la vera libertà è una questione di testa, l'importante infatti è essere liberi dentro!
2006-10-25 19:34:37
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answer #1
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answered by Jhon Dorian 5
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E qualcosa che nasce con noi, ma che muore un po ogni giorno...
2006-10-25 11:29:17
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answer #2
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answered by Devil May Cry 6
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La libertà.....
ahhhh che meraviglia...per me è l'unica cosa che possiamo sempre avere senza che nessuno ce la toglie...siamo solo noi i padroni e possiamo gestirla a piacimento....è vero a volte magari manca un amore, una persona con cui dividere affetti,coccole, ma poi penso.....se non arriva non è poi cois' "tragico"...sono libera libera come l'aria...posso fare tutto quello che voglio senza compromessi e senza rinunciare a niente.....posso urlare, ballare , incazzarmi, cantare soffrire gioire....è quel sentimento da cui non puoi venir mai scacciata...e per me è il + importante in assoluto!!!
ciaoooooo buona serata
2006-10-25 11:07:17
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answer #3
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answered by glorietta 3
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la libertà è il bene più grande che abbiamo ma di cui forse è difficile comprendere apopieno il senso e a volte si riduce di potenza. per qsto hp voluto fornirti alcuni spunti filosofici su cui riflettere e degli aforisce che, seppur, meno esaustivi, sono più concreti
in filosofia si dirÃ
La libertà è un problema sul quale la tradizione filosofica ha molto riflettuto, partendo da prospettive diverse. L’idea di libertà è strettamente legata a quella di volontà e di limitazione delle possibilità umane.
La libertà è ciò che permette all’uomo di professare la propria autonomia e indipendenza rispetto a ciò che è esterno. Essa implica l’idea di coscienza, o meglio di auto-coscienza, ossia quella coscienza autentica o illusoria che ci dà la possibilità di percepire noi stessi come un’identità in alterità a ciò che è fuori da noi. Da questa alterità che noi percepiamo nasce la necessità di concepire la libertà come possibilità di affermazione della nostra identità e come superamento della negazione, cioè di ogni alterità che percepiamo fuori da noi.
Il rapporto tra ente e il suo fondamento, tra uomo e natura è ciò che origina il problema della libertà .
o sempre con altre definizioni filosofiche
libertà è un gesto affermativo che si autorisolve per la dignità della "finitezza", dentro la relazione con l'altro.
o
Diciamo libera quella cosa che esiste per sola necessità della sua natura, e si determina ad agire da sé sola". Questa è la definizione più rigorosa che possiamo dare del termine libertà . Ma allora nessun uomo potrebbe dirsi veramente libero sulla base di questa definizione; nessuno di noi può dirsi libero, poiché la nostra mente è sempre determinata ad agire da questa o quella causa. E questa causa è ancora determinata da un'altra causa, e così via all'infinito. Allora quaggiù in questo mondo qualcuno può dirsi libero? Se guardiamo bene, la definizione di Spinoza è davvero convincente: possiamo forse dire libera qualcosa che non sia determinata ad agire da sé sola? Come posso dire libera una cosa che determinata ad agire da altre cause? Non posso dirla libera. Ma noi siamo determinati ad agire da altre cause, e le cause che ci determinano ad agire sono a loro volta determinate da altre cause. E allora in questo mondo vi è qualcosa che possa dirsi libero sulla base della definizione spinoziana? Ecco la domanda, la domanda che ci rivolgiamo, la domanda che ci inquieta, che ha sempre inquietato la nostra riflessione, e non soltanto la nostra riflessione di filosofi, ma la riflessione di ognuno di noi. Ma perché ci rivolgiamo questa domanda, perché ci inquieta tanto questa domanda che sembra senza risposta e che probabilmente forse è senza risposta? Probabilmente noi ci rivolgiamo questa domanda così inquietante, così radicale perché non siamo - diciamola così - contenti del nostro agire: se noi fossimo contenti del nostro agire, se la nostra azione ci contentasse, se noi fossimo soddisfatti della nostra azione, ci rivolgeremmo questa domanda, ci chiederemmo se siamo liberi? Probabilmente no. L'animale non si pone questa domanda, per quanto possiamo saperne; l'animale non si pone la domanda della sua libertà perché l'animale è contento della sua azione, è assolutamente determinato, è assolutamente dominato dalle cause che lo spingono ad agire. Ma in questo essere totalmente dominato e totalmente determinato da queste cause è in esse contento, è a casa in esse, e quindi non si interroga sulla sua libertà . Noi ci interroghiamo sulla nostra libertà perché nel nostro essere determinati, nel nostro essere causati, non siamo contenti; cioè la nostra azione non ci soddisfa in realtà mai. Per questo chiediamo: "siamo liberi?". Ci chiediamo: "siamo liberi?": perché ce lo chiediamo? Questa interrogazione deriva da una profonda inquietudine, che deriva a sua volta da una profonda insoddisfazione, e cioè il nostro 'èrgon', il nostro agire, il nostro lavoro - così tradurrei il termine greco 'èrgon', proprio: 'lavoro' -, il nostro lavoro non sa mai raggiungere una 'enèrgheian', come dicevano i Greci: non è mai perfettamente a posto in sé, non è mai in pace con sé, non è mai vero atto; è sempre qualcosa che manca, è sempre qualcosa che soffre di una assenza, di una miseria, di una povertà , che non sa mai compiersi, che non sa mai perficersi, cioè non dà mai vita a qualcosa di perfetto. Perciò noi ci chiediamo: ma siamo liberi? Ma siamo liberi? Come mai non produciamo mai qualcosa in cui essere in pace? Forse perché non siamo liberi, forse perché c'è qualcosa di cattivo che ci determina ad agire. (m. cacciