Questa è la parola che usano come un' arma per fare quello che vogliono e non sottostare alle leggi del paese che gli ospita.Se proprio c'è
un popolo che non è razzista è il nostro. Provare ad essere emigrante negli altri paesi del mondo. Purtroppo per motivi politici vengono
difesi, assecondati e aiutati in molte cose. Ci sono anche molti stranieri che si sono integrati
e che vivono normalmente in mezzo a noi.
2006-10-27 11:42:28
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answer #1
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answered by MARIA ROSA D 4
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io sono stato in iran
in aereo ci hanno sequestrato le carte perchè giocavamo a briscola
hanno obbligato le donne a coprirsi il capo a non bere vino
e hanno persino sequestrato una copia di gente a loro dire era una rivista pornografica
mi sta bene.. sono le loro leggi...
ma quando poi vengono qua non si puo' chiedere di seguire le loro leggi..
se non ti sta bene fai i bagagli e torni a casa
2006-10-27 09:49:05
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answer #2
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answered by Rob R 3
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io ho girato il mondo e purtroppo devo dire che in Africa "nera" sono ....pericolosamente razzisti nei nostri confronti, ma nn per i vecchi colonialismi, ma solo perchè siamo bianchi .A me hanno detto appena dopo aver fatto la doccia nella hall dell'albergo dove risiedevo che ..puzzavo di "bianco" e credetemi mi hanno detto di peggio
2006-10-27 10:08:50
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answer #3
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answered by quadraio 5
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Caro Deeplife,
quella discriminazione è tanto assurda e ingiusta quanto incredibile,,, non posso credere ( non nel senso che non ti credo) non posso credere che questo possa avvenire, quando, te lo assicuro, ovunque e in ogni situazione, il primo nostro pensiero adesso è quello di non apparire razzisti ai loro occhi, che, come uno sputo, alla minima contrarietà, ti gettano addosso la parola razzista. Prendersela con una bimba è un delitto, come pure con un adulto, se la discriminazione avviene in base a quello... E, credimi, ne viviamo tutti, tutti i momenti. Quando, qualche mese fa, banalmente mi sono fatta male, incrinandomi le costole sono stata tutto il pomeriggio al Pronto Soccorso...I soli ..."bianchi" ...passami il termine, presenti, eravamo noi , quelli che avevamo urgenze, agli altri, anche anziani, dicevano vada dal suo medico che le fa l'impegnativa per la visita... mentre gli altri, " altri" quando si sentivano dire la stessa cosa iniziavano a berciare e urlare e , praticamente, li facevano mettere in coda, con il codice giallo, ma intanto restavano lì e venivano visitati...Al supermercato neppure chiedono se possono passare prima, se hanno tre o quattrocose( rigorosamente in mano, e non nel carrello) ti sorpassano e ti dicono : Ho solo questo...
e tu che fai, ti metti a fare una piazzata, per un miserabile posto alla cassa? No, anche perchè la prima cosa che ti direbbero è sicuramente "razzista"...Torno a dispiacermi per quello che hai scritto della piccola, davvero.
2006-10-27 10:03:08
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answer #4
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answered by Streghetta 5
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La parola razzista ora mai per loro è un'arma di difesa ,vorrei vedere nel loro paese come uno di noi verrebbe trattato.
Altro che assisterci nei centri di accoglienza .
A zappare la terra li manderei per risarcirci delle spese che sosteniamo a mantenerli quando sbarcano e poi...
............poi mi fermo altrimenti ne avrei per ore. ;)
2006-10-27 09:56:18
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answer #5
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answered by ilponydipezza 6
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Razzista solo per questo?
Prova ad andare a casa loro.
Anche come turista.
Ti accorgerai di quanto tu sia stata riduttiva.
2006-10-27 09:45:33
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answer #6
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answered by marco m 5
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Non invidio il lavoro che fai semplicemente perché ti trovi in una situazione dove IL CLIENTE HA SEMPRE RAGIONE....Se io fossi al posto tuo, povera me ! Verrei licenziata
su due piedi perché non permetterei ad un
extracomunitario , ospite non gradito nella mia Nazione, di mettere in dubbio le mie capacità sul posto di lavoro. In USA, ( anche quì IL CLIENTE HA SEMPRE RAGIONE ) in casi come il tuo si chiama subito il Manager...lui si prende cura del cliente....e l'impiegata va a prendere una boccata d' aria per smaltire la
rabbia ! Comunque tu mantieni la tua calma, non agire come farei io perché mi sembra evidente che gli extracomunitari sono ben protetti in Italia, forse anche a discapito dei propri connazionali.
2006-10-27 10:33:01
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answer #7
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answered by Anonymous
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Non facciamoci mettere i piedi in testa, non facciamoci calpestare, difendiamo le nostre leggi e le nostre tradizioni. Se ci rispettano possiamo anche rispettarli
2006-10-27 09:47:42
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answer #8
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answered by tuker 3
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E' una tattica che inizialmente hanno cominciato ad usare i membri del A.N.C. in Sudafrica e poi s'è diffusa in tutto il mondo,
molti la usano inconsapevolmente,per l'inadeguatezza del loro
vocabolario ma molti lo fanno consapevolmente ed usano il termine ad ogni pie posato per mettere in imbarazzo l'interlocutore per precise direttive politiche.
ciao
2006-10-27 09:57:05
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answer #9
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answered by zio paperino 7
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Lo so, è facile fare del razzismo (vero o presunto) altrui un privilegio proprio. Succede sempre, forse lo lo faremmo anche noi.
Ciao
2006-10-27 09:49:54
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answer #10
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answered by Anonymous
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Alcuni di loro sn simpatici (le ragazze giovani), ma altri che si comportano così bisognerebbe farli tornare da dove sono venuti.
2006-10-27 09:48:22
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answer #11
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answered by Frallina 2
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