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Vorrei sapere le regole di stesura di una tesi? carattere, margini, interlinea.....

2006-10-30 22:41:47 · 4 risposte · inviata da Sweet 2 in Scuola ed educazione Università

4 risposte

INTRODUZIONE:
- L'esame di Laurea (o di Laurea Specialistica) costituisce il passo finale e obbligato della carriera di tutti gli studenti. Esso consiste nella discussione pubblica di un elaborato di carattere tecnico-scientifico (tesi di laurea), svolto sotto la guida di un docente della Facoltà (relatore) e (eventualmente) di uno o più correlatori con le modalità stabilite dal Consiglio di Corso di Studio (CCS).
- Raccolto il materiale bibliografico e conoscendo, anche molto approssimativamente, il lavoro da svolgere, è opportuno abbozzare un primo indice della tesi, suddividendo il lavoro in capitoli e paragrafi. In questo modo si può procedere con maggiore ordine e razionalità. - L'indice finale della tesi potrà essere assai diverso da quello steso all'inizio, potendo cambiare durante il procedere del lavoro.
L’impaginazione Word:
la cosa più conveniente per non perdere tempo inutilmente è fare un’imposta pagina iniziale, definendo i margini della pagina, il tipo e la dimensione del carattere, l’eventuale spaziatura.

Probabilmente queste indicazioni ti verranno fornite dal relatore, ma solitamente ogni pagina dovrà essere di 30/35 righe di 65/70 battute ognuna. I margini saranno di 3 cm per il superiore e l’inferiore, di 3,5 cm ai lati.

a tesi deve essere redatta su fogli A4 (cm 21 x 29.7) e le pagine devono essere scritte su entrambe le facciate. Sul frontespizio devono essere riportati le indicazioni seguenti in accordo con il modello riportato in allegato a titolo di esempio:

• Università degli Studi di Udine
• Facoltà di Lettere e Filosofia
• Corso di Laurea (Laurea Specialistica) in Mediazione Lingusitica ( Informatica per le disicpline umanistiche)
• il titolo della tesi
• il nome del relatore
• il nome del laureando
• l'anno accademico cui afferisce la sessione di laurea.

Note, citazioni e riferimenti bibliografici:
rispetto a note e citazioni non esiste una regola unica. Quella che vi consigliamo è una delle più diffuse e precise.

- note: vengono create con il comando “inserisci-nota” e vengono numerate in progressione. Il rimando di nota precede il segno d’interpunzione (ma segue le parentesi e le virgolette).
A piè di pagina, al corrispondente numero di nota si avrà (es.):

- H. Bergson, Le rire (1900), trad. it. a cura di A. Cervesato e C. Gallo, Il riso, Laterza, Bari, 1916, 1987, p. 52.

- riferimenti bibliografici: la prima volta che si cita un’opera occorre dare gli estremi completi (separati da virgole), ivi compresi: autore con iniziale puntata; se possibile titolo e anno di edizione originale; titolo dell’edizione o traduzione da cui si cita; nome del traduttore (facoltativo)editore; luogo; anno; pagina. Es:

- K. Jaspers, Allgemeine Psychopatologie, Springer, Berlin, 1913, trad. it. Psicopatologia generale, Il Pensiero scientifico, roma, 1964, p.120.

- S. Freud, «Das Unheimliche» (1919), trad. it. di S. Daniele, «Il perturbante», in Opere di Sigmund Freud, a cura di C.L. Musatti, vol.9, Boringhieri, Torino, 1977, pp. 85 sgg.

- virgolette: sono sempre doppie basse (a sergente), mentre le doppie alte o singole vengono usate all’interno di altre virgolette.
La struttura finale della tesi si dovrà articolare nei seguenti punti:

• Sommario
• Indice
• Lista delle tabelle (eventuale)
• Lista delle figure (eventuale)
• Lista dei simboli (eventuale)
• Introduzione
• Corpo della tesi
• Conclusioni
• Ringraziamenti (eventuali)
• Bibliografia
• Appendici (eventuali)

Parole di "dedica" della tesi o epigrafi particolari potranno trovare spazio nelle prime pagine fuori testo.

2006-10-30 22:46:03 · answer #1 · answered by Monica 2 · 1 0

l'unica cosa che conta, oltre il carattere 12, l'interlinea 1.5 o doppia, è ricordarsi di lasciare a sinistra il margine adatto per la rilegatura... che deve essere di 1 cm superiore al mergine destro.
per il resto, molto dipende dalla consuetudine adottata nella tua facoltà...
una dritta...
quando sarà pronta per la rilegatura, trasforma il tuo file word in un PDF così in fase di stampa non potrà spostarsi niente..
in bocca al lupo!

2006-10-31 11:02:19 · answer #2 · answered by Clarice 2 · 0 0

per lo schema, concordalo col tuo relatore.

per carattere, margini, fronte/retro etc etc CHIEDI INDEROGABILMENTE ALLA TUA SEGRETERIA DI FACOLTA'.

scusa la risposta evasiva, ma non mi sento di darti dei consigli che poi non siano condivisi da chi dovrà accettare e valutare la tua tesi.

2006-10-31 07:05:27 · answer #3 · answered by Auryn 3 · 0 0

Di solito la facoltà ha dei criteri fissi per alcuni di questi dettagli. La mia per es, lasciava libero sfogo alla creatività dello studente per la dimensione e tipo del carattere ma imponeva l'interlinea 1,5 e un margine interno (non esterno) sinistro (verso il dorso della tesi) di 3,5. Quindi i margini alto-basso ed esterno destro erano a discrezione dello studente.
Ti consiglierei di chiedere al tuo relatore se conosce questi dettagli, se no in segreteria.
Ti consiglio comunque di evitare i caratteri troppo grandi (dimensione 16 ed oltre) perché fanno molto "studente che ci vede poco" ed evita i margini enormi. Ho visto una tesi rilegata il cui testo era un quadrato nel foglio: in pratica margini enormi sotto e sopra e a destra. Un'oscenità, davvero.
L'interlinea 1,5 è perfetta se uno deve leggere un testo un po' lungo (come la tesi, quindi): io oramai la uso sempre quando devo rendere le mie tesine, soprattutto quando fanno più di 10-15 pagine.
Quindi: prima parla con il tuo relatore, poi fai delle prove di "impaginazione" di una stessa pagina e stampandola vedrai quale risulta meglio per l'occhio.

2006-10-31 06:52:51 · answer #4 · answered by Paola 4 · 0 0

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