Salve, vivo con mia nonna e suo figlio (ormai 55enne, senza un lavoro fisso, senza una donna, con un fallimento di un'attività alle spalle ma attualmente allentatore di una squadra sportiva). Purtroppo fin da quando ero piccolo ci sono stati sempre scontri con il figlio di mia nonna. Credo derivati da pregiudizi nei miei confronti. Superare la mancanza di autostima è stato difficile. Ora lavoro (da non molto tempo) e mi sono costruito la mia vita senza l'aiuto di nessuno. Purtroppo, ancora oggi devo sorbirmi le inutili urla di quello stupido quando parla con mia nonna e si attacca alle cose più futili. Sono 2 anni ormai che non ci parliamo. In passato si è rischiato anche di farci male davvero... Perchè non vado via? Perchè lavoro da poco e non ho eredità ad aspettarmi. Ma nel frattempo, vorrei trovare un modo per scaricare definitivamente la sua presenza da me. Ancora oggi provo rabbia, rancore per tutti i suoi errori. Per il suo essere stupido e presuntuoso. Lui sa tutto, noi no.
2006-10-26
01:28:34
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6 risposte
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inviata da
Xelmo
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Relazioni e famiglia
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