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dato oggi nel giornale hanno fatto una statistica dove in italia ci sono piu emigrati che italiano e sentendo parlare gli italiani non sono tanto felici della situazione,mi rivolgo a voi per sapere le vostre opinioni e commenti perchè cosi potremmo provvedere a non far sentire estraneo e mal trettato lo studente straniro che ha culture e religioni diverse dalle nostre che va nno nelle scuole e sprattitto vorrei sapere come gli stranieri si integrano nella nuova società a cui tal volta fanno fatica ad adeguarsi

2006-10-27 07:05:46 · 15 risposte · inviata da Anonymous in Società e culture Società e culture - Altro

15 risposte

Perchè il diverso fa paura.... Per gli immigrati... bhe..... dobbiamo essere felici che vengano, ma allo stesso tempo non dobbiamo permettere loro di non rispettare il nostro paese.
Ciao

2006-10-27 07:08:17 · answer #1 · answered by Anonymous · 1 0

io sono mezza italiana mezza croata e sono nata in germania...che devo dire io?beh in ogni caso nn sn mai stata tratta male x la mia provenienza e nn ho mai trattato male nessun straniero solo xké era "diverso" da me...

2006-10-27 14:09:25 · answer #2 · answered by milly_vanilly17 2 · 1 0

Chi, straniero, vuol vivere in Italia,ed avere, in seguito, la cittadinanza italiana, deve adeguarsi alle leggi del nostro Paese e non pretendere che siano gli Italiani ad adeguarsi agli usi e costumi di chi entra a far parte della nostra società. Facciamo fatica ad andar d'accordo fra di noi., figuriamoci...
Vedrai ,che se cosi' sarà, non ci saranno differenze di sorta e non ci sarà razzismo. Siamo tutti uguali, anche se diversi per colore della pelle, per luogo di nascita, per cultura.

2006-10-29 10:55:34 · answer #3 · answered by Lilly-Cannella 6 · 0 0

xkè è una legge economica di base ke le risorse sono limitate in natura e quindi a nessuno fa piacere vedere ridotta la sua fetta di torta in favore degli altri dovunque vengano. mio nonno mi raccontava che quando era ragazzo non poteva andare in un altro quartiere della città a cercare donne xke lo massacravano Vedi questo penso siq un esempio x dire ke non è questione di razzismo ma è una questione di territorio e quando la % supera un certo limite e c'è poco lavoro x tutti e difficoltà a tirare avanti è chiaro che si creano tensioni per ki è visot come competitore

2006-10-27 16:37:15 · answer #4 · answered by jack 3 · 0 0

xkè abbiamo paura ke ci rubino il posto nella società... xkè abbiamo paura ke ci facciano del male....xkè abbiamo paura ke c superino economicamente....xkè abbiamo paura ke c rimpiazzino..... xkè abbiamo paura di perdere i soldi!!!
ricorda : c'è sempre di mezzo il DENARO!!!
by sara (13 anni)

2006-10-27 15:37:04 · answer #5 · answered by frullina goodbye 1 · 0 0

gli italiani si dovranno abituare anche perche' se non ci sono gli immigrati l'economia sarebbe ferma.....guardate l'america !

2006-10-27 15:27:59 · answer #6 · answered by mara 4 · 0 0

Gli italiani non sono razzisti ma l'Italia è piccola ed è ad altà densità abitativa, l'economia è a rotoli. Chi viene in Italia viene perchè non ha di meglio ma in Italia non può trovare quello che cerca perchè già i giovani italiani sono disperati, senza lavoro e senza futuro. Tutti questi immigrati complicheranno sempre più la situazione e prima o poi ci dovremo sbranare a vicenda.
Gli italiani non sono razzisti altrimenti non avrebbero subito l'invasione che stanno subendo. Tanti fra quelli che arrivano non si comportano proprio bene e pretendono d'immporre i loro usi e costumi in Italia se fossero persone per bene giunte nel nostro paese si adeguerebbero alle nostre leggi ed al nostro modo di essere. Chi vuol mantenere ed imporre i propri costumi vuole colonizzare non emigrare

2006-10-27 15:08:51 · answer #7 · answered by Monello 4 · 0 0

Purtroppo le statistiche dicono questo perchè rimane, come insito nell'uomo, sempre una paura verso l' "estraneo".

