All’interno di un cerchio una piramide - o tronco di piramide - a base quadrata con un occhio al vertice. Un simbolo affascinante e soprattutto intrigante, che vedremo di estrema importanza: si tratta infatti del «Delta Luminoso», chiamato dagli amanti della cospirazione: «Piramide del Controllo» o anche «L’occhio che tutto vede».
Talmente importante è il suo «significato» che perfino Gustav Jung se n’è occupato: «il triangolo con dentro un occhio s’impone – sempre secondo il grande psichiatra svizzero - immediatamente ad ogni osservatore (a livello inconscio) indipendentemente dal livello di coscienza di chi lo sta guardando».[5] Ciò significa che va a lavorare direttamente a livello inconscio bypassando la parte consapevole.
Ma cosa ci comunica?
Lo scopo dell’«Occhio della Trinità e dello Spirito Santo», come lo chiama la Rettore, è quello di ricordare che: «l’occhio di Dio ti vede sempre, ovunque tu sia!», mentre il triangolo va a colpire direttamente i tre corpi: materia, sensi e mente, di cui è composto l’uomo.
Molto interessante, ma andiamo avanti perché non finisce qui. La piramide ha «tredici» gradini, simbolo - per alcuni - del «percorso iniziatico rosicruciano»[6], alla base della quale vi è incisa la data: «MDCCLXXVI» cioè 1776, anno della fondazione degli Stati Uniti, ma anche anno della nascita dell’«Ordine degli Illuminati»: la società segreta fondata il 1° maggio da Adam Weisshaupt, allora professore ventottenne di giurisprudenza dell’Università dei Gesuiti in Baviera.
Sopra il vertice della piramide compare la scritta «Annuit Cœptis», anch’essa di «tredici» caratteri il cui significato è: «la provvidenza ha favorito il nostro impegno», «la divinità ha acconsentito» o anche «approva le cose iniziate». Sotto la base della piramide la scritta «contenente un evidente errore ortografico affinché la “divisa” «Novus Ordo Seclorum» risulti composta di 17 lettere invece di 18».[7] Effettivamente la scritta corretta dovrebbe essere più o meno così: «Novus Ordo Secolorum». Perché allora inserire volutamente ad arte un errore? Cosa significherà mai il numero «diciassette»? Esso equivale alla «privazione della perfezione celeste altrimenti rappresentata dal numero 18»[8]. Il XVII Arcano è rappresentato da: «Le Stelle»[9], ma indica anche la «perpetuazione» e «realizzazione»[10]. Come dire al mondo: «ecco a voi la realizzazione del Nuovo Ordine Mondiale».
Un altro simbolo curioso è invece la «farfalla» ai piedi della piramide. Per i greci la parola «psiche» significa anche «farfalla», oltreché naturalmente «anima». Quindi la piramide «sovrasta» e «sottomette» l’anima-psiche che sta alla base.
Ma quand’è che il «Delta luminoso» è stato utilizzato per la prima volta?
I primi ovviamente furono i membri dell’Ordine degli Illuminati, mentre nel dollaro la decisione di stamparlo fu presa solamente nel 1933 per volere del 31esimo presidente Franklin Delano Roosevelt. Un «presidente - tanto per cambiare - massone del 33esimo grado»[11].
Questo simbolo, modificato graficamente da renderlo ancora più «illuminante» (l’occhio che osserva e/o controlla il mondo intero), oggi viene usato anche dall’agenzia governativa per i programmi della difesa statunitense: la D.A.R.P.A. (Defense Advanced Research Projects Agency).
O meglio, veniva usato: dopo averlo scaricato dal sito ufficiale www.darpa.mil (vedi immagine) sembra misteriosamente sparito dalle pagine web.
Questo sì che è vero occultismo!
Possiamo quindi affermare, senza paura di essere smentiti, che il dollaro statunitense «veicola» così tanti simboli esoterici e/o massonici che pensare a semplici coincidenze fortuite è sinceramente un’offesa al buon senso e alla comune intelligenza.
Sicuramente per qualcuno queste affermazioni potranno sembrare semplici forzature, qualcun altro troverà il tempo di sorriderci sopra, ma è bene sempre ricordare due cose: primo che «nulla in massoneria è ritualmente superfluo…»[12] e secondo di non sottovalutare il «simbolo», perché come disse Jung: «può trasformare la natura stessa dell’uomo»[13].
