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gesù disse : prendetene e mangiatene TUTTI!!
senza fare distinzioni ! divorziati , conviventi ecc...
qualcuno mi può chiarire?

2006-10-29 01:32:26 · 16 risposte · inviata da primavera 3 in Società e culture Religione e spiritualità

inoltre:
“Prendete, e bevetene tutti: questo è il calice del mio sangue per la nuova ed eterna alleanza, versato per voi e per tutti in remissione dei peccati. fate questo in memoria di me”.

2006-10-29 01:41:10 · update #1

voglio dire se disse prendetene e mangiatene tutti, (il pane , quindi l'ostia) allora quel tutti vale anche per i divorziati?
non disse mangatene tutti a parte i divorziati..

2006-10-29 01:54:29 · update #2

16 risposte

io eliminerei direttamente l'istituzione del matrimonio...mi sembra un semplice contratto...un modo come un altro per illudersi che l'altro non se ne andrà mai...un modo per assicurarsi gli alimenti, la pensione etc...
che ognuno sia capace di essere indipendente e che viva l'amore come un dono ,giorno per giorno , in modo totale ...e senza aspettative!
c'è qualcosa di strano se 2 persone decidono di lasciarsi?
è normale , si cresce , si cambia...la persona che giura amore eterno oggi , tra qualche anno sarà completamente diversa (anche a livello biologico-cellulare!). e spesso i cambiamenti portano a dividere le strade. e allora? chi vuole sentirsi in colpa per questo?
spero che l'epoca dei sensi di colpa stia per terminare


p.s.x curiosa :non è affatto più comodo pensarla così, forse è più onesto , più vicino alla realtà dei fatti...inoltre non è questo il luogo per conversazioni , forse sarebbe meglio che tu mettessi a disposizione una casella e-mail

2006-10-29 02:20:27 · answer #1 · answered by Anonymous · 1 4

I divorziati e i separati possono fare la Comunione se cristiani.
Chi l'ha detto che non possono?
Ciao.

2006-10-29 10:35:19 · answer #2 · answered by Anonymous · 2 0

il tutti era riferito a tutti gli uomini in comunione tra loro e con Dio di conseguenza, come si comprende da molti passaggi del Vangelo due esempi al volo quando si invita un uomo a far pace con un altro uomo prima si accostarsi all'Altare (non alla celebrazione della Parola per intenderci) ed offrire sacrifici, o come quando parla alla donna adultera e la invita a non peccare più poichè era stata perdonata e salvata... ma invitata a non peccare quindi non romprere la comunione. La domanda comunque applicata così sul caso delle separazioni o dei divorzi non è secondo me giusta. Ogni separazione è figlia di dolore e sofferenza, non esiste una uguale all'altra e su tutte io credo debba scendere un profondo rispetto del dolore. Per coloro che sono Cristiani Cattolici c'è poi la possibilità di farsi accompagnare da una guida spirituale che li aiuti ad esaminare e superare questa sofferenza con l'aiuto della comunità cristiana e della grazia di Dio. esiste anche la Sacra Rota per quesi casi in cui la separazione è figlia anche di ingiustizie e tale ufficio è presente in tutte le diocesi, gratuito ed aperto.
ciao e buona vita
http://angolalixeira.spaces.live.com

2006-10-29 03:57:53 · answer #3 · answered by Anonymous · 5 4

Hai ragione , ma tutto dipende dal contesto , se la persona è responsabile dell'atto o ha giudizi e non è in pace con se stesso e con Dio non può accostarsi alla comunione , ma può fare la comunine spirituale ossia donare questa rinunci a Dio , un po come la persona che , invitato da un amico va acasa sua con il vestito sporco , allora si accontenta di salutarlo da fuori .

2006-10-30 08:49:17 · answer #4 · answered by Anonymous · 0 0

si ma il divorzio è un peccato gravissimo, e poi giusto per risp ad altre persone nn è la Chiesa che si deve adattare

2006-10-29 20:34:00 · answer #5 · answered by Anonymous · 0 0

questa estate, con un caldo torrido miamoglie indossava un vestitino con le spalle scoperte. in una chiesa non l'hanno lasciata entrare. poi siamo andati avisitare un'altra chiesa e lei si è fermata sulla porta a sbirciare l'architettura interna. c'era una suora sulla soglia che le ha detto: "non si preoccupi ... dio accetta tutti". questione di punti di vista e di interpretazioni. certo se fossi un prete darei la comunione a chiunque si presenti, senza chiedere se è divorziato o no.

