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Mi spiego; quando una coppia si sposa, in definitiva fa' una specie di contratto, ove l'atto sessuale (il primo e forse anche i succesivi)viene chiamato "consumazione del matrimonio", indispensabile per convalidare il matrimonio stesso.
Una recente legge, inasprisce le pene per chi, anche in famiglia, compie atti di violenza sessuale. Ma se una moglie non si concede più, un uomo che deve fare? escludendo la violenza resta l'astinenza che però è da considerarsi altrettanto violenta. Andare con un'altra può significre una separazione per colpa... ma una volta esisteva il "dovere coniugale", oggi è stato cancellato? che tempi... che gente...

2006-10-26 18:20:11 · 12 risposte · inviata da dottmengele 2 in Relazioni e famiglia Matrimonio e divorzio

x manu la domanda è meramente tecnica e cerca di affrontare il problema matrimonio nell'ambito delle attuali situazioni che comprendono le nuove e modern unioni, ma anche unioni avvenute 25 anni fa, magari fatte sulla base di accordi più antichi. Voglio dire che il cambio delle regole in corsa, va' necessariamente a creare delle problematiche, cosa che nessuno ha preventivato. Saremo nel 2006, ma l'istituzione matrimoniale è medioevale e forse anche più antica.

2006-10-26 19:24:08 · update #1

12 risposte

Ora io non sono nel ramo e nemmeno me ne intendo ma vado a logica...l'atto sessuale è sempre un dovere coniugale infatto per no aver consumato un matrimonio può essere annullato dalla sacra rota. se la donna non si concede, ovviamente scartando l'ipotesi della violenza, credo che il marito si possa rivolgere ad un avvocato perchè comunque è il sesso è un diritto ed un dovere per entrambi i coniugi. informati ma io credo che ci sia una soluzione concreta a questo problema.

2006-10-27 01:14:27 · answer #1 · answered by manicottina 3 · 2 0

forse a questa domanda dovrebbero risponderti le donne che come mia nonna hanno avuto una vita coniugale difficile.
prima di sposarmi gli chiesi di parlarmi di mio nonno visto che nn l'ho mai conosciuto,e' morto che mia madre aveva 4 anni.
Lei e' sempre stata molto restia a parlare di lui,forse pero' vedendomi ormai grande e soprattutto in procinto di un passo importante mi racconto' che quel matrimonio in parte le fu imposto,nn lo amo' mai veramente,oltretutto per i primi anni vissero con la madre di mio nonno (la mia bis nonna).
mi disse che spesso la sera lei si negava,visto che dormivano nella stessa stanza con la suocera ma lui nn sentiva ragioni,arrivava fin a picchiarla,e se per caso si rassegnava a un "no" senza torcerle un capello il giorno dopo ci pensava la mia bis nonna a presentarle il conto (la picchiava).
Mia nonna da lui ha avuto 7 figli!
e quando e' morto il piu' piccolo aveva 1 anno!
Ai tempi il divorzio nn esisteva e le donne tacevano e subivano.
Oggi fortunatamente nn si arriva a tanto prima di mettere fine a una storia!
Credo che fin a quando il rispetto in una coppia c'e' le cose possono andare, ma se imponi il sesso ad una donna come dovere allora gli manchi di rispetto nel profondo e' pari a considerarla un oggetto fine al tuo piacere!

2006-10-26 18:52:59 · answer #2 · answered by . 6 · 3 0

Caro Dott
Io non la vedo proprio così. Scusami se ti contraddico, ma “dovere coniugale” mi riporta con la mente ai tempi dell’oscuro medioevo. In una coppia felice, questo tipo di dovere diventa piacere per entrambi, se è rispettato anche il “voler farlo o no” dell’altro. E’ fuori discussione che il prolungarsi del periodo di inattività, può essere origine di forti dubbi sul rapporto stesso. In quel caso sarebbe opportuno analizzare le cause e non far leva su inverosimili doveri che non esistono.
Per quanto riguarda “che tempi….che gente…” non posso che essere in completa concordia con te…
In gamba

2006-10-26 18:48:44 · answer #3 · answered by @vamposto 4 · 3 0

Il dovere coniugale di per se la considero una violenza "autorizzata" dalla legge. Un matrimonio non dovrebbe basarsi su una cosa così triste e povera di amore. Chi parte con questi presupposti è meglio che non si sposi, o sarà infelice per il resto della vita coniugale. Quando uno dei due (solitamente la donna) non vuole più avere rapporti sessuali con l'altro, è un campanello d'allarme da non sottovalutare. Non bisogna far finta di non vedere e lamentarsi con gli amici: bisogna analizzare il problema e capire come e perchè si è arrivati a quel punto, tenendo conto prima di tutto dei nostri errori e correggerli. L'errore principale è quello di aver trascurato la nostra compagna conducendo una vita piatta e abitudinaria, dimenticando di dirle almeno una volta al giorno che l'amiamo come la prima volta, dimenticando di farci le coccole come un tempo, dimenticando di portarle una rosa per dirle che è sempre nei nostri pensieri. Il "dovere coniugale" verrà di conseguenza, e lo potrai chiamare amore e passione.