Chi ha orecchie per intendere…intenda!
Marcello Pamio
2006-10-29 18:46:46
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answer #1
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answered by Anonymous
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La simbologia esoterica, del dollaro, così come ti è già stato detto, ha radici massoniche esoteriche; i simboli racchiusi, sono una sorta di talismano protettivo per le 13 nazioni che composero gli stati uniti, e come è risaputo i talismani dovrebbero servire per conferire protezione, e per aggraziarsi gli dei, nonché come richiamo di certe energie ; Anche se le colonie erano quattordici ,solo 13 passarono alla storia (Maryland, Delaware, Virginia, North Carolina, South Carolina, Georgia, New Jersey, Pennsylvania, New York, Massachusetts, Rhode Island, New Hampshire, Connecticut)
l'ordine segreto, era in opera, per formare il nuovo impero(vedi aquila romana sormontata dalle 13 stelline);era importante che il" 13 " rimanesse legato all'origine della sorgente Nazione. il numero " 13 "Per due motivi: in primo luogo, perché al grado tredicesimo della scala massonica corrisponde, come parola sacra, il nome di Jehova ma anche perché tredici, erano i gradi d'iniziazione dell'Ordine degli Illuminati, poi il 13 simboleggia la morte la distruzione,(morte del vecchio mondo) ma anche il rinnovamento (costruzione del nuovo); tornando al talismano, quale luogo migliore, se volevano
assicurarsi energie benefiche, da un talismano "magico" ad uso del nuovo impero, di quello di farlo imprimere sul denaro, così sarebbe passato di mano in mano e ogni americano avrebbe contribuito alla crescita esoterica ogni mano su quei sigilli, era il ricambio continuo dell’energia magica, QUELLO CHE A LORO SERVIVA PER MANTENERE IL LORO RITUALE VIVO PER SEMPRE.
difatti l'america caso o non caso, è stata ed ancora potentissima e un vero impero finanziario, e guerra fondaio (Impero romano?)
La G, attribuita a Jehova potrebbe essere però anche legata a Giove, culto sempre Romano
Il Dio supremo del mondo, il Dio per eccellenza, era per i Greci Zeus, per i Latini luppiter.
La parola Zeus, ossia Djeus (genitivo Diòs), si connette coll'indiana Djaus, che vuoi dire: ciclo, giorno; e dalla stessa radice deriva pure il latino lov di lovis, nomin. lov-pater, lup-piter (ind. Djaus-pitar = padre del giorno). dio della Luce, Lucetius
colui che da la sconfitta, Stator, e dà la vittoria
colui che unisce la comunità , Feretrio.
In questo modo era il protettore in tempo di guerra ed il garante del benessere durante la pace.
Il tutto racchiuso da cerchi, era l'imprimere l'energia favorevole a loro, in modo che non vi fosse dispersione, non farla confluire ma trattenerla.
Fantasia bravura, magia? però ha funzionato.....poi il prezzo che pagheranno non si sà ...chissà se l'architetto gli chiederà l'affitto??
Su questa portati puoi sbizzarrire!
http://www.materterra.it/Article50.htm
Certo nel dollaro tutto è esoterico, dal triangolo, al cerchio, a cose ancor più "Toste"
2006-10-31 07:34:21
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answer #2
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answered by Aislingbrianna 4
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Le simbologie eosteriche, si perpetuano nei secoli, sempre ovviamente con gli stessi effetti,per cui sono sono stati creati.
Aislingbrianna, ti ha dato un ottima risposta al riguardo del simbolismo esoterico di tipo massonico inpresso nel dollaro,al che io giungo una riflessione,.......sembrerebbe quasi che gli americani possano aver effettivamente cambiato il karma di tantissime situazioni storiche.
2006-10-31 15:17:34
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answer #3
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answered by Anonymous
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DOPO AVER LETTO IL CODICE DA VINCI TUUTTO è SIMBOLOGIA...LA PIRAMIDE CON L'OCCHIO DOVREBBE SEERE UN SIMBOLO MASSONICO....