2006-10-29 19:28:42 · answer #6 · answered by Anonymous · 0 0

Allora...comiciamo con il chiarire che il matrimonio è un giuramento, un patto, che si fa davanti a Dio. Non rappresenta una "cerimonia"; si riceve un vero e proprio SACRAMENTO. Il problema secondo me, sta proprio in questo: sposarsi in chiesa non è obbligatorio! Se poi si è davvero cristiani, e si comprende, nel profondo, il significato dei gesti che facciamo, possiamo capire che il sacramento del matrimonio non è un semplice contratto. Se si giura davanti a Dio di amare una persona, per un cristiano credente e praticante, lo si giura per sempre.
Spesso ci si sposa in chiesa perchè così ci hanno insegnato che si fa: in realtà, in chiesa ci si dovrebbe sposare SOLO se si è cristiani, sole se vogliamo creare una famiglia cristana che cammina sotto la luce di Cristo, Lui che ci benedice e ci legittima come coppia nella comunità cristiana durante la celebrazione delle nozze.
Ora, il problema dei divorziati, è che sono venuti meno ad un giuramento solenne che hanno fatto davanti a Dio. E' per questo motivo che il divorzio "pregiudica" il poter ricevere la comunione.
Non voglio generalizzare, perchè in alcuni casi ci sono motivi seri, ma il più delle volte si divorzia per motivi non realmente gravi ( in quanto, in una famiglia davvero cristiana certi problemi non si dovrebbero proprio venire a creare...o almeno...si dovrebbero risolvere!!) ...ecco perchè poi per la chiesa il divorzio è una "cosa grave"...
E' cmq un argomento molto complicato, e anche la Chiesa, penso, stia esaminando le varie proposte di "rinnovamento" che ci sono. Non è facile esaurire l'argomento così...
Gesù ci ha lascito moltissimi insegnamenti... e anche se vorrei, non sono in grado, di darti le spiegazioni che vorresti...
Se proprio per te l'argomento è importante rivolgiti a un sacerdote...non sono lì solamente per giudicarci...loro rappresentano il nostro "pastore"...se hai bisogno di una guida, nessuno meglio di loro saprà indirizzarti verso le risposte che cerchi...
Ciao e ...buona vita...

Per ATIT: sei tu a credere che sia solo un semplice contratto...forse perchè è più comodo pensarla così?

2006-10-29 05:43:32 · answer #7 · answered by Anonymous · 0 1

eh,si ,magari,perchè non torniamo all'epoca degli HYPPIES!

2006-10-29 05:20:45 · answer #8 · answered by francesca 4 · 1 2

Penso valga anche x i divorziati... infine ci sono quei che sono stati mollati... perché mai devono essere in penna in eterno?

2006-10-29 02:56:28 · answer #9 · answered by gilbri57 5 · 0 1

Gesù era Gesù e rappresentava la bontà infinita sacrificandosi per tutta l'umanità (peccatrice e non): con lui sulla Terra le cose sarebbero state diverse, ne sono certo, e in tutti i sensi.
Purtroppo l'uomo non ha completamente recepito il Suo vero messaggio ad iniziare da Pietro (primo Papa) e col passare dei tempi la Chiesa ne ha combinate di tutti i colori (vedi inquisizione ecc.ecc.).
Io sono Cattolico non praticante e voglio credere in DIO perchè se sono qui lo devo a Lui, però ogni tanto mi piacerebbe poterGli
parlare e chiarire alcune cosette...(impossibile da farsi).
Spesso nelle mie preghiere cerco di comunicargli alcune mie impressioni ma Lui non può rispondermi perchè se lo facesse per me che l'ho cercato sarebbe la fine della vita.
Così accetto quanto da Lui (tramite Gesù) ci ha insegnato e cerco nel contempo di farmi le minoro domande possibili.
Il nostro cervello è troppo limitato per capire tante cose: un giorno però capiremo tutto. E questo sarà per tutta l'umanità e tutte le Religioni del mondo. Ciao

PS non condivido affatto il pollice verso: sei un ateo forse?

2006-10-29 01:57:04 · answer #10 · answered by signore si nasce 5 · 0 1

Mi sembra che il passo che citi, sia riferito all'ultima cena, dove c'erano solo gli 11 apostoli (giuda era gia' stato cacciato)

Che centra con i divorziati? Puoi x favore aggiungere piu' dettagli.

Dopo il secondo commento....

Stai parlando del perche' i preti nn danno l'ostia ai divorziati!
Il fatto e' che il divorzio nella Bibbia viene condannato (tranne x 1 motivo); quidni chi e' divorziato secondo i preti, nn ha diritto a partecipare a questi precetti (si chiamano cosi'?), xk' cmq quel "tutti" detto da Gesu' era riferite a xsone che seguivano i regolamenti della Bibbia.

Cmq nn puoi prfendere un passo specifico della Bibbia, e punto; bisogna vedere cosa dicono altri passi. Si sa che prima di divenire cristiani, dovevno pentirsi (e visto che tra questi peccati di cui bisognava pentirsi c'era anche l'abbandonare la moglie senza un giusto motivo...). Domani vedo di cercare il passo su internet, che dice questo

Ciao

Saluti

2006-10-29 01:45:46 · answer #11 · answered by _C3|\|Z0_ 6 · 0 1

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