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Secondo voi in cosa differiscono, quale cultura preferite?

2006-10-30 21:16:18 · 14 risposte · inviata da magneto2oo6 3 in Scienze sociali Antropologia

14 risposte

Rispondo alla tua domanda citandoti un articolo che ho trovato, dove si spiega la differenza tra le molte culture a quanto pare non è sempre tutto o bianco o nero..

'Oggi la stretta di mano è il saluto di gran lunga più diffuso e globalizzato, anche perché trasferisce nel linguaggio dei gesti l’egalitarismo democratico di stampo occidentale. Recentemente si sta tuttavia diffondendo una particolare variante della stretta di mano che ha più il senso della sfida che del saluto paritario.
E’ il caso in cui chi dà inizio al saluto porge la mano con il palmo rivolto verso il basso, costringendo il compagno a “sottomettere” la propria: un modo subdolo di esprimere superiorità, ormai comune nel mondo degli affari, della politica e della diplomazia.

senti gli africani..

I bantù africani, fra i pochi popoli ad usare da sempre la stretta di mano, si salutano invece sollevando in aria le mani strette reciprocamente e “sganciandole” poi nel momento in cui si trovano nella posizione più alta. Ma non sempre basta il corpo per salutarsi: a volte il saluto ha bisogno di accessori aggiuntivi per potersi esprimere al meglio.

e nel medioevo..

È il caso del tocco o del sollevamento del cappello, un gesto galante risalente al Medioevo, ma sempre meno diffuso, o della rimozione delle scarpe, descritta dai Vangeli e ancora in uso in Oriente come forma di “cortesia introduttoria”.

In molte culture, quando il saluto non intercorre tra pari, ha bisogno di un supplemento gestuale indicante “estremo rispetto”.

brr gli arabi...

E’ il caso, ad esempio, del bacio in fronte, diffuso tra i popoli arabi come forma di ossequiosa sottomissione. Possono venir baciati anche naso, mani o piedi: più in basso si scende, maggiore è il rispetto che viene dimostrato.

curioso in taiwan...

Ci si “copre il cuore” invece a Taiwan, dove è diffuso il gesto di unire le mani sul petto e di chinare il capo, in segno di profonda venerazione nei confronti degli anziani.

e in giappone...

Ma il gesto di rispetto più diffuso è certamente l’inchino, eseguito con le mani adagiate lungo le gambe e con gli occhi abbassati. L’inchino è il normale gesto di saluto in uso nella vita quotidiana del Giappone, e la sua profondità e ampiezza sono proporzionali allo status del destinatario. '

A me piace molto Taiwan e Medioevo.

Anche Kafka ha i suoi problemi noto...

[...] "a giudicare dal vostro aspetto, si direbbe che il mio affare sia giunto a conclusione. Sono dell’opinione che la cosa migliore sia non pensare più se il vostro comportamento fosse autorizzato oppure no, ma concludere amichevolmente la cosa con una reciproca stretta di mano. Se anche lei è della mia opinione, allora la prego..." e così dicendo si avvicinò al tavolo dell’ispettore tendendogli la mano. L’ispettore alzò gli occhi, si morse le labbra e guardò la mano tesa di K., e K. credeva ancora che l’ispettore l’avrebbe stretta. Costui invece si alzò in piedi, prese dal letto della signorina Bürstner un cappello duro e rotondo e con entrambe le mani, con cautela, se lo mise in testa, come si fa quando si prova un cappello nuovo. "Come le sembra tutto facile!" disse intanto a K. "Lei crede che dovremmo concludere amichevolmente la cosa? No, no, non va davvero. Con questo non voglio affatto dire che lei debba disperarsi. No, perché dovrebbe?[...]

Il rigido Rabensteiner, con le braccia sempre in movimento, il biondo Kullich dagli occhi infossati e Kaminer, il cui sorriso insopportabile era dovuto a una contrattura cronica dei muscoli facciali. "Buon giorno!" disse K. dopo un po’ e tese la mano ai signori, che si piegarono come da regolamento in un inchino. '' [...]

uuh, chi sarà dei due a vincere sull'altro....

