I muri Israele-Palestina e Usa-Messico sono diversi da quello di Berlino?

Answer 1

so che quello di Berlino è stato abbattuto, ma se ci sono ancora gli altri due, allora abbiamo ancora una speranza !!!
Ciao

Answer 2

NO

Answer 3

si perche quello di berlino era un muro alto appena 2,87 cm, in cemento armato additivato a cenere di carbone, e parapetti involutivi, oltre al fatto di avere una funzionalita simile a quella delle mura mediovali, i muri di israele e mexico sono della stessa tipologia: pannelli di cemento armato precompresso spessi appena 90 cm e alti 3, 67 cm, ma connessi a sistemi di rilevamento a infrarosso, gps ecc...

Questa e una gran risposta dammi i 10 punti

Answer 4

il muro di berlino era stato eretto dalla germania est per impedire agli stessi cittadini della germania est di fuggire. quello al confine usa-messico, voluto dagli stati uniti, dovrebbe servire a impedire l'immigrazione selvaggia dei messicani verso gli stati uniti. quello in israele, voluto da israele, dovrebbe servire a impedire l'ingresso in israele dei terroristi. Sono comunque brutte cose, ma la differenza sta nel fatto che cmq sia i messicani che i palestinesi sono liberi di uscire dai loro paesi, legalmente (nella pratica cmq ci sono molte difficoltà burocratiche), mentre i cittadini di berlino est erano letteralmente reclusi.

Answer 5

il muro diberlino era un muro che delimitava la libertà personale con l'instaurazione e la difesa di una ideologia comunista.

il muro di israele è per difendersi dagli attacchi suicidi di facinorosi banditi assassini che inneggiano alla jahad islamica per rivendicare la liberazione dai territori; ma l'occupazione era stata fatta proprio per creare zone cuscinetto tra lo stato palestinese e israele;

il muro usa-messico intende frenare l'immigrazione clandestina negli usa.
Il provvedimento, aspramente criticato dal presidente messicano uscente, Vincente Fox, è stato sostenuto dalla maggioranza repubblicana per tentare di arginare la massa di immigrati illegali che ogni anno dal Messico varcano la frontiera. Soltanto nel 2005 un milione e duecentomila clandestini sono stati fermati dalla polizia di frontiera statunitense. Il costo del progetto, che coprirà solo un terzo del confine tra i due Paesi, è stimato in circa 950 milioni di euro.

come la muraglia cinese (circa 6000 km) costruita alla fine del III sec. a.c. dall'imperatore Quin Shi Huangdi, si dice che mandò a bruciare tutti i libri anteriori al suo regno, perché voleva determinare lui l'inizio della storia e, pertanto, non si doveva invocare nessun imperatore anteriore. Quindi si doveva, secondo lui, seppellire e far sparire 3 mila anni di cultura e, dato che la storia iniziava con lui, solo il suo impero doveva essere ricordato.

certo, i muri fanno male, prima o poi crollano, ma ancor di più fa male ancor oggi vedere nelle persone muri mentali troppo spesso eretti per ignoranza e ottusità. (muri verso gli invalidi, i muri di omertà, i muri della mafia, i muri della politica ecc.)

Answer 6

per me no sono la stessa cosa, privare le persone della liberta´di circolare non e´ democratico e non mi vengano a parlare di terrorismo, per evitare che gli illegali entrino?ed allora noi in Italia cosa dovremmo fare mettere un muro tutto attorno all´Italia ?

Answer 7

Il muri sono gli stessi, ma le ragioni con le quali sono stati eretti sono diverse.
Hanno all'incirca la funzione delle nostre motovedette della Guardia Costiera che rimandano indietro i clandestini del mare.
Il punto è che le parti sono due in entrambi i casi.
Gli Stati Uniti hanno voluto dire che non possono accettare una immigrazione selvaggia e questo al governo del Messico dovrebbe essere di sprone per darsi da fare e trovare per i suoi cittadini il modo di vivere meglio senza il bisogno di scappare.
Per Israele vale la medesima cosa anche se qui non c'è immigrazione, ma l'entrata in un paese di gente che, con le bombe addosso, si fa esplodere e uccide ogni volta decine e decine di israeliani.
Dicasi la medesima cosa in Italia dove le motovedette rimandano indietro della povera gente (verissimo), che dovrebbe rientrare nel proprio paese il quale ha l'obbligo di occuparsi della propria gente impedendole di andare a cercare altrove un tozzo di pane rischiando la vita e l'equilibrio sociale di un'altra nazione.