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9 risposte

dipende dalla funzione, se la scrivi, ti si puo aiutare, o mandamela via mail....la trovi nel mio profilo

2006-10-30 03:32:34 · answer #1 · answered by Piero 3 · 0 0

radicando maggiore uguale a zero se al num
radicando maggiore d zero se è al denominatore

2006-10-30 11:33:06 · answer #2 · answered by Anonymous · 1 0

il radicando deve essere maggiore o uguale a zero (maggiore stretto se si trova al denominatore di una frazione) il modulo non influisce sul campo di esistenza a meno che non sia il radicando quello in modulo in quel caso devi solo badare che il radicando sia diverso da zero se sta in un denominatore

2006-10-31 11:53:24 · answer #3 · answered by gabriele_1986 3 · 0 0

Se stai considerando una funzione intera con la radice, devi imporre che il radicando sia maggiore o uguale a zero, e quindi risolvere la disequazione.

Se invece consideri una funzione fratta e la radice si trova al denominatore, allora il radicando deve essere solo maggiore di zero, poichè nel caso in cui fosse uguale, il rapporto diventerebbe "impossibile".

Una funzione con il valore assoluto sarà sempre positiva.

Se il valore assoluto si trova al denominatore devi imporre che il polinomio che si trova nel modulo sia diverso da zero.

Ciao!!!
Lulisja.

2006-10-30 16:22:42 · answer #4 · answered by Lulisja 5 · 0 0

ci sono 3 cose da controllare:

1 - i denominatori delle frazioni devono essere diversi da zero
2 - l'argomento di ogni radice quadrata deve essere maggiore o uguale a zero
3 - l'argomento del logaritmo deve essere maggiore di zero.

non c'è altro.

segna poi su un quadro i vari intervalli ottenuti dalle disequazioni e dalle equazioni e prendi l'intersezione, cioè gli intervalli comuni; Attenzione agli estremi; per le radici quadrate vanno presi, per il logaritmi no.

P.S. la tangente non la ho elencata perchè è seno/coseno ed è già compresa nel punto 1; comunque se vuoi

4 - l'argomento della tangente deve essere diverso da 90° +/ - k 180°

2006-10-30 15:50:25 · answer #5 · answered by Anonymous · 0 0

dominio

2006-10-30 13:10:35 · answer #6 · answered by sbarbino 2 · 0 0

Procedi per priorità:
Radice(quadrata):
1) Imponi l'argomento della radice >= 0 e risolvi.
2) Poi dipende che cos'hai da risolvere, se è un polinomio lo devi scomporre e fare lo studio del segno.
3) Se è un valore assoluto esso è sempre positivo nel campo di esistenza dell'argomento.
4) Se è una frazione fai lo studio del segno imponendo il denominatore diverso da 0.
Valore assoluto:
1) Studi separatamente i due casi in cui l'argomento è lasciato con il suo segno e in cui ha il segno cambiato.
2) se hai più moduli studi tutti i casi separatamente.

In ultimo apri il libro e studia, sono delle boiate!

2006-10-30 12:57:28 · answer #7 · answered by Roberto D 3 · 0 0

Per polinomi di grado superiore al secondo non altrimenti scomponibili serve la scomposizione di Ruffini.

SCOMPOSIZIONE DI RUFFINI
E' una scomposizione che si puo' sempre applicare a tutti i polinomi ordinati scomponibili,su cui non sia possibile operare il raccoglimento a fattor comune totale ha pero' il difetto di essere lunga e complicata, quindi, quando possibile, cercheremo delle abbreviazioni.
Pero' questa ti fornisce un metodo generale per operare sempre la scomposizione sui polinomi ordinati, se cio' non e' possibile diremo che il polinomio non e' scomponibile.
Partiamo da un polinomio molto semplice, ad esempio consideriamo
x2+5x+6
il problema che ci poniamo e' trovare due polinomi che moltiplicati mi diano come risultato il polinomio di partenza.
Si pensa che il polinomio abbia come fattore un fattore del tipo (x-a) in cui a e' un numero
Quindi possibili fattori potranno essere:
(x-1)
(x+1)
(x-2)
(x+2)
(x-3)
(x+3)
......
Si tratta di vedere se questi sono effettivamente fattori oppure no. Ricordando che un termine e'fattore di un secondo termine se il primo divide esattamente il secondo (cioe' il resto della divisione vale 0) dovremo fare
(x2+5x+6):(x-1) e calcolarne il resto. se viene 0 e' un fattore altrimenti proveremo
(x2+5x+6):(x+1) poi
(x2+5x+6):(x-2) finche' non troviamo il resto 0
Ricordiamo che per trovare il resto possiamo applicare il teorema di Ruffini quindi troviamo i possibili resti
Troviamo il resto dividendo (x2+5x+6)per (x-1)
(x-1); P(1)=12+5(1)+6 =1+5+6=12 diverso da 0
proviamo ora
(x+1); P(-1) = (-1)2+5(-1)+6 = 1-5+6 = 2 diverso da 0
(x-2); P(2)=22+5(2)+6 = 4+10+6 = 20 diverso da 0
(x+2); P(-2)=(-2)2+5(-2)+6 = 4-10+6 = 0 allora (x+2) e' un fattore
Quindi potremo scrivere
(x2+5x+6) = (x+2)·(qualcosa)
Per trovare cos'e' quel qualcosa facciamo il seguente ragionamento:
4e' un fattore di 20 ed io posso scrivere 20 = 4·(qualcosa) quanto vale quel qualcosa? 5 ;
e come ho fatto ad ottenerlo? Evidentemente facendo 20:4
Facciamo quindi nello stesso modo: per trovare l'altro fattore eseguiamo
(x2+5x+6):(x+2) = e naturalmente utilizziamo la divisione di Ruffini

