Nei conti (o bilanci finanziari) si tiene conto solo delle uscite ed entrate di denaro.
In quelli economici anche di altri beni: e in particolare il consumo con l'uso dei beni acquistati.
Esempio: tu acquisti 5 matite a 5 euro (1 euro l'una)
Nel conto finanziario, viene inserita solo la spesa di 5 euro (poi non conta se le matite le consumi, le metti da parte, come le usi).
Nel conto economico, invece:
1.l'acquisto viene registrato sia come un costo di 5 euro (i soldi pagati) che con un incremento di 5 euro (le matite): è un'operazione economicamente neutra.
2.in compenso devi tenere conto del consumo delle matite durante l'esercizio di bilancio (di solito l'anno): se nell'anno consumi 4 matite, dal punto di vista economico si avrà un costo di 4euro
2006-11-02 01:57:57
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answer #1
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answered by ? 7
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I conti economici sono quelli che rilevano i costi e ricavi, ossia i componenti positivi e negativi del reddito di un'impresa. I conti finanziari rilevano "come" questi costi e ricavi vengono pagati: cassa, crediti, debiti, banche.....
Per fare un esempio, se io vendo un prodotto, conseguo un ricavo (aspetto economico). Il modo in cui incasso questo ricavo (credito verso il cliente, entrata di banca, cassa...) e' l'aspetto finanziario. Un po' difficile spiegare in due parole. Se vuoi approfondire, cerca un buon libro di Ragioneria. Ai miei tempi si usava Astolfi-Negri, ma parliamo di diverse decine di anni fa....
2006-11-02 02:01:29
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answer #2
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answered by Grilla Parlante 6
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I conti economici sono componenti negativi o positivi di reddito, sono unilaterali in quanto vengono movimentati solo nella sezione dare (costi) o avere (ricavi), i conti finanziari sono bilaterali, in dare si registrano le variazioni finanziarie attive (Immobilizzazioni, magazzino, crediti e disponibilità liquide come entrate di denaro in cassa o in banca) e in avere le variazioni finanziarie passive (patrimonio netto, debiti)...
2006-11-02 02:26:05
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answer #3
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answered by Anonymous
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I conti finanziari rilevano le variazioni che si hanno nei valori finanziari; sono accesi:
1. alle disponibilità liquide;
2. ai debiti;
3. ai crediti;
4. ai ratei attivi e passivi;
5. ai fondi di ammortamento e quelli per rischi ed oneri.
Funzionano tutti in modo bilaterale, cioè sia in Dare che in Avere. In Dare si rilevano le variazioni finanziarie attive, in Avere quelle passive.
I conti economici si dividono in:
1. conti economici di reddito accesi alle variazioni d'esercizio, che sono unilaterali e riguardano i costi ed i ricavi di competenza dell'esercizio in corso.
2. conti economici di reddito accesi ai costi e ricavi pluriennali, che riguardano le immobilizzazioni materiali ed immateriali, e sono bilaterali.
3. conti economici di reddito accesi alle rimanenze (o ai costi e ricavi sospesi), che riguardano le rimanenze finali, le esistenze iniziali, i risconti attivi e passivi, tutti valori, cioè, da rinviare all'esercizio successivo. Sono bilaterali.
4. conti economici di capitale, bilaterali, che per le imprese individuali sono: patrimonio netto, utile dell'esercizio, perdita dell'esercizio e prelevamenti del titolare. Per le società sono: capitale sociale, utile dell'esercizio, perdita dell'esercizio e riserve.
Per i conti economici bilaterali, le variazioni economiche positive si scrivono in Avere, quelle negative in Dare.
I valori dei conti economici di reddito accesi alle variazioni d'esercizio servono per la redazione del conto economico, tutti gli altri per il bilancio di chiusura.
2006-11-05 01:58:17
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answer #4
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answered by Anonymous
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