Così un estero provoca disagio in un cittadino, dalla paura si scatena la difesa, e da qui ogni forma di vitupero razzismo e altro.
siamo realisti: non va fatta di tutta un'erba un fascio: alcune realtà multietniche si integrano perfettamente, e una statistica non è in grado di determinare se ci sia questo "disagio" verso qualsiasi tipo di persona estera oppure su una data "razza". Spesso si rende tutto omogeneo senza conoscere le vere cause.

Estraneo può essere anche il dire la semplice "diversità" o disparita di opinioni: spesso la paura più grande risiede nel cambiare le proprie idee e il proprio modo di comportarsi.
E' necessaria molta elevata elasticità mentale, e anche che tutte le nostre leggi vengano rispettate.

Inoltre, agevolare. Così che si possa usufruire dei servizi e anche invogliare insomma a rimanere, perchè ogni uomo è una risorsa. E tutti sono uguali.

2006-10-27 14:59:29 · answer #8 · answered by Darkaneillusion 3 · 0 0

Come ti e' stato detto il diverso fa paura: ma nn solo nei confronti degli immigrati, ma anche degli italiani che sono "diversi".
Lo provato bene sulla mia pelle: a scuola, al lavoro,tra *amici*.

Per quanto riguarda gli immigrati, io avevo iniziato a studiare l'albanese, e ne ho conosciti tanti, con i loro problemi, con le loro storie: tutti bravi lavoratori.
Adesso sto studiando l'arabo, e ho gia conosciuto alcuni ragazzi: alcuni vanno a scuola la mattina e di pomeriggio lavorano, magari nel magazzino dello zio,o forse a vendere fiori.

Un signore anziano (avra' 60 anni,ma ne dimostra almeno 15 di piu') marocchino molto simpatico mi parlava di nostalgia del suo paese dei suoi figli (mi pare 11 tutti sposati) e dei suoi nipoti: qui in italia a fatto molti lavori quasi tutti di muratura...

Un ragazzo (avra' 40 anni) tunisino si infervora ogni volta: mi dice che nn serve a niente mettere i soldi in banca, bisogna spenderli x crescere tanti figli.... e che invece qui in italia adesso e tutto il contrario (anche da noi una volta era comune che si facevano tanti figli e tanti sacrifici x crescerli)

Bisogna avere la voglia e il coraggio di conoscere altre persone di altre culture, e di accettarle cosi' come sono.

Ma forse il problema e' che e' un bisogno fisiologico dell'uomo moderno trovare *a chi dare la colpa*: una volta erano i meridionali, adesso sono gli immigrati :-(

Scusate la lunghezza del msg.

Ciao

2006-10-27 14:44:40 · answer #9 · answered by _C3|\|Z0_ 6 · 0 0

ti rispondo con unìesperienza: vicino casa mia c'è una magnifica comunità di cingalesi shintoisti , educati,rispettosi,non ostentano preghiere rituali cinque volte al giorno,sorridenti,fanno feste graziose piene di fiori ,canti,balli, il tutto con estrema morigeratezza.sopratutto non credono che essi abbiano la "verità" assoluta.non chiamano infedeli tutti gli altri.credono in dio naturale e non pretendono di convertire nessuno.di questi uomini e donne io mi sento FRATELLO da Cattolico osservante e sicuro della mia verità non mi sogno lontanamente di chiamarli ingiusti o ingannatori o bugiardi. Com'è invece che dei musulmani odio perfino vederli per strada? Ci sarà pure un motivo no? Da questo nasce il razzismo odierno dall'impossibilità per certi stranieri , musulmani in testa, di accettare che un'altra religione possa essere equiparata alla loro!No ! Essi pensano di avere la verità e di essere figli dell'unico dio Allah.Nasce tutto da lì.Ciao.

2006-10-27 14:30:12 · answer #10 · answered by giuseppelipera46 4 · 0 0

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