E' un telefilm comico, ma sospetto che le risate nascondano subdolamente un eccessivo moralismo di fondo, specialmente da parte del padre di famiglia (nonno più avanti) Michael Kyle.
Mi ha urtato specialmente quella volta che Michael ha minacciato di cacciare di casa il figlio Junior con sua moglie e suo figlio (di Junior) per una cavolata, cioè perché non voleva giocare con lui a calcetto. Non pensa al suo nipotino (almeno)?
Per non parlare di quella volta (prima) che dopo aver trovato Junior a letto con la sua futura moglie nel letto di Michael e Janet, lo CACCIA EFFETTIVAMENTE DI CASA per qualche giorno.
Mi sembra esagerato anche quando Michael ha tolto dalla camera di sua figlia un poster con la foto di un uomo seminudo (e una volta al figlio invece ha detto che può comprarsi Playboy coi soldi che gli ha dato).
IN GENERALE MI SEMBRA CHE MICHAEL RICATTI PSICOLOGICAMENTE LA FAMIGLIA (anche sua moglie) COL POTERE ECONOMICO, DICENDO CHE E' LUI A DECIDERE PERCHE' E' LUI A GUADAGNARE.
2006-10-27
22:43:50
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22 risposte
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inviata da
Anonymous
in
Musica e intrattenimento
➔ Televisione
Mi viene quasi da dire che i servizi sociali debbano togliere a Michael la patria podestà (portargli via i figli e darli ad un altra famiglia). Mi dispiace un po' per Janet (sua moglie) che sembra abastanza a posto.
2006-10-27
22:45:42 ·
update #1
Ho visto che in molti mi hanno attaccato. In parte mi hanno frainteso!
Tutto in famiglia per il 95% è un telefilm bellissimo e divertentissimo e per questo attira molti spettatori. E questo forse è finalizzato a propinare loro quel 5% di moralismo eccessivo, specie nell' educazione dei figli che da parte di Michael Kyle è troppo rigida.
E poi lui è un gran maschilista, specie quando non vuole che sua moglie lavori. Vi sembra giusto mandare un tale messaggio? Molti forse lo asssecondano involontariamente perché per il 95% è un personaggio molto divertente.
2006-10-28
21:13:56 ·
update #2