''Una stretta di mano tra Papa Ratzinger e il premier Prodi, che ha anche accennato ad un inchino. ''

Rispondendo alla tua domanda preferisco l'inchino, la stretta di mano è un gesto di sottomissione poco educato. (andarlo a sapere.)

2006-10-30 21:53:47 · answer #1 · answered by Anonymous · 2 1

La stretta di mano, data in genere con la destra, significa anche: << guarda, non ho niente nella mano che uso più facilmente: sono disarmato! verifica tu stesso >>.
Non stupirti, molti dei nostri gesti più comuni provengono da gestualità antichissime. Come il sorriso: non ci pensiamo, ma sorridere vuol dire mostrare i denti in funzione di amicizia e non di aggressività come fanno ad es. i felini!
L'inchino: sì, vero che per i giapponesi non è segno di inferiorità, infatti è reciproco, ma in origine lo era senza dubbio (mostrare il capo scoperto è segno d'umiltà).
Quindi la reciprocità può voler dire: entrambi al tuo/nostro servizio!!

2006-11-01 08:49:08 · answer #2 · answered by lunapiena 5 · 2 0

Inchinarsi per i giapponesi non è segno di inferiorità... esprime un profondo rispetto verso la persona che sta di fronte, anche se è un proprio pari.
E anche se stringiamo la mano, credo che pure noi occidentali dovremmo farlo ricordandoci sempre del rispetto reciproco.

2006-10-30 21:23:30 · answer #3 · answered by val3ntyna 3 · 1 0

Io preferisco lo stringere la mano, è segno di parità!
L'inchino invece è reverenziale per cui mette su due livelli diversi le persone...

2006-10-30 21:18:30 · answer #4 · answered by stellina*** 6 · 1 0

la cultura orientale. L'inchino è molto meglio che stringere la mano secondo il mio punto di vista

2006-11-02 05:55:31 · answer #5 · answered by w_minelli 4 · 0 0

Non saluto mai con la stretta di mano, a meno che non sia un colloquio di lavoro. Unisco le mani a mo di preghiera e inchino un po' la testa, guarando sott'ecchi.
L'inchino non permette il contatto fisico e quindi è delle culture più riservate... la stretta di mano, invece, è fisica e anche solo dalla stretta è possibile farsi un'idea della persona. Per quanto mi riguarda sono solita guardare intensamente e preferisco comunicare con lo sguardo e le parole. Concedo il contatto fisico solo alle persone che reputo amiche e che sono sicura gradiscano la mia vicinanza. vedi, è una questione di rispetto... con la stretta di mano (pura convenzione, ma esempio della nostra cultura) tu invadi il campo d'un'altra perona che non è detto ti gradisca. probabilmente la mia sensibilità mi rende meno accessibile ed è per questo che utilizzo l'inchino.... quale forma di rispetto e riservatezza

2006-10-31 13:47:31 · answer #6 · answered by Anonymous · 0 0

Giappone , ti devo chiedere delle cose

2006-10-31 04:06:12 · answer #7 · answered by Anonymous · 0 0

L'inchino è simbolo di sudditanza, la stretta di mano è il mezzo per dire "non ci sono differenza tra me e te".

2006-10-30 22:20:37 · answer #8 · answered by Anonymous · 0 0

Io preferisco la stretta di mano xkè c' è contatto con la persona e poi dal modo in cui ti stringono la mano, puoi capire tante cose. L' inkino anke se è un segno di rispetto ed educazione nn ti fa instaurare nessun tipo di contatto..lo vedo un gesto freddo e distaccato.

2006-10-30 21:46:03 · answer #9 · answered by Anonymous · 0 0

l'inchino reciproco e' un bellissimo segno di rispetto ...la stretta di mano rappresenta solo cortesia.
Personalmente sono per l'inchino (non e' sempre una banale grottesca rappresentazione di sottomissione come nei film di Fantozzi)

2006-10-30 21:26:17 · answer #10 · answered by El GRINGO 7 · 0 0

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