quindi (x2+5x+6) = (x+2)(x+3)
--------------------------------------------------------------------------------
Proviamo un'altra scomposizione:
x3-x2 -5x-3 =
Proviamo se il resto e' nullo quando dividiamo per x-1
(x-1): P(1) = (1)3-(1)2 -5(1)-3 = 1-1-5-3 = -8 diverso da zero
proviamo ora per x+1
(x+1): P(-1) = (-1)3-(-1)2 -5(-1)-3 = -1-1+5-3 = 0 questo e' un divisore, quindi scrivo
x3-x2 -5x-3 = (x+1)·qualcosa
Per trovare cosa devo mettere al posto di qualcosa faccio la divisione di Ruffini

quindi ottengo
x3-x2 -5x-3=(x+1)·(x2-2x-3)
non e' finita: devo ancora scomporre la parte fra parentesi (x2-2x-3) perche' e' di grado superiore al primo
ricomincio con Ruffini ma non provo x-1 perche' se non andava bene per tutto il polinomio non andra' bene nemmeno per una sua parte; quindi ricomincio dall'ultimo che mi ha dato il risultato giusto, perche' un fattore puo' essere ripetuto:esempio 12=2X2X3
(x+1): P(-1)= (-1)2 -2(-1)-3=1+2-3=0 questo e' un divisore, quindi scrivo
x3-x2 -5x-3=(x+1)·(x2-2x-3)=(x+1)·(x+1)·qualcosa
Rifaccio la divisione

quindi
x3-x2 -5x-3=(x+1)·(x2-2x-3)=(x+1)·(x+1)·(x-3)

--------------------------------------------------------------------------------
Uno degli errori piu' comuni facendo la divisione e' scrivere: x3-x2 -5x-3=(x+1)·(x2-2x-3)=(x+1)·(x-3)
Sarebbe come scrivere 12=2x6=2x3; e' un errore perche' 2x3 non e' uguale a 12
cioe' facendo la moltiplicazione l'ultimo termine deve sempre tornare uguale al primo, quindi devo sempre ripetere tutti i fattori
--------------------------------------------------------------------------------
Avete visto che la divisione e' un'operazione piuttosto difficile da fare, allora cerchiamo qualche "trucco" per poter abbreviare qualcosa:
--------------------------------------------------------------------------------
trucco 1: Limitare il numero dei fattori
Prima di tutto notiamo che nelle scomposizioni gia' fatte:
x2+5x+6=(x+2)(x+3)
x3-x2 -5x-3=(x+1)·(x+1)·(x-3)
il termine senza la lettera del polinomio di partenza e' il prodotto dei termini noti dei fattori cioe':
nel primo 6=2·3
nel secondo -3=1·1·(-3)
ma allora se devo ad esempio scomporre x2-10x+21
21 sara' il prodotto dei termini noti dei binomi che mi scompongono il polinomio quindi non dovro' provare tutti i fattori ma solamente
P(1) P(-1) P(3) P(-3) P(7) P(-7) P(21) P(-21)
Sara' inutile provare ad esempio P(2) perche' moltiplicando 2 per un intero non posso avere come risultato 21
--------------------------------------------------------------------------------
trucco 2: mettere i segni giusti
E' da applicare ai segni quando vado a calcolare P(1), P(-1), P(2), P(-2) ecc
Se vado a calcolare P(1), P(2), P(3), P(4) ..i segni dei termini non cambieranno perche' il numero che sostituisco al posto della x e' positivo, quindi dove c'e' piu' resta piu' e dove c'e' meno resta meno
Se invece vado a calcolare P(-1), P(-2), P(-3), P(-4) .. resteranno uguali i segni dei termini a potenza pari mentre cambieranno i segni per le potenze dispari


se non è chiaro, e non lo è !!!, vai a:
http://www.unica.it/~piu/Compiti%20a%20casa/funzioni.pdf


Ciao

2006-10-30 11:38:22 · answer #8 · answered by Davide 2 · 0 0

beh..se è una radice quello che è sotto adice deve esseremaggiore di zero per forza di cose.....con il valore assoluto e basta non ci sono limiti...quindi se il valore assoluto è sotto radice il dominio è R

2006-10-30 11:36:17 · answer #9 · answered by redstar 3 · 0 0

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