l'altra domanda nn ero concorde con te(nell'ultima parte) ma in questa anche se espressa con impulsivita trovo degli spunti che fanno riflettere
2006-11-01 04:07:46
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answer #1
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answered by CHELIDONIO 4
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sei sicuro tu di averlo per primo?la rabbia che trapela dalla tua domanda, mi impone di risponderti,non sai neanche di cosa stai blaterando in merito al pane quotidiano,che non è certo quello che ti ritrovi sulla tavola e che compri dal panettiere bello caldo,certo, quello non è il Pane di Dio, tu stesso ti contraddici ammettendo di essere stati creati.....e chi se non Dio?sei stato abbandonato?o sei stato tu ad abbandonare lui?pensi forse a un Dio compiacente che con la bacchetta magica ti esaudisca?in quel caso sarebbe ancora Dio,o non saresti forse tu quel dio che lo comandi?tutti gli esseri viventi sulla terra ricorda che sono stati posti in condizione di libero arbitrio,e se tu avessi la benchè minima rudimentale conoscenza di questi atti,non avresti mai scritto ciò che ritengo una bestemmia d'ignoranza,erudisciti sulla questione e se vuoi ne riparleremo
2006-10-28 19:00:58
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answer #2
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answered by tatoo 1
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Spesso succede che molti rispondono senza collegare il cervello e solamente per fare 2 punti, è tuo diritto/dovere segnalare tali Answer , non puoi però pretendere che taluni limitino la loro privacy.
Del Resto come ho letto ora nelle risposte la tua domanda era mal impostata infatti esprimeva un opinione .
Per continuare il discorso che tu fai qui ora, ti ricordo che il dio biblico è sempre stato un dio crudele e vendicativo che io ricordi (dall'eden al diluvio, da sodoma e gomorra alle piaghe d'egitto, Mosè che si perde per 40 anni nel deserto,e via continuare..
A proposito il tetto della scuola è crollato perchè non era a norma , se fosse stato in regola non sarebbe crollato. (Dio non crea scuole)
A, senti, la guerra in Jugoslavia è stata una guerra civile non di religione .
2006-10-28 16:34:07
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answer #3
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answered by io os di sapere 5
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Non ho risposto alla tua domanda ieri perchè era evidente che non domandavi niente, ma affermavi il tuo punto di vista.
Come del resto stai facendo adesso.
Ma siccome stasera mi và di polemizzare, ti rispondo con le seguenti parole:
Partecipare o meno ad una religione, qualunque essa sia, è una questione di coscienza e bisogno personale, e nessuno ha il diritto di giudicare un'altra persona, basandosi inoltre sulle proprie pseudo fantasie metafisiche.
Ognuno è causa del proprio male o del proprio bene, non diamo sempre la colpa ad Entità soprannaturali che voltano le spalle a noi uomini e tradiscono le nostre aspettative.
Se c'è qualcuno o qualcosa che tradisce le pretese degli uomini sono sicuramente gli uomini stessi.
Stesso discorso vale per le guerre: le guerre sono fatte dagli uomini, non dalle religioni.
Sui Vangeli non c'è scritto da nessuna parte di armarsi, conquistare la terrasanta e sterminare tutti i musulmani, eppure gli uomini hanno combattuto le crociate e per 200 anni!
Quelle poi che chiami guerre di religione, sono più plausibilmente guerre per il petrolio (vedi medio oriente) o guerre per stabilizzare la situazione politica internazionale in punti strategici (vedi Jugoslavia).
Concludo dicendoti che il mio cervello con i suoi due (ben due!) neuroni è sempre collegato quando rispondo ad una domanda, inoltre ognuno è libero di decidere se darti la possibilità di replicare oppure no mettendo a disposizione il proprio contatto via e-mail.
Se proprio vuoi replicare fallo pubblicamente, aggiungendo dettagli alla tua domanda, è anche più corretto nei confronti di tutti quelli che ti hanno risposto.
