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L'Italia si trova al terzo posto nella hit parade dei paesi europei in cui le pratiche discriminatorie durante la ricerca nel posto di lavoro sono più diffuse. E' questo l'ultimo dei primati registrati nel Bel paese: in Italia più della metà dei lavoratori ha subito discriminazioni. In testa alla classifica dei "fortunati" troviamo soprattutto over45 e donne. Lo rivela un sondaggio svolto dall'agenzia per il lavoro Kelly Services. L'indagine é stata svolta su un campione di 70mila lavoratori dei quali 6mila in Italia. I risultati: il 58% dei soggetti intervistati ha affermato di aver subito durante gli ultimi 5 anni discriminazioni di vario tipo durante la ricerca di un posto di lavoro. Tra le cause al primo posto troviamo l'età (28%) seguita dal sesso (13%) mentre per ultime troviamo la razza e la presenza di disabilità varie con percentuali vicine al 2%. Il fenomeno sembra riguardare di più le donne (62%) mentre la percentuale tra i maschi é di circa la metà.

2006-10-26 04:25:38 · 8 risposte · inviata da Anonymous in Società e culture Società e culture - Altro

8 risposte

secondo me e' sicuramente un dato significativo e la Chiesa c'entra poco. Sono da poco rientrata in Italia e avendo fatto alcuni colloqui mi sono sentita kiedere se ero sposata, fidanzata e ke progetti avessimo..stessa cosa nella compilazione di alcuni moduli su internet si richiede l'informativa sullo stato di una persona (nubile, celibe, separato, single, convivente)...che rilevanza questo abbia nell'esecuzione del proprio lavoro io questo non riesco proprio a capirlo

2006-10-26 06:21:25 · answer #1 · answered by silviabuzz 2 · 1 1

No, non siamo a questo punto...Stiamo peggio!!!
Chissa perché molte "discriminazioni" cadono improvvisamente per tutta la massa di raccomandati, figli di papà che pur non sapendo fare un "beep" nella vita (ci sono anche le eccezioni per carità) accedono a posti di lavoro più o meno importanti senza la minima fatica. Si parla di "fuga di cervelli". Ebbene dove si può andare in un Paese dove l'ultima cosa che conta è il tuo cervello e la prima sono le conoscenze? E' triste, spero che con le nuove generazioni cambi qualcosa in meglio (si DEVE essere ottimisti). Basta vedere la "cultura" mostrata recentemente da coloro che dovrebbero rappresentare il Paese (come sono arrivati a quelle mete con quel grado di ignoranza?).

2006-10-26 09:18:24 · answer #2 · answered by Entropia 4 · 1 0

...siamo in un paese profondamente ipocrita e corrotto a tutti i livelli del tessuto sociale. I vertici del paese rispecchiamo il tessuto alla base. Non sono diversi. Le persone che incontro tutti i giorni si lamentano del governo, del comune, del datore di lavoro, dei colleghi, di quelli ...che per l'appunto assumono, delle commissioni dei concorsi etc etc etc... però queste stesse persone che si lamentano se fossero nella posizione di quelli di cui si lamentano farebbero anche di peggio. Ogni qual volta anche l'ultimo gradino di una scala gerarchica può far valere una briciola del potere che la sua funzione gli conferisce...lo fa....anche il sostituto del supplente dell'usciere del palazzo....
E poi tutti sono pronti ad avvantaggiarsi sul prossimo grazie a conoscenze e raccomandazioni, per lavoro, per un permesso di circolazione, per farsi togliere una multa, per farsi assumere, per avere qualsiasi vantaggio non dovuto grazie ad una conoscenza...ma anche queste non sono prevaricazioni al pari delle discriminazioni di cui parli? Chi è senza peccato scagli la prima pietra..... Io la posso scagliare...però la pago carissima da anni...ma molto molto cara!!!! E' un privilegio che mi concedo e che in passato mi ha anche affondato lavorativamente, però mi guardo allo specchio senza sputarmi in faccia.
N.B. siamo a tal punto di spudoratezza che l'essere amico di questo o di quello per ottenere vantaggi indebiti, specie nel pubblico, è oggetto di vanto personale e di millantato potere. MA NON SI DOVREBBERO VERGOGNARE SOLO DI SUPPORRE LA POSSIBILITA' DI RICORRERE A QUESTI GIOCHINI? PER LORO STESSI E PER L'IMMAGINE DELLE PERSONE CHIAMATE IN CAUSA!!!

2006-10-26 08:14:28 · answer #3 · answered by claudioramor 4 · 1 0

que bei tempi, quando si scendeva in piazza, per rivendicare i diritti dei lavoratori... ma erano solo comunisti fanatici...
C'è qualcuno disposto a lottare ancora, ho siamo tutti anestetizzati dai ricatti, dei datori di lavoro... domanda: dovè finito l'ispettorato del lavoro... esiste ancora? dove sono quando qualcuno perde la vita sul lavoro... le donne hanno perso la voglia di fare figli, perchè in certi ambienti lavorativi, le licenziano...

2006-10-26 04:42:24 · answer #4 · answered by g 3 · 1 0

si... e il peggio deve ancora avvenire..

2006-10-29 09:20:14 · answer #5 · answered by sgs2009 4 · 0 0

nel settore privato l'importante è il profitto, cosa del resto ininfluente nel campo pubblico.
se avessi un bar e cercassi una cameriera potrei vedermi costretto a fare una scelta del tipo:
1) ragazza bella, provocante ma non brava
2) signora di mezza età, brutta ma brava ed esperta
se fossi in difficoltà e il bar rischiasse la chiusura, ti assicuro che userei gli ultimi soldi per assumere la bella, perchè saprei che mi porterebbe clienti, e il lavoro lo farei io. se scegliessi la brutta mi ritroverei il locale vuoto e dopo una settimana chiuderei il bar e sarebbero a casa senza lavoro anche il cuoco e il lavapiatti.
se questa per te è discriminazione, beh... IO DISCRIMINO per garantire il pane a qualcuno, e non me ne vergogno.

2006-10-27 07:28:08 · answer #6 · answered by Anonymous · 0 0

qualcuno di voi ha mai fatto una selezione del personale?

io ho avuto modo di selezionare un centinaio di ragazzi per un'azienda tra i 19/25
risultato: pochissima voglia di impegnarsi
tanta arroganza


molti si sento discriminati ma pochi si chiedono se hanno d'avvero le capacità per il lavoro a cui aspirano

2006-10-26 04:44:25 · answer #7 · answered by Rob R 3 · 1 1

non mi stupisce viviamo in un paese moralista
tutto casa e chiesa, alla parvenza disposto e altruista.
In realtà siamo dei bravissimi attori cinici, che non hanno
il coraggio neanche di esporsi in prima persona.
Per amore di sacra romana chiesa ci siamo annullati come individui questo esteriormente.
siamo tutti belli buoni e bravi
Evviva il paese delle tre B

2006-10-26 04:38:29 · answer #8 · answered by marco 2 · 0 0

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