2006-10-31 06:06:02
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answer #4
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answered by gloria® la strega 4
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La piramide mi risulta essere un simbolo massone. George Washington pare fosse massone. Si tratterebbe in questo caso di massoneria intesa nel senso più nobile del termine. Per quanto riguarda la simbologia moderna cito come curiosa la fola (vera o fasulla che fosse) che girava tempo addietro circa i presunti legami satanici intrattenuti dal tal Silvio da Arcore e la scelta del serpente quale simbolo della sua azienda.
2006-10-30 03:58:22
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answer #5
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answered by scamanangous 3
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La simbologia è sempre esistita e sempre esistesterà, in quanto con pochi tratti riassume una filosofia, etica, religione o un semplice pensiero. Ho letto le due esaurienti risposte che ti hanno dato per il simbolo massonico della piramide sul dollaro. Volevo solo aggiungere che la simbologia è parte itegrante del nostro vivere da sempre. Vedi gli ideogrammi giapponesi di oggigiorno e la scrittura dell'antico Egitto. Potrebbero sembrare misteriose solo in quanto non sappiamo "leggerele".
2006-10-30 03:38:42
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answer #6
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answered by paolapoggi50 6
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«The One Dollar», come viene comunemente chiamato, fu adottato per la prima volta durante la presidenza di George Washington, nell’anno 1794.
Questo spiega come mai un lato della banconota presenta proprio l’effige del primo presidente degli Stati Uniti d’America.
Sulla figura storica di George Washington si potrebbe scrivere un intero libro, ma in questa sede ci accontenteremo di una piccola parentesi storica, perché colui che supervisionò la costruzione della «White House» ha avuto strettissimi collegamenti con la massoneria dell’epoca.
Ufficialmente George Washington venne eletto il 30 aprile 1789 ma quello che pochi ignorano è che tale nomina fu voluta fortemente dal Gran Maestro (massone) di New York,
e che il giuramento presidenziale fu fatto addirittura sopra la «bibbia sacra» della massoneria.
Non è certo una novità questa per il giovane George,
se consideriamo che venne «iniziato» ai segreti esoterici
prima di compiere ventuno anni; quindi ben prima della sua candidatura.
A destra di Washington, compare un cerchio di colore verde rappresentante il simbolo del Dipartimento del Tesoro («Department of The Tresury»), e una data: il 1789.
La data indica la nascita del Dipartimento del Tesoro statunitense ma coincide anche con la Rivoluzione francese, «una rivoluzione in cui la massoneria ha contribuito alla sua preparazione intellettuale e ha svolto un ruolo determinante nelle agitazioni».
Il logo ad una osservazione più attenta, risulta pregno di simboli massonici: «scudo», «bilancia», «squadra», «chiave»
e «tredici» punti. La «bilancia», lo «scudo» e la «chiave» sono facilmente identificabili, mentre la «squadra» lo è un po’ meno. Graficamente è quella linea spessa di colore verde con il vertice al centro della bilancia, che divide in due lo «scudo»:
separa in definitiva la «bilancia» dalla «chiave».
La «squadra», in cui sono disegnati «tredici» punti, rappresenta lo strumento principe del «lavoro massonico»: un utensile che racchiude in sé il rigore morale e la perfezione, e con il suo angolo sempre fisso può essere usata come mezzo di riferimento. La «chiave» altro non è che la conoscenza esoterica - rigorosamente gnostica - che i fratelli massoni
si tramandano, e la «bilancia» indica l’equilibrio tra le forze opposte.
Non male come sigillo, vero? Almeno cinque simboli universalmente conosciuti in massoneria! Se ci spostiamo a sinistra, sempre nel medesimo lato, troviamo il logo della Riserva Federale di Chicago
(Federal Riserve Bank of Chicago, Illinois).
Ad un occhio «esotericamente» allenato, colpisce immediatamente la lettera «G» maiuscola stampata all’interno del cerchio. Lettera diffusissima in massoneria a tal punto che viene considerata come uno dei simboli più importanti.
Qual è il suo significato? Ci sono così tante interpretazioni che
è difficile integrare il vero significato, almeno per coloro che
non sono iniziati agli «insegnamenti nascosti»: iniziale della parola «Gnosi» (conoscenza), «Geometria» (l’arte sacra della «costruzione»), «God» in inglese, «Got» in tedesco: Dio, «Generazione», «G.A.D.U.» (Grande Architetto dell’Universo), ecc.