2006-10-28 12:37:21
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answer #4
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answered by kerplan 5
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Dimentichi il libero arbirtrio che fa di noi artefici del nostro destino, almeno in parte, la colpa del tetto crollato non è Sua ma dell'idiota che l'ha costruito ed è crollato nel momento meno opportuno proprio perchè si erano create le condizioni sfavorevoli affinchè ciò succedesse... dare la colpa a Dio ( o chi per esso) è solo un modo tutto nostro di scaricare le colpe su qualcuno ...sempre e comunque... in questo siamo imbattibili... e ricordati che Dio è giusto, non buono...
2006-10-28 12:25:16
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answer #5
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answered by ? 6
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Un conto è la religione, un conto seguire la fede.
NOn ho letto la domanda precedente. Secondo me esiste una tendenza umana al credere, e dunque "affidarsi -> fede" , manifesta in molteplici nature: realizzazione di sè, una serie di precetti, un credo, una divinità.
Se cè l'ipotesi del dio creatoci e poi arrangiatevi, è una visione molto pascaliana, proprio per slegare dio da idolatria: non è un essere umano, se non in termini cristiani, come incarnazione. quest'unico su cui molti fanno base, prosegue una caratteristica che solo l'uomo può avere: cercare di estendersi oltre di sè con il pensiero. Quindi per l'uomo dio non è, anche se spesso cerca di tornare alla normalità e quindi cerca di dargli un'identità che può classificare, tornando così verso se stesso. non è un obbligo la fede, ma una percezione, un sentore, che si sviluppa per motivi storici, società attorno, o spirito santo (mettiamo pure anche questo)
Le guerre di religione riguardano la morale radicata nel rituale stesso che la religione impone: l'uomo ha bisogno di gesti ripetiti per fortificarsi, e riporta con se le tradizioni, difendendole a spada tratta. Ma questo non deve togliere a nessuno il pensiero di poter concepire un filo conduttore tra tutte le religioni: una tensione verso qualcosa che non va spiegato in alcuna maniera.
Il fatto di dare delle responsabilità a Dio è come renderlo umano, troppo umano. Lui in tempo può esserlo stato, ma ha lasciato una traccia, che sempre si basa sulla scelta. quindi la maggiorparte delle nostre azioni si possono ritorcere su di noi, e tutto il resto è rivolto a fenomeni naturali, casuali, e per chi ci crede, anche oltreumani.
2006-10-28 13:13:14
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answer #6
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answered by Darkaneillusion 3
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non si puo´incolpare Dio se in una scuola il tetto, non pensi che sia magari colpa di chi lo ha fatto il tetto? Le guerre di religione, non sono mai state di religione ma solo di potere, e cosi´via di seguito, io la penso cosi`e ti premetto non sono una che va in chiesa. Poi come fai a dire che le persone che non la pensano come te non hanno il cervello collegato??? potrei dire la stessa cosa di te ma non lo dico e non lo penso sempre per il rispetto delle idee altrui
2006-10-28 12:47:10
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answer #7
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answered by paoletta 6
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Ho letto la tua domanda precedente, ti sembra il modo giusto di porre una domanda ... scemi che credono ... e adesso cervello collegato ... obbligo di pregare, se solo riflettessi un attimo sulle fesserie che scrivi (pensaci) ... non ti dirò il mio credo perchè con te, adesso, ritengo di non voler approfondire nulla, ti dico solo di essere meno arrogante e rispettoso del tuo prossimo e del suo credo, qualunque esso sia, pensa potresti imparare persino a saper vivere civilmente.
Rileggi e pensa, in fondo son convinto che non sei malaccio ... ciao.
2006-10-28 12:40:08
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answer #8
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answered by Anonymous
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Ma cosa ti avevano risposto? Poi ognuno è libero di credere o non credere nel suo Dio basta che non lo imponga a gli altri, questo è il mio parere
2006-10-28 12:22:35
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answer #9
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answered by camilla viola 7
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Concordo su tutto, meno sul Dio che crea e dice "gg".
2006-10-28 12:16:21
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answer #10
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answered by Kale 5
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