In questi giorni sono in ferie a Napoli e, come richiede la tradizione, mi sono recato al cimitero per il 2 novembre.
Il cimitero di Napoli è certamente particolare, come particolare, anzi direi unico, è l'insieme di consuetudini e norme che regolano questo settore.
Attraversando antiche lapidi diretto all'ossario di alcuni parenti, ero attratto dagli spiragli di vita che si intravedevano negli epitaffi di padri affranti, mogli devote, figli inconsolabili..
Nomi illustri e persone sconosciute.
Ovviamente questo non ha potuto non farmi pensare al Foscolo, e vi dirò che trovo il suo pensiero oggi ancora più interessante di 30 anni fa, quando dovetti studiarlo.
Forse perché 30 anni fa non avevo ancora sofferto la separazione dai miei genitori, forse perché ero lì, solo, davanti al loro sepolcro e, nonostante siano passati 12 anni, li piango ancora, mi mancano ed al tempo stesso sono sempre presenti nella mia vita.
Gente comune, ma che ha lasciato qualcosa dietro di se... spero di riuscire a fare altrettanto con le mie figlie.
Credo che avremmo bisogno di valori del genere da contrapporre ad una cultura che brucia tutto in fretta
2006-11-02 11:07:48
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answer #1
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answered by Maurizio / new 6
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Sogno e realtà...
poeti lirici da un lato (lirismo soggettivo di Leopardi ad esempio)
e il vero storico dall'altro (Manzoni).. per poi sfociare nel Novecento.
Due diversi modi quindi di scrittura
2006-11-04 04:41:14
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answer #2
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answered by ♡Cenerentola Innamorata♡ 6
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Vittorio Alfieri e i suoi "Conflitti insanabili".
Da quando ho letto "Vita" mi ha affascinato tantissimo.
2006-11-03 20:07:11
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answer #3
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answered by ilpandacheride 1
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Il passaggio dal latino al volgare e successivamente all'italiano, con particolare riferimento a Federico II di Svevia.
2006-11-02 19:32:42
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answer #4
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answered by Anonymous
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...io dalla maturità nutro un forte interesse verso Italo Svevo e il flusso di coscienza.
2006-11-02 18:54:40
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answer #5
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answered by Joey 5
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che ne dici di Carlo Collodi?
2006-11-02 10:45:08
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answer #6
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answered by VERtigO 5
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io sto facendo la tesi su Diego Valeri, non è molto conosciuto...è un po' di nicchia...o meglio è conosciuto solo nella zona dove abito perchè è qui che ha abitato...quindi io ho optato per la valorizzazione (con creazione di parco letterario_ studio turismo culturale) di uno scrittore per così dire minore...siamo cmq nell'ambito del contemporaneo
2006-11-02 10:28:05
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answer #7
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answered by LaRobyLoca 5
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il cinema e la letteratura neorelisti
2006-11-02 10:16:02
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answer #8
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answered by zanzibar 4
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Cesare Pavese : dopo il decadentismo e il trionfo della retorica del ventennio, il suo stile è arrivato come una ventata d'aria pura.
2006-11-02 10:09:26
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answer #9
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answered by Anonymous
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La comicità di Guareschi, tra realtà popolare e satira politica.....io l'ho adorato leggendolo.......
2006-11-02 10:04:36
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answer #10
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answered by ginny 3
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