E’ d’obbligo precisare, per non cadere nel ridicolo, che esistono altre serie della stessa banconota che presentano invece della lettera «G» la lettera «H» o la «J», questo a seconda della banca federale.
Però è altresì vero che una simile coincidenza - per chi crede naturalmente nelle coincidenze - è molto interessante.
Giriamo a questo punto il dollaro. A destra, dentro un cerchio, l’animale per così dire ufficiale degli Stati Uniti d’America:
l’aquila calva o aquila romana.
Questa «ufficialità » l’ha sicuramente reso l’animale più diffuso
in loghi e/o simboli governativi.
Senza nulla togliere agli altri animali, l’aquila per sua natura,
è forse più «vicina» a Dio di qualsiasi altro animale.
Il significato quindi è indubbiamente «divino».
Essa infatti vola alta, sfiorando il cielo e osserva tutto e tutti. Nulla le sfugge dall’alto.
Nel dollaro, l’aquila tiene nel becco un nastro con la scritta latina «E Pluribus Unum» (Out of Many, One), composta da «tredici» caratteri, che significa: «Da Molti Uno».
Il numero «tredici», come vedremo meglio più avanti,
è presente numerose volte nella banconota:
- le frecce che l’aquila tiene negli artigli della zampa a destra;
- le foglie del ramo nella zampa sinistra;
- le strisce dello scudo centrale che coprono il corpo;
- le stelle sopra la testa dell’aquila (che unite formano
una stella a sei punte, sic!)
- i gradini della piramide;
- le lettere della scritta «E Pluribus Unum»;
- le lettere scritta «Annuit Coeptis»;
Aldilà dell’ovvio riferimento ai tredici stati che formarono la prima confederazione americana (tuttora presenti come numero nelle tredici strisce bianche e rosse della bandiera statunitense), il significato del «tredici» in numerologia potrebbe riempire tranquillamente una intera enciclopedia. Nei 22 Arcani Maggiori dei Tarocchi è raffigurato con la «Morte», intesa come trasformazione, cambiamento e rinascita. Nella tradizione cristiana, in cui Giuda il traditore è legato al tredici (Gesù più dodici apostoli), è considerato il numero della gerarchia infernale. Per alcuni studiosi dell'alfabeto ebraico il «tredici» è simbolo di distruzione e morte. Secondo invece Carmen Rettore, il tredici «oltre ad essere il numero cosmico del perdurare della presenza è anche il numero del “trasporto” e del “volo”». Cosa significa questo? «In pratica con questo numero viene data alla banconota la pulsazione di un movimento universale», della serie: un movimento di «circolazione» che «perdura, trascende e resiste per l’eternità ». La conferma di quest’ultima affermazione, e cioè della «circolazione che perdura», sta nel fatto che il dollaro è sicuramente la banconota che circola maggiormente nel mondo e da tantissimo tempo.
Spostiamoci ora a sinistra, perché adesso viene il bello.
La Piramide del Potere
L'aquila calva
Le stelline sopra l'aquila formano il Sigillo di Salomone
(stella a sei punte)
All’interno di un cerchio una piramide - o tronco di piramide -
a base quadrata con un occhio al vertice. Un simbolo affascinante e soprattutto intrigante, che vedremo di estrema importanza: si tratta infatti del «Delta Luminoso», chiamato
dagli amanti della cospirazione: «Piramide del Controllo»
o anche «L’occhio che tutto vede».
Talmente importante è il suo «significato» che perfino Gustav Jung se n’è occupato: «il triangolo con dentro un occhio s’impone – sempre secondo il grande psichiatra svizzero - immediatamente ad ogni osservatore (a livello inconscio) indipendentemente dal livello di coscienza di chi lo sta guardando». Ciò significa che va a lavorare direttamente a
livello inconscio bypassando la parte consapevole.
Ma cosa ci comunica?
Lo scopo dell’«Occhio della Trinità e dello Spirito Santo» è quello di ricordare che: «l’occhio di Dio ti vede sempre, ovunque tu sia!», mentre il triangolo va a colpire direttamente i tre corpi: materia, sensi e mente, di cui è composto l’uomo.
Molto interessante, ma andiamo avanti perché non finisce qui.
