vi sembra giusto che chi è di una religione schifi le Persone che appartangono ad altri credi?

Question

intendo di qualsiasi religione
e perchè pensate che succeda?

Answer 1

No non mi sembra giusto, ma di fatto è cosi e sempre cosi sarà almeno in questo mondo.
Ogni Chiesa è gelosa dei propri membri, e spesso non vede di buon occhio le Chiese concorrenti.
Ci sono dei tentativi, ad esempio in Italia di federazione di Chiese evangeliche e persino un unione tra la Chiesa Metodista e la Chiesa Valdese, ma generalmente vige, se non intolleranza sicuramente una certa resistenza o sospetto verso le altre confessioni.

Answer 2

schifare è una gran brutta parola, quindi chi la mette in pratica è solo da deplorare, credo che quando questo avvenga nn ci sia la presenza di una religione, bensì di una ideologia poichè tutte le religioni se non disumane predicano rispetto amore e ricerca del buono nella vita della società e dell'individuo
ciao e buna vita
http://angolalixeira.spaces.live.com/

Answer 3

Io non schifo proprio nessuno. E' giusto che ognuno creda in ciò che vuole e che gli altri abbiano rispetto per un pensiero diverso dal proprio, mantenendo comunque le proprie idee.

Answer 4

Io sono cristiana pero ortodossa, non ho niente da dire per le altre religione, ogni-uno e libero ed ogni uno può fare quello che vuole

Answer 5

non è giusto, è una forma di razzismo, e come in tutte le forme di razzismo alla base c'è l'ignoranza e la mancanza di rispetto per tutto quello che è diverso da noi.
Un problema diffuso prevalentemente in noi occidentali, inculcato dalla nostra storia di colonizzatori.

citazione da 1984 di G.Orwell
"....Era un po' curioso pensare che il cielo era lo stesso per tutti.... E la gente sotto il cielo, anche, era sempre la stessa gente... dovunque, in tutto il mondo, centinaia o migliaia di milioni di individui, tutti euguali, ignari dell'esistenza di altri individui, tenuti separati da mura di odio e di bugie, eppure quasi gli stessi... "

Answer 6

Il rispetto verso gli altri e verso i loro credo e' alla base di ogni essere civile e democratico.La nostra fede e l'attaccamento al nostro credo nascono dal profondo,dall'intimo di ogni persona.Pertanto rispetto e tolleranza per tutti;convinzione, documentazione,preghiera per approfondire e meglio conoscere il nostro Credo.Ciao a tutti.

Answer 7

ha ragione barabba,
in questi casi sì

Answer 8

La risposta é scontata .......
Il problema però investe tutto il mondo dell'essere umano ...non é solo un problema religioso o politico o sessuale ....Sarebbe sufficiente che ogni uomo rispettasse la altrui libertà e gli altrui diritti ....Tutto andrebbe a posto immediatamente senza trambusti, senza guerre ......senza tribunali, senza galere ......

Ciao
prsc

Answer 9

Non ci sono motivazioni valide per usare la religione come scusa per criticare gli altri o considerarli inferiori. Ognuno dovrebbe essere libero di professare la propria fede (o ateismo), lasciando liberi gli altri di fare altrettanto.
Resta inteso che la libertà di religione, in un paese come l'Italia, non può e non deve in nessun caso ledere i diritti fondamentali dell'uomo sanciti dalle Nazioni Unite.
Per chi volesse leggere la Dichiarazione Universale dei diritti dell'uomo...
http://www.interlex.it/testi/dichuniv.htm

Answer 10

Io non schifo proprio nessuno ognuno deve essere libero di professare quello in cui crede, non sopporto quelli che vogliono farmi cambiare le mie idee, dicendo che le loro sono quelle giuste, e questo devo dire che la maggior parte delle religioni rispettano anche le altre, gli unici che credono di aver la palma della verità sono gli islamici e i Testimoni di Geova, i primi vorrebbero imporcelo con la forza, i secondi con lo sfinimento avendoli sempre alla porta per portare la buona novella!!!!!

Answer 11

Se lo fanno e` perche` evidentemente lo ritengono giusto. La domanda presuppone una condizione fondamentale per l'uomo: il sillogismo della ragione corretta, la sensata coscienza della realta` e la ferma volonta` di fare solo le scelte buone...che generalmente sono anche giuste, ma devono essere sempre riviste in questo quadro: TPO ( il tempo dell'azione, il posto dell'azione e l'occasione dell'azione ).
Quando una persona scrive: non ho tempo da perdere con chi non ha fede ( e per fede sicuramente si intende la sua personalissima fede )e poi disquisisce ambiguamente sul proselitismo o evangelismo, gia` ci sono le basi per il disprezzo degli altri credi e delle persone che aderiscono ad altre credenze. Se poi una persona dice che crede fermamente che nell' Apocalisse c'e` emblematicamente rivelata la Bestia, il Maligno nella figura istituzionale del Papa e della fede cattolica ( e` solo un esempio per far capire, e le mie personalissime disapprovazioni casuali di queste figure non le nego, ma spero di non corroborare mai queste disapprovazioni con l'aiuto di libri sacri), a mio parere questa persona sta aizzando potenziali terroristi con il suo falso ideologico e gia` e` sulla strada del reato. Da qui all'azione di portare bombe per distruggere la Bestia, la strada e` corta e sfugge di mano a vista d'occhio. Dico questo perche` cosi in effetti successe in Giappone circa 10 anni fa: 12 persone morirono e 5000 circa ora sono disabili a vita, grazie alle idee estratte da una setta che si chiamava Aleph e si ispirava all' Apocalisse cristiano. La mente ideologica di questa carneficina ora e` in attesa della esecuzione della pena di morte. Non aggiungo altro. Ma non e` solo la religione che si presta a queste illogicita` disumane...pero` la motivazione religiosa sarebbe la piu` aberrante ed insensata per vivere veramente in pace.