avete mai letto l'antologia di spon river?

Question

questo è il periodo migliore per leggerla!

Answer 1

libro fantastico e interpretazione magistrale di faber...

Answer 2

se me la proponi con di sottofondo de andrè è la mia giornata perfetta!!!è un libro bellissimo...
x strumento7:anche io l'ho letto dopo aver ascoltato non al denaro non all'amore nè al cielo...ciao...

Answer 3

La lessi da piccola, è stupenda e devo ricomprarmela.

Answer 4

io l'ho letta un novembre di una decina d'anni fa, mi piacque parecchio, fu una lettura molto interessante...ciao!

Answer 5

Non solo l'ho letta ma è sempre sul mio comodino, ormai da anni, è ogni tanto rileggo qualche pagina. E' stupenda.

Answer 6

Io l'ho letta...e l'ho pure portata all'esame di maturità! Però era molto triste, forse troppo! la mia tesina era sul tradimento della natura nei confronti dell'uomo, visto attraverso le sofferenze e i dolori della vita...quindi avevo giudicato l'argomento dell'antologia adatto all'occasione! Certo i componimenti sono molto belli e carichi di calore...un calore che solo il talento di uno scrittore quale Edgar Lee Masters poteva trovare nella freddezza più totale e irrevocabile della morte! Lo consiglio a tutti perchè ti fa capire quanto sia bella la vita!!

Answer 7

L’Antologia di Spoon River è il mondo di tuti noi. Se i morti potessero parlare cosa direbbero? Senza più veli né ipocrisie, senza il conformismo e il bigottismo che pervade l’esistenza terrena, essi direbbero, né più né meno, semplicemente La Verità. Questo deve essersi chiesto Edgar Lee Masters mentre scriveva l’Antologia di Spoon River. La verità si erge dunque imperiosa dalla coltre di polvere alimentata, come un focolaio dal vento, dalle mille dolenti voci che giungono dal regno delle ombre. Essa assume talvolta il tono pacato della rassegnazione, delle speranze fallite; talaltra quella dell’astiosa vendetta o dell’inutile richiesta di perdono o ancora quella dell’amore incompreso e dell’ammonimento a vivere la vita semplicemente. Leggendo verrebbe da pensare a un’opera come la commedia dantesca; in realtà non si tratta qui del viaggio di un vivo nel regno delle ombre, ma sono i morti che “riaffiorano” cercando qualcuno disposto ad ascoltarli. Ogni poesia è infatti un epitaffio che porta il nome e la storia di un uomo o di una donna. L’epopea dei trapassati che riposano sotto le lapidi di una collina di un piccolo villaggio americano assurge così a simbolo e valenza di una universale condizione umana ed il lettore è subito preso dal vortice della narrazione, protagonista e spettatore suo malgrado di tante storie umane. Egli non sa resistere alla tentazione di sfogliare avanti e indietro le pagine di questo libro alla ricerca di una frase, di un rigo che contenga un’intuizione illuminante; come un viandante che si aggira inquieto tra le lapidi della collina.

Ciao

Answer 8

Stai parlando con uno che conosce a memoria la parte del giudice Selah Lively (il nano) ;)

Con la mia compagnia teatrale l'abbiamo messo in scena un annetto fa....ottima lettura

Answer 9

ho letto quel libro a 20 anni--
ora che l'hai ricordato penso che lo rileggerò!
molto bello---
anche i sotterranei di kerouac è un buon libro.

Answer 10

l'ho iniziata da poco..in effeti questo è il momento migliore per calarsi nell'atmosfera..dormono dormono sulla collina, dormono dormono sulla collina...