2006-10-26 18:54:44 · answer #4 · answered by giodal66-uomo 5 · 2 0

E quando e' l'uomo,a non concedersi piu'?...
Che deve fare una moglie? Non ha forse
gli stessi diritti? ...sembra di no.

2006-10-26 22:23:51 · answer #5 · answered by valentina m 3 · 1 0

Il 'dovere coniugale' non dovrebbe essere un 'dovere' bensì un 'piacere'. Rispondo con un'altra domanda, provocatoria: perchè come dici tu le donne una volta sposate non si danno più?
Perchè ormai hanno accalappiato l'uomo con un vincolo contrattuale e quindi non sono più 'tenute' a comportamenti di un certo tipo? Preoccupante...... meditate donne meditate..... Poi non stupitevi se i mariti tradiscono....... (giustamente)

2006-10-26 21:25:49 · answer #6 · answered by Rob71 7 · 1 0

si parla di dovere coniugale solo quando il matrimonio non è un vero matrimonio!
mi spiego: se due persone scelgono di dedicarsi l'uno all'altra per tutta la vita, e lo fanno in maniera consapevole, non si può parlare di "doveri": il sesso come il semplice fatto di provvedere all'altro/a diventa la cosa più naturale del mondo!
la domanda che hai posto tu fa riferimento a quelle unioni di 25 anni fa (e purtroppo anche a molte di adesso), quando ci si sposava senza nemmeno conoscersi e magari si scopriva solo dopo di non avere nessuna affinità con l'uomo o la donna che si aveva accanto!
io credo che in questi casi il sesso diventi solo uno sfogo e non un piacere...e se non esiste più "l'obbligo" è solo un bene!
è vero che l'astinenza può creare disagi ma mai quanti ne crea un atto sessuale animale:senza nessun coinvolgimento e con il disgusto dell'altro/a

2006-10-26 19:42:58 · answer #7 · answered by elle 4 · 1 0

I doveri reciproci dei coniugi trovano una sintetica indicazione nel II comma dell'art. 143 c.c. e sono:

l'obbligo di fedeltà;
l'obbligo di assistenza morale e materiale;
l'obbligo di collaborazione nell'interesse della famiglia;
l'obbligo di coabitazione.

questo è pqrte di quel che dice la legge, per cui potrei dire, sulla base di quel che ho visto sui codici, che la legge, relativamente recente, sulla violenza alle donne, per quel che concerne le coppie sposate, quanto meno va' in conflitto con le precedenti norme. Non entro nel merito di quel che può essere giusto oppure sbagliato, temo le ire femministe, però oggettivamente, questa nuova legge, tra l'altro riguarda il penale, è stata inserita in un contesto, le vecchie norme, che ingenera contraddizzione.
Il dovere coiugale è previsto e regolamentato dalle leggi, ergo una donna non può (potrebbe) rifiutare il rapporto sessuale, ma al contempo vi è una severissima legge contro le violenze sessuali. A mio avviso avrebbero dovuto rifondare tutta l'istituzione matrimoniale, ridiscutendo tutti i termini ed i vincoli, messa in questi termini, volendo, all'interno di una famiglia potrebbero nascere cause infinite. E' un vezzo della politica italiana, inserire correttivi i quali entrano in contraddizzione con le leggi. Esiste il "problema" PACS? esiste il problema famiglia? è inutile stare a cincischiare, si butta via tutto il vecchio e si studia una formula nuova rispondente alle attuali necessità.
Se poi si vuol restare nella "tradizione", allora la donna in casa a scodellare figli e zitta. Penso però che quei tempi siano finiti.

2006-10-26 18:39:34 · answer #8 · answered by jeff 5 · 1 0

..ma chi se ne frega di quello che cube l. a. chiesa, l. a. religione, etc..etc..etc... Due persone si amano come vogliono! Come ritengono più giusto in keeping with entrambi! Senza sesso, con sesso, attraverso i baci, miagolando l. a. notte insieme sul tetto... Questo dell'obbligo di copulare predicato dalla religione cattolica, è una gran gagata! Un'altra grande ipocrisia!

2016-12-16 15:07:36 · answer #9 · answered by ? 4 · 0 0

Prima di tutto :

- VALENTINA FOR PRESIDENT-

E poi rivoglio qui il genio della lampada perchè quando gli ho chiesto un uomo sempre in tiro, non intendevo un elegantone !


Anche l'astinenza forzata è violenza e se a lamentarsi è una donna apriti cielo !!!

2006-10-26 23:24:44 · answer #10 · answered by Coccoedrilli 5 · 2 2

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