Stiamo diventando sempre più sospettosi?

Question

Non pare anche a voi che la gente sia sempre più chiusa e reticente a fare conoscenze e provare nuove esperienze, almeno nella vita "reale" fuori da internet?
Perché?

Answer 1

Un'osservazione molto azzeccata la tua, credo che uno dei motivi principali di questa chiusura, di questa reticenza ha le sue radici nella diffidenza, nelle paure, che poi diventano fobie; di ogni tipo, persino fobia ad uscire di casa - certo nei peggiori dei casi - si rischia anche di perdere il senso della realtà. Dobbiamo combattere il timore, l'ignoranza eppure il pregiudizio.
Globalizzare, non implica migliorare i rapporti interpersonali; anzi molte volte può sottolineare le differenze, anche di tipo sociale.
Ciò nonostante se impariamo a sviluppare la nostra capacità di ascolto per diventare interlocutori validi, avremmo sicuramente vinto ad un gran nemico: l'indifferenza; una ragione in più che fa peggiorare le nostre comunicazioni.
Dunque, secondo il mio avviso, molto dipende di noi stessi, dei nostri valori, educazione, famiglia, interesse nell'evoluzione personale, spirituale, ecc.

Answer 2

Siccome a nessuno, credo, faccia piacere far la parte del più fesso...e il mondo è dei furbastri (che poi si sa che fine fanno quelle persone) si finisce inevitabilmente per cercare di stare il più lontano possibile dal prossimo, convincendoci che tutti ci vogliono fregare. Perché forse dimentichiamo che anche noi, magari senza volerlo, abbiamo cagionato danno a qualcun altro pur di apparire più furbi, scaltri. Sul momento non ci pensi o ti fa comodo così, però se ti resta ancora un briciolo di buon senso capisci che così facendo finirai prima o poi per restare solo. Nessuno si fiderà più come prima, di te. E cercherai un altro modo per dialogare e prendere in giro altri poveri cristi: dietro un monitor nessuno sa chi sei veramente, assumi l'identità che vuoi e il gioco ricomincia daccapo come e peggio di prima...non si cambierà mai. Siamo fatti così!

Answer 3

beh, dopo più di una delusione nel campo dell'amicizia e dei rapporti umani capita anche di pensare: "ricordati che tutto quello che dirai potrà essere usato contro di te", soprattutto negli ambienti di lavoro.

Answer 4

C'è tanta diffidenza credo perchè alla fine dei conti ognuno pensa a se stesso o almeno al benessere del proprio nucleo familiare.

Answer 5

Certo e di sicuro non e' per colpa di Internet, ma per la quantità di gente che vive in una città. Ti spiego, ho vissuto in differenti paesi e situazioni, da grandi città a paesini. Beh nei paesini puoi lasciare la porta aperta, tutti ti conoscono e tu conosci tutti. Per farti un esempio: un giorno, in un paesino, ero andata alla polizia, beh solo per il fatto che la mia macchina era parcheggiata fuori, dopo una ora eravamo più di venti persone. Tutti entravano dicendo ho visto la tua macchina fuori e sono entrato a vedere cosa succede.....A Milano, avevo 15 anni un tizio mi ha fatto la mano morta sul autobus strapieno di gente, io ho reagito e gli ho tirato lo zaino in faccia, questo si e' arrabiato e a cominciato a dare furi di testa e tirare calci alla porta dell'autobus, beh intorno a noi si e' fatto il vuoto, tutti si sono allontanati e quando l'autista a fatto scendere il tipo, alla fermata, nessuno mi ha chiesto neppure come stavo. Pero non li giudico male, vedi si corrono troppi pericoli, uno viene e ti chiede l'ora e mentre ti distrai per dirle la ora ti tira fuori un coltello e ti rapina....questo no ha nulla che vedere con internet

Answer 6

E' colpa dei telegiornali e dei mezzi di informazione

Solo le notizie di cronaca nera fanno audience, provate a guardare un telegiornale... mentre mangi ti viene propinato di tutto, e il 90% dei servizi è di cronaca nera, e per giunta corredato di immagini anche troppo eloquenti e particolareggiate.

Questo ha inevitabilmente accresciuto la diffidenza reciproca... ognuno è sicuro solo quando chiude la porta di casa dietro di se.

Answer 7

Credo perche' al giorno d'oggi le notizie girano molto piu' velocemente e se ne sentono proprio di tutti i colori: la fragatura e' sempre dietro l'angolo. Poi anche la societa' moderna basata sulla competizione non e' che aiuti ad aprirsi verso gli altri.

Answer 8

Non posso che darti ragione... Anche io ho notato questa grande chiusura da parte soprattutto della nuova generazione, nei confronti degli incontri e delle conoscenze nel mondo reale.
Come hanno detto giustamente prima di me, anche io addosserei buona parte della colpa allo strumento informatico che oramai ha preso il sopravvento nelle nostre vite, che purtroppo ci impedisce di relazionarci appieno con la gente che incontriamo per strada, al bar oppure in discoteca.
Conosco oramai fin troppa gente che intrattiene relazioni sentimentali a distanza o che piuttosto che passare una serata in compagnia di amici si racchiude nel magico mondo del "www" e delle chat...
... Ma pensiamoci ragazzi... Questa è vita?

Answer 9

Non credo si tratti soltanto di diffidenza. Io attribuisco la colpa a questa nuova tecnologia chiamata internet che ha reso le nuove generazioni più chiuse e meno disponibili al dialogo aperto. La realtà di qualche anno fà era ben diversa. Non esistevano i computer, i telefonini e l'unico mezzo di comunicazione era quello di guardarsi in faccia.
Con questo non voglio assolutamente rinnegare le nuove tecnologie poichè ormai ne faccio parte anch'io, ma per fortuna non ho il problema di relazionarmi all'esterno.

Answer 10

E cosi nei paesi ricchi.Tutti si chiudono in se stessi,e hanno sempre fifa,che qualcuno gli rubi non si sa che cosa,perché sanno ,che sono bei ladri anche loro.Quando hai bisogno di qualcuno per fare dei lavori o riparazioni -devi pensare-quello vuole fregarmi-perché lui arriva con quella intenzione-se arriva!Se vai con amici a cena spesso,quello,che si approfitta e sempre ricco! Furbizia pullula e cosi piano,piano-anche la televisione e giornali mettono lo zampino-non hai fiducia in nessuno,diventi sospettoso.E un tema fiume,che però non conduce da nessuna parte,allora inutile rompersi il capo .Ti saluto!