Se non esistesse il male....esisterebbe il bene?

Question

Se non esistesse il Male, la Malvagità,
potrebbe esistere il "Bene"?

Questa domanda poteva andar bene anche su altre categorie magari, ma ho scelto "antropologia", perchè penso sia una problematica insita nella nostra specie e nella sua storia.

Mi piacerebbe sapere le vostre idee, e vorrei che motivaste la vostra risposta, perchè ritengo valida ogni opinione.

Grazie mille e tutti!

Aggiungo forse un dettaglio importante.
Pensate bene a quello che ho scritto.

Non chiedo se vorreste che esistesse solo il bene.

Chiedo se secondo voi, logicamente, questo potrebbe esistere senza il male.

Grazie

La mia domanda era un po' "ambigua", questo per permettere una maggiore libertà di interpretazione, senza influenzare le risposte.
Poteva essere interpretata in 2 modi:
1)Se si presuppone l'esistenza di tutti e due i concetti, e della nostra possibilità di "scegliere", la domanda "esisterebbe il bene" sarebbe di ovvia risposta "sì,se ci fossero tutti e2,ma ne venisse a mancare 1,rimarrebbe l'atro".Se tutti noi scegliessimo il "bene", avendo piena coscenza del concetto di Male, sì, sarebbe possibile. (che sia impossibile la scelta di bene di 7miliardi di persone...è un atro discorso.)
2)La domanda però diceva anche: "se nn esistesse" il male. Cioè, se noi non avessimo concetto di male,se non lo conoscessimo.
In questo caso, non ci sarebbe il "bene", la bontà, se proprio vogliamo specificare, perchè non esisterebbe possibilità di scegliere il "male", ed il bene, come noi lo intendiamo, è tale, diciamo, se lo si sceglie "volontariamente",nn se forzato dalla mancanza di arbitrio.

Answer 1

Se nn ho capito male la tua domanda.... ti rispondo con un esempio.

Se vivessimo in un mondo dove nn tramonta mai il sole, il giorno esisterebbe sempre, ma nn avrebbe lo stesso concetto e forse neanche lo stesso nome, visto che nn c'e' la notte ci chiarisce il concetto di 'giorno'.[fine esempio]

Quindi questo implicherebbe (forse) una coscienza di se diminuita, perche' mancherebbe una pietra di paragone. Ma nn implicherebbe l'insoddisfazione di vivere sempre e solo nel bene (anche se nn si saprebbe definirlo completamente).
Forse il conoscere il male ci fa desiderare di piu il bene, ma se ci fosse solo il bene, il desiderio sarebbe quello di migliorare in esso
(bho adesso inizio a perdermi pure io, spero che sino a qui sia stato chiaro, e concludo prima di xdermi del tutto;-)

Ciao

Answer 2

se esiste il bene, esiste anche il male. Se esiste il male, esiste anche il bene.Per poter giudicare se una cosa è bene occorre sapere xkè non è male, e viceversa. Di conseguenza sono necessari sia il bene che il male....

Answer 3

Conosci la teoria di Eraclito del divenire e quella (conseguente) dei contrari?
Provo a spiegartela in semplici parole:
Eraclito(noto filosofo ateniese appartenente a quel gruppo che vede anche Talete, Anassimene e Anassimandro), afferma che "Il divenire è il continuo mutare di tutte le cose da uno stato all'altro" :"Panta rei", Tutto scorre. Tutto il mondo è in continuo movimento, cosicchè niente permane nella stessa forma. La vita stessa è predisposta al cambiamento, si nasce, si cresce, ci si riproduce, si muore.
Il divenire di Eraclito costituirebbe il nucleo fondamentale su cui poggia il mondo, "l'archè". Ogni cosa, per avere una sua definizione ed essere esistente, deve spiegarsi con il confronto con le altre cose e ricavarne quindi, la sua identità. Dunque, ogni cosa "è ciò che è proprio perchè ha delle altre cose che ne delimitano l'essenza": ad esempio, sappiamo che è giorno perché conosciamo la notte: definiamo il giorno come ciò che si oppone alla notte, quindi se non ci fosse la notte, non potremmo sapere cosa è il giorno.
Questo,ovviamente, vale anche a livello etico e morale.
Pietro Verri, nel suo "Discorso sull'indole
del piacere e del dolore" spiega l'esistenza del piacere come cessazione del dolore. Se il dolore non esistesse, non avremmo la piena comprensione del piacere.
Se il male non esistesse, probabilmente non daremmo il significato che diamo al bene, e non ricercheremmo il bene perchè non ne sentiremmo il bisogno.
Ma la vita non conoscerebbe il suo ciclo,e a mio avviso, forse neanche saremmo qui a porci questa domanda.

Answer 4

Ovviamente no, lo disse anche Leopardi in una sua poesia. Se non esistesse il male, la sofferenza, non riusciremmo a comprendere quale sarebbe il bene etc. capito?

Answer 5

e se non esistesste il dolore.... sapresti cos'è la gioia? non credo che male e bene siano così nettamente divisi, però studiando l sensazioni posso dirti che sono giunta alla conclusione che ogni cosa ha bisogno della sua controparte... per esistere

Answer 6

io credo che esisterebbe lo stesso! xk se ci pensi male e bene non sono opposti: i veri opposti sono assenza di male e assenza di bene. se non ci fosse il male ci sarebbero cmq bene e assenza di bene..le cose potrebbero migliorare un pochino ma sicuramente non del tutto.. x es se un povero ti chiede la carità e tu gliela fai è bene, se non gliela fai xk non hai soldi è assenza di bene, se non gliela fai xk non vuoi è assenza di male, se gli rubi i soldi che ha è male,,ci sono molte differenze secondo me.. non so se mi spiego.. se al mondo ci sono molte cose brutte non è tanto xk le persone sono cattive, ma soprattutto xk non sono buone.. (pensa a chi vede commettere una brutta azione e non fa niente, pensa al vangelo e alla parabola dei talenti..)

Answer 7

Il problema è cos'è il bene e cos'è il male...E' sempre così netto il confine?

Answer 8

Penso di no, perché è la dialettica tra opposti valori che fa muovere il mondo in ogni campo. Senza contrapposizione non c'è movimento, nè progresso, sarebbe un mondo monotono, monocorde, privo di stimoli. Ciao.

Answer 9

.... se non conoscessimo il significato di male, il bene avrebbe comunque le sue sfumature, anche perchè per fare tutti tutto nel migliore dei modi dovremmo essere fatti con lo stampino!

Answer 10

no..xk il bene potrebbe essere il male se nn cè nulla di peggio..