donne.Noi tutti che non abbiamo capito mai nulla.Purtroppo hanno preso tutto o quasi alla lettera e non hanno capito che a volte e´ talmente vasto il discorso che uscirebbero addirittura dal argomento pur di captarlo.Ed ecco che hai ragione quando dici "farisei".

2006-11-05 11:12:19 · answer #7 · answered by wm 5 · 1 0

Answers non riflette una situazine reale,dove la donna ha raggiunto una giusta sostanziale parità con l'uomo.Purtroppo una visione "machista" del mondo è dura a morire.L'Italia è pi l'ultimo paese europeo come tasso do occupazione femminile.Questo produce i fenomeni che ben desrivi perchè l'uomo si può porre ancora in una posizione dominante.Ma questo è anacronistico,perche,come insegna Marisa Belisario,purtroppo precocemente scomparsa,quando una donna è chiamata in ruoli di responsabilità,se la cava meglio degli uomini.Potrei continuare ad esempio come la Nonino,la Marcegaglia,ma questo mi fa dire che tutto corre in fretta verso un equilibrio effetivo fra i ruoli dei due sessi

Ciao

2006-11-03 07:28:04 · answer #8 · answered by lupogrigio 7 · 1 0

Sembra passato un secolo da quando le femministe gridavano". Tremate tremate le streghe son tornate" o "Io sono mia". Anni '70, anni bui e anche violenti, ma anche anni in cui i cervelli, giovani e meno giovani, carburavano un bel po', ponendosi sempre problemi (forse anche troppi). Oggi che la storia è andata avanti, forse per le maggiori "incertezze" che dilagano sul presente e sul futuro, sembrano tutti impauriti dalla realtà e bloccati, passivi rispetto ai cambiamenti. Allora si cerca rifugio in vecchie "sane" certezze, in modo anche anacronistico e bigotto (per es. lo vedi riflesso nella stupida bonomia dei medi personaggi delle fiction italiane, assolutamente falsi, fuori tempo e fuori luogo). Ho la sensazione che molte donne, anche quelle molto giovani purtroppo, siano sempre più predisposte a rimettersi dietro ai fornelli, a delegare la gestione della vita al "marito", quasi a volersi proteggere dallo sconfortante stato di cose presente. Questo ovviamente fa gioco alla mai morta strafottenza maschilista di molti super-uomini che non vedono di meglio che ricalcare il pietoso schema/status "IO TARZAN a lavorare, TU JANE a scucinare e sfornare figli". E' deprimente, ma lo avverto ogni giorno di più, vedendo l'atteggiamento sempre più "delegante" di molte ragazze, che passano senza quasi accorgersene dalla (complice) gestione paterno/materna a quella maritale (che però fa tanto "signora"), alla faccia delle loro antenate sessantottine.

2006-11-03 07:26:55 · answer #9 · answered by Marcellog 5 · 1 0

il più delle volte è un tentativo vile per giustificare o nascondere la propria incapacità

2006-11-03 07:21:18 · answer #10 · answered by Cosetta 2 · 1 0

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