La morte è complementare alla nascita, almeno in questo mondo. Dove c'è la nascita c'è anche la morte, e la vita include tutto questo. La vita in qualche modo è eterna, perché è il ciclo della nascita e della morte, tutti i cicli compongono ed appartengono alla vita.
In ogni cosa che finisce c'è l'inizio di qualcos'altro. La morte non è in opposizione alla vita, non c'è dualità in questo, come invece noi pensiamo.
2006-10-27 10:38:11
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answer #1
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answered by _M_A_X_ 6
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Io penso semplicemente che la morte sia cm una porta...e penso che faccia parte della nascita di una vera anima nell aldilà..nn so se ho reso l idea..:P bacio ciao
2006-10-27 08:50:34
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answer #2
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answered by Anonymous
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Chi nasce muore l'esperienza ce lo dimostra...
Chi ha fede però crede che l'essere,per i cristiani l'anima, vivrà in eterno in Dio.Lunga e buona vita ciao.
2006-10-28 20:10:16
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answer #3
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answered by Mimì 7
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Completamente d'accordo. Ogni cosa ha un opposto: il bianco ha il nero, il freddo il caldo...ma la vita no. La morte è l'opposto della nascita...la vita non ha un opposto.
2006-10-27 23:09:31
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answer #4
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answered by Claudia 3
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In un certo senso si`, ma solo perche` una vita e` un essere in evoluzione, e avendo principio nel tempo, necessariamente ha fine in un tempo successivo, senza specificarne la lunghezza.
In un altro senso, no. Perche` la morte non fa parte della vita e viene dopo la vita: la morte e` una mutazione sostanziale dell'essere vivente. Sarebbe un po' come chiedere se il formaggio fa parte complementare del latte. La morte muta sostanzialmente il modo di essere vitale.
Per il momento l'uomo non riesce a ritornare dalla morte, dalla dissolvenza della sua materia corporea a novella vita.
2006-10-27 19:03:04
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answer #5
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answered by giulietta 7
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la penso come te
2006-10-27 09:31:44
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answer #6
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answered by Anonymous
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Chi nasce sta morendo.
2006-10-27 09:19:15
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answer #7
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answered by gilbri57 5
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forse hai ragione,ma io ho molta paura di morire al punto che vorrei non essere nata così non avrei il problema di morire,ciao
2006-10-27 09:13:49
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answer #8
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answered by lilly 5
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Dunque...non so se ho capito bene, tu ritieni che siano due cose all'antitesi, giusto?
Io credo che in un certo senso la nascita è già morte, è la fine di una vita precedente, quella intrauterina. pensare questo, paradossalmente ha migliorato il mio rapporto con la morte, ho pensato che la mia prima "morte" l'ho già vissuta (perdona il gioco di parole) e non è stata poi così terribile.
2006-10-27 09:00:51
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answer #9
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answered by Debora 4
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Dipende dal punto di vista, dato che moriamo e mutiamo in ogni istante della vita. Ciò che tu sei stato oggi domani non sarai più e l'unica cosa che ci identifica a noi stessi è il filo del ricordo.
Il bambino che ero oggi non è più e il vecchio che sarò domani sarà altra cosa dell'uomo che sono oggi.
Morte e vita sono la stessa cosa, l'una implica l'altra, è la legge della trasformazione vista da una prospettiva diversa.
2006-10-27 08:54:11
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answer #10
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answered by etcetera 7
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