sì, a me è capitato e se non ricordo male tre o quattro volte già. La prima volta è stata una cosa troppo strana: ero piccola, avevo sì e no dieci anni e avevo ritrovato un vecchio libro di mia zia. Si intitolava "Bim bianco dall'orecchio nero", non ricordo neanche più l'autore. So che può sembrare stupido, ma sarà la mia troppa sensibilità, sarà che in quel periodo della mia vita adoravo i cani come poche cose, sta di fatto che il dolore del protagonista, cioé un cane da caccia che veniva abbandonato involontariamente dal padrone per motivi di salute, mi faceva davvero piangere... il bello è che arrivavo ad un punto critico della storia che piangevo talmente tanto da non riuscire più a leggere... poi lo lasciavo, lo riprendevo ma non andavo oltre. Insomma non sono mai riuscita a leggerlo per intero, assurdo... ora che ci penso mi piacerebbe cercarlo e provare a rileggerlo.
Tralasciando questo fatto, mi ha emozionato molto il libro "Veronica decide di morire" di Paulo Cohelo e in generale gli altri suoi libri... ma, non mi spiego perché, mai nessuno come quello sul cane...
2006-10-26 05:10:35
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answer #1
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answered by leslieanne_89 2
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Ogni volta che rileggo "Novecento" di Baricco, ispirato alla leggenda del pianista sull'oceano, non smetto mai di piangere...:-)
2006-10-27 01:07:59
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answer #2
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answered by Sly 2
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opera teatrale
l'otello
2006-10-28 00:55:41
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answer #3
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answered by Rukia Kuchiki 2
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Mi ha commosso molto Paula di Isabel Allende..
2006-10-26 23:19:27
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answer #4
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answered by marywal6 3
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Prova a leggere "Un cuore semplice" di Flaubert (da "Tre racconti"), oppure, se ami gli animali, "L'insostenibile leggerezza dell'essere", di Milan Kundera (mi riferisco alle pagine in cui si parla del cane).
2006-10-26 22:51:25
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answer #5
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answered by Criri 3
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in classe con gelsomino notturno
2006-10-26 10:50:20
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answer #6
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answered by ciccina369 4
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Mi vergogno a dirlo, ma il libro "Tre metri sopra il cielo" di Federico Moccia, benchè non fosse di grande spessore culturale, è riuscito a farmi crollare sul finale. Ha dedicato un capitolo lunghissimo alle sofferenze di Step, alle sue nostalgie, alle delusioni e al senso di vuoto che non si sarebbe mai riempito. Ho pianto proprio mentre leggevo queste cose.
Anche "I ragazzi della Via Pàl" mi ha commosso moltissimo nelle ultime pagine, quando il bimbo più piccolo della squadra è morto di polmonite. Mòlnar in quel caso ha fatto di tutto per far affezionare il lettore al protagonista.
Un altro libro è stato in grado di farmi piangere: il romanzo che ho scritto tre anni fa. E' tutto da rivedere, ma la storia è abbastanza toccante.
2006-10-26 09:28:38
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answer #7
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answered by Bionda, Biondino e Piccolino 5
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ah beh...ho pianto quando ho riletto cime tempestose, appena dopo la morte di catherine...mi ha fatto commuovere tantissimo un messaggio infilato di nascosto in un cd da un'amica e ho pianto risentendo una canzone dei pearl jam sentita dal vivo pochissimi giorni prima...pioveva proprio come quel bellissimo 16 settembre...
2006-10-26 05:35:07
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answer #8
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answered by Jes_Vedder 4
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mi succede più spesso con i film...ma quando piango per un libro è un pianto più profondo (credo!!)
confermo quanto si è detto su "il cacciatore d'aquiloni"...se ci ripenso ...ripiango!!!!!!!
2006-10-26 05:34:03
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answer #9
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answered by carla m 3
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si un libro k ho letto l'estate scorsa si intitolava "voglio tornare a casa" bellissimo mi sono emozionata davvero tanto.....
2006-10-26 05:26:14
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answer #10
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answered by batman_junkie 2
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la lettera di sfratto!
2006-10-26 05:18:54
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answer #11
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answered by 1234 2
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