La piramide ha «tredici» gradini, simbolo - per alcuni - del «percorso iniziatico rosicruciano»[6], alla base della quale
vi è incisa la data: «MDCCLXXVI» cioè 1776, anno della fondazione degli Stati Uniti, ma anche anno della nascita dell’«Ordine degli Illuminati»: la società segreta fondata il 1° maggio da Adam Weisshaupt, allora professore ventottenne
di giurisprudenza dell’Università dei Gesuiti in Baviera.
Sopra il vertice della piramide compare la scritta «Annuit CÅptis», anch’essa di «tredici» caratteri il cui significato è:
«la provvidenza ha favorito il nostro impegno», «la divinità ha acconsentito» o anche «approva le cose iniziate». Sotto la base della piramide la scritta «contenente un evidente errore ortografico affinché la “divisa” «Novus Ordo Seclorum» risulti composta di 17 lettere invece di 18». Effettivamente la scritta corretta dovrebbe essere più o meno così: «Novus Ordo Secolorum». Perché allora inserire volutamente ad arte un errore? Cosa significherà mai il numero «diciassette»? Esso equivale alla «privazione della perfezione celeste altrimenti rappresentata dal numero 18»[8]. Il XVII Arcano è rappresentato da: «Le Stelle», ma indica anche la «perpetuazione» e «realizzazione». Come dire al mondo: «ecco a voi la realizzazione del Nuovo Ordine Mondiale».
Un altro simbolo curioso è invece la «farfalla» ai piedi della piramide. Per i greci la parola «psiche» significa anche «farfalla», oltreché naturalmente «anima».
Quindi la piramide «sovrasta» e «sottomette» l’anima-psiche che sta alla base.
Ma quand’è che il «Delta luminoso» è stato utilizzato
per la prima volta?
I primi ovviamente furono i membri dell’Ordine degli Illuminati, mentre nel dollaro la decisione di stamparlo fu presa solamente nel 1933 per volere del 31esimo presidente Franklin Delano Roosevelt. Un «presidente - tanto per cambiare - massone del 33esimo grado».
Questo simbolo, modificato graficamente da renderlo ancora più «illuminante» (l’occhio che osserva e/o controlla il mondo intero), oggi viene usato anche dall’agenzia governativa per i programmi della difesa statunitense: la D.A.R.P.A. (Defense Advanced Research Projects Agency).
O meglio, veniva usato: dopo averlo scaricato dal sito ufficiale www.darpa.mil sembra misteriosamente sparito dalle pagine web. Questo sì che è vero occultismo!
Possiamo quindi affermare, senza paura di essere smentiti,
che il dollaro statunitense «veicola» così tanti simboli esoterici e/o massonici che pensare a semplici coincidenze fortuite è sinceramente un’offesa al buon senso e alla comune intelligenza.
Sicuramente per qualcuno queste affermazioni potranno sembrare semplici forzature, qualcun altro troverà il tempo di sorriderci sopra, ma è bene sempre ricordare due cose: primo che «nulla in massoneria è ritualmente superfluo…» e
secondo di non sottovalutare il «simbolo», perché come disse Jung: «può trasformare la natura stessa dell’uomo».
2006-10-30 02:50:21
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answer #7
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answered by Anonymous
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....heilà...frankestain...che domande piene di intrigo...!!!
...io non ti saprei rispondere ma...ci sara un motivo!...cmq certo che i tuo9i interessi sono moltro curisi!
2006-10-30 02:43:27
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answer #8
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answered by unica me 3
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non esiste una simbologia moderna perchè la simbologia prevede il mistero e oggi il mistero non c'è più, la scienza e la Chiesa pretendono di spiegare tutto. Infatti la piramide cui alludi è quella massonica, perchè mentre qui nell'Italia papalina i massoni sono visti con sospetto, ma in America, e pure in Europa, sono guardati con rispetto. Un presidente degli USA per essere credibile deve avere famiglia numerosa, andare in chiesa ed essere iscritto alla massoneria.
Questo simbolo, come tutti i simboli è dunque antico perchè la massoneria sorge nel'700 e si arricchisce soprattutto in Italia dove si chiama appunto massoneria simbolica, cioè studia i simboli per svelare il mistero del cosmo e dell'uomo. Liberi pensatori dunque, ma per la Chiesa tutto ciò è peccato.
2006-10-30 04:49:36
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answer #9
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answered by Anonymous
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