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2006-10-29 23:25:34 · 7 risposte · inviata da agostinosapia 1 in Matematica e scienze Geografia

7 risposte

Le cascate del Niagara (in inglese Niagara Falls), situate nel nord-est dell'America, a cavallo tra USA e Canada, sono per la loro vastità tra i più famosi salti d'acqua del mondo. Non trattandosi delle cascate più alte del mondo (solo 52 metri di salto), la loro fama è certamente legata alla spettacolarità dello scenario, dovuto dal loro vasto fronte d'acqua e dall'imponente portata, indicata erroneamente da alcuni in 200.000 m3 al minuto - il dato riguarda infatti il fiume Niagara e non il salto d'acqua, in quanto parte del flusso viene intercettato dalla centrale elettrica -, ma più realisticamente stimabile in oltre 168.000 m3 al minuto nel regime di piena e circa 110.000 m3 come media. Rappresentano ciò nonostante certamente la più grande cascata dell'America settentrionale e, probabilmente, la più conosciuta in tutto il mondo.

Dal punto di vista geografico si trovano a circa mezz'ora di macchina dalla città statunitense di Buffalo e a circa un'ora e mezza dalla città canadese di Toronto.

nome Niagara ha origine dal termine in lingua irochese (pellerossa d'America), Onguiaahra, che significa stretto.
Gli antichi abitanti della regione erano gli Ongiara, una tribù Irochese chiamata Neutrale da un gruppo di coloni francesi che beneficiarono della loro mediazione per risolvere alcune dispute con altre tribù locali.

Una leggenda della zona narra di Lelawala, una bella ragazza fatta fidanzare, dal padre, ad un ragazzo che ella disprezzava. Piuttosto che sposarsi, Lelawala scelse di sacrificare se stessa al suo vero amore He-No, il Dio Tuono, che dimorava in una caverna dietro la Cascata a Ferro di cavallo. Ella pagaiò sulla sua canoa nelle veloci correnti del fiume Niagara e precipitò dal bordo della cascata. He-No la raccolse mentre precipitava ed i loro spiriti, secondo la leggenda, vivono uniti per l'eternità, nel santuario del Dio Tuono sotto le cascate.

Esistono delle versioni differenti circa la data in cui gli europei scoprirono le cascate. La zona venne visitata da Samuel Champlain all'inizio del 1604. Alcuni suoi amici gli raccontarono delle spettacolari cascate ed egli le descrisse sulla sua rivista, ma egli non le visitò mai. Qualche credito ha la versione secondo la quale il naturalista finnico-svedese Pehr Kalm, a seguito di una visita alle cascate, realizzò un disegno delle stesse agli inizi del XVIII secolo.

Molti storici sono comunque d'accordo sul fatto che padre Louis Hennepin, osservò e descrisse le cascate nel 1677 dopo un viaggio nella regione con l'esploratore René Robert Cavelier, Signore di la Salle, portando la notizia all'attenzione di tutto il mondo. Lo stesso Hennepin fu il primo a descrivere le cascate di S. Antonio in Minnesota. Egli, in seguito, screditò la notizia che avesse viaggiato lungo il fiume Mississippi fino al Golfo del Messico, mettendo così in dubbio i suoi scritti ed i disegni delle cascate del Niagara. La Contea di Hennepin in Minnesota prese il nome da questo viaggiatore.

Nel corso del XIX secolo, con l'affermarsi del turismo, l'area divenne un'attrazione e fu visitata anche dal fratello di Napoleone Bonaparte, Gerolamo e dalla moglie all'inizio del XIX secolo. Nel 1848 iniziò la costruzione di un ponte sul fiume Niagara per unire la sponda americana del fiume a quella canadese. Dopo la fine della Guerra Civile Americana una ferrovia di New York pubblicizzò le cascate del Niagara come luogo ideale per il viaggio di nozze. Con l'incremento del traffico stradale, nel 1886, venne sostituito il vecchio ponte in pietra e legno, con uno in ferro ancora in uso. Esso fu completato nel 1897. Conosciuto come il ponte Whirlpool consente il passaggio di veicoli, treni e pedoni, dal Canada agli Stati Uniti, ed è ubicato dopo le cascate.

Nel 1941 venne poi costruito il Ponte dell'arcobaleno, nelle immediate vicinanze della Cascata, adibito al passaggio di veicoli e pedoni. Da esso si ha una spettacolare visione delle cascate nella loro interezza.

Dopo la prima guerra mondiale, si ebbe un notevole sviluppo del turismo a seguito dell'incremento del traffico automobilistico che rendeva più facile raggiungere le cascate. La storia delle cascate del Niagara, nel XX secolo, è imperniata sullo sfruttamento del fiume per la produzione di energia elettrica e la necessità di rendere compatibile il mantenimento delle bellezze naturali con lo sviluppo industriale dell'area, sia dalla parte canadese che da quella americana.

L'enorme massa d'acqua delle cascate fu a lungo riconosciuta come potenziale fonte di energia. I primi sforzi tendenti allo sfruttamento della potenza del fiume, risalgono al 1759 quando venne creato un piccolo canale per alimentare un mulino ad acqua.

Nel 1853 venne autorizzata la costruzione di una centrale idroelettrica per la produzione di energia. Nel 1881 essa produceva tanta corrente elettrica da poter soddisfare il fabbisogno dell'illuminazione notturna delle cascate e di quella necessaria per l'illuminazione del villaggio adiacente alle cascate stesse.

Quando Nikola Tesla scoprì la corrente alternata trifase divenne possibile il trasferimento della corrente elettrica a grande distanza. Nel 1883 fu dato incarico, a George Westinghouse, di progettare un sistema per la generazione di corrente alternata.

Nel 1896 furono costruite delle gigantesche condotte sotterranee che adducevano, a delle enormi turbine, una quantità d'acqua sufficiente a produrre una potenza di 75 megawatt. L'energia prodotta era poi destinata all'illuminazione della città di Buffalo, nel nord dello Stato di New York, distante circa 32 chilometri.

Compagnie private sul lato canadese iniziarono, a loro volta, a produrre energia elettrica. Il Governo dello Stato dell'Ontario, pose il sistema di trasporto dell'energia sotto il controllo statale nel 1906 allo scopo di rifornire varie località della Contea. Al giorno d'oggi fra il 50% ed il 75% delle acque del Niagara viene deviata per la produzione di energia elettrica, sia in territorio americano che canadese, e viene poi reimmessa nel fiume a valle delle cascate.

Le navi, nella navigazione del fiume, possono evitare le cascate passando per il Canale Welland che nel 1960 venne ristrutturato e inserito nella rete navigabile del fiume San Lorenzo. Mentre la via d'acqua spostava traffico verso Buffalo ed i suoi dismessi mulini di grano, altre industrie presero a svilupparsi fino agli anni settanta a seguito della energia prodotta dalle centrali idroelettriche. Da allora però l'economia della regione è andata declinando.

Per due secoli, dopo la scoperta delle cascate da parte degli europei, i terreni sulle due sponde del fiume Niagara rimasero di proprietà privata. Lo sviluppo del commercio e del turismo, dato dalla bellezza dei luoghi, obbligò i turisti giunti per vedere le cascate, a pagare una somma di denaro ai proprietari dei terreni, per vedere questo grande spettacolo della natura attraverso dei fori nella palizzata di legno che fu costruita per impedire la libera visione delle cascate.

Si formò pertanto un movimento promosso da intellettuali e naturalisti, che chiese di rendere libera la fruizione di questa grande attrazione. Una serie di articoli sui quotidiani di Boston e New York contribuì alla sensibilizzazione dell'opinione pubblica sull'argomento. Nel 1885, lo Stato di New York, comprò le terre sulla sponda americana e diede vita al Parco statale delle cascate del Niagara. Nello stesso anno lo stato canadese dell'Ontario costituiva il Parco Regina Vittoria delle cascate del Niagara.

Fino all'era moderna le cascate regredivano da circa 60 centimetri a 3 metri all'anno a causa dell'erosione delle acque. Questo fenomeno è stato rallentato mediante la deviazione di notevoli masse d'acqua per la produzione di energia elettrica. Nel 1929 venne stipulato un accordo, fra Stati Uniti e Canada, per la promozione di un piano tendente alla preservazione delle cascate. Un Trattato del 1950 portò alla regolamentazione della massa d'acqua da inviare alle cascate riducendone di molto il volume.

In aggiunta alle azioni sopra citate, altri provvedimenti sono stati presi per ridurre l'erosione. Sono stati realizzati degli sbarramenti alla base della Cascata allo scopo di ridurre le correnti subacquee di ritorno e sono stati eseguiti dei consolidamenti del bordo roccioso delle cascate.

Il più mastodontico di questi lavori venne realizzato nel 1969. Nel giugno di quell'anno le acque del Niagara furono completamente deviate dalla Cascata Americana, mediante una diga provvisoria; per alcuni mesi la cascata rimase in secca allo scopo di consentire il consolidamento delle rocce del bordo.

Nello stesso tempo la Cascata a Ferro di cavallo ricevette, per lo stesso periodo, l'intera portata del fiume. In questo modo fu possibile capire il perché dell'anomala erosione delle cascate Americane.
A seguito di ciò l'Isola luna, la roccia che separa la Cascata Americana da quella del velo nuziale, rimase preclusa al pubblico per diversi anni perché fu ritenuta instabile e passibile di collasso in qualsiasi momento.

Le tre cascate
Si tratta precisamente di un complesso di tre cascate distinte anche se originate dal medesimo fiume, il Niagara. Iniziano dal versante canadese con le Horseshoe Falls (Ferro di cavallo), dette talvolta anche Canadian fall, separate dalle American Falls (Americana), sul lato statunitense, dalla Goat Island (Isola delle Capre), e finiscono sempre nel suolo statunitense con le più piccole Bridal Veil Falls (Velo nuziale).

Le cascate del Niagara sono famose per la loro bellezza, per la produzione di energia elettrica e, allo stesso tempo, come una sfida per la conservazione dell'ambiente naturale. Sito turistico fra i più famosi al mondo da oltre un secolo, divide questa meraviglia della natura fra le città gemelle di Niagara Falls nell'Ontario e Niagara Falls nello Stato di New York.
Le cascate originariamente erano situate nei pressi di Lewiston (New York) e Queenston (Ontario), ma l'erosione delle acque le ha fatte arretrare fino al sito attuale. Questo ha fatto si che le cascate si separassero in cascate Americane e Velo nuziale dalla parte americana e Ferro di cavallo dal lato canadese. Nonostante l'erosione sia rallentata nell'ultimo secolo, a seguito di lavori di ingegneria idraulica, le cascate regrediranno abbastanza da raggiungere il Lago Erie il cui bacino è più alto del letto del fiume Niagara. Ingegneri idraulici sono al lavoro per ridurre la velocità di erosione il più possibile allo scopo di ritardare al massimo questo evento.

Le cascate hanno un salto di circa 52 metri, anche se quelle americane cadono su delle rocce situate ad appena 21 metri dal bordo della cascata. Ciò a causa di un massiccio movimento franoso occorso nel 1954. La grande cascata canadese è larga circa 800 metri mentre la Cascata Americana ha un fronte di 323 metri.

Durante i mesi estivi, quando si ha il massimo utilizzo del fiume per la produzione di energia elettrica, soltanto circa 2.800 m3 al secondo precipitano dalle cascate, di cui il 90% attraverso la Cascata a Ferro di cavallo. Di notte il volume delle cascate diminuisce ulteriormente a causa di un maggior utilizzo delle acque a fini idroelettrici.

2006-10-30 01:20:38 · answer #1 · answered by valeny 3 · 0 0

Scusa è vattelo a trovare su internet (ci metti di meno)

2006-11-01 08:48:55 · answer #2 · answered by asia 2 · 1 0

Cascate del Niagara
Cascate del Niagara (inglese Niagara Falls), celebri e grandiose cascate formate dal fiume Niagara e situate tra gli Stati Uniti e il Canada, nella parte occidentale dello stato di New York e in quella sudorientale della provincia canadese dell'Ontario. Tra i più maestosi spettacoli naturali al mondo, le cascate sono costituite da due cataratte: la Canadian Fall (o Horseshoe Fall), che compie un salto di 49 m, sul lato canadese del fiume, e la American Fall, alta 51 m, sul lato statunitense; le due cascate sono separate dalla Goat Island, che appartiene allo stato di New York. La linea di cresta della Canadian Fall, dalla caratteristica forma di mezzaluna e lunga circa 790 m, vede scorrere una quantità d'acqua quasi nove volte superiore a quella della cascata statunitense, che misura circa 305 m.

Le cascate del Niagara si formarono circa 12.000 anni fa, in seguito alla ritirata dei ghiacciai che provocò il deflusso delle acque del lago Erie sulla cosiddetta Niagara Escarpment, una dorsale montuosa che si estende dall'Ontario meridionale fino al limite settentrionale dello stato di New York. Da quell'epoca, l'erosione ha fatto lentamente arretrare la cascata di circa 11 km, formando la gola del Niagara. Attualmente la Canadian Fall sta arretrando con un tasso annuo medio di circa 1,5 m, mentre l'American Fall arretra annualmente di circa 15 cm. Nel 1954 una parte considerevole di quest'ultima cedette, provocando la formazione di una grande scarpata rocciosa alla base della cataratta. Al fine di studiare modi possibili per evitare ulteriori cedimenti e per rimuovere il materiale franato, la American Fall fu sbarrata per diversi mesi nel 1969 per mezzo di una diga costruita tra la sponda statunitense e Goat Island.

Le cascate del Niagara costituiscono una grande attrazione turistica e richiamano ogni anno milioni di visitatori. Possono essere ammirate da numerosi punti panoramici posti su entrambe le sponde del fiume, da torri di osservazione, da imbarcazioni, da Goat Island e dal Rainbow Bridge, situato poco a valle delle cascate. L'esploratore francese Samuel de Champlain, nel 1613, fu probabilmente il primo europeo a vederle. Padre Louis Hennepin, un monaco fiammingo, le esplorò nel 1678 e più tardi ne pubblicò una descrizione.

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2006-10-30 20:24:30 · answer #3 · answered by xarino10 3 · 0 0

52 metri, non sono le più alte

2006-10-30 07:37:39 · answer #4 · answered by annet 2 · 0 0

Le Niagara Falls, che si incontrano al confine tra il Canada e l’estremità nordoccidentale dello stato di New York, devono la loro fama mondiale più all'eccezionalità della loro ampiezza che non all'altezza. Benché non arrivino neppure ai 60 metri di salto nel loro punto più alto, le canadesi Horseshoe Falls, le più note e più spesso raffigurate, sono larghe circa 650 metri, mentre sul versante statunitense le American Falls, sono alte 'solo' una trentina di metri per una larghezza di poco più di 300 metri.

2006-10-30 07:35:01 · answer #5 · answered by stargate 3 · 0 0

Sono alte 52 metri...sono favolose...ho avuto la fortuna di andarci di persona ad ammirarle...con una barca e la mantellina blu per non lavarti con un barcone ti ci portano quasi sotto..è una sensazione stupenda...tutti i turisti stanno in perfetto silenzio ad ammirare questo muro d'acqua...e poi la cosa bella è vedere gli uccelli che volano a filo dell'acqua...è una sensazione stupenda!!

2006-10-30 07:32:09 · answer #6 · answered by La Fra Romaticamente Schierata 6 · 0 0

sono alte 305metri..CIAOOOOOOOOOOOO

2006-11-01 04:45:04 · answer #7 · answered by Anonymous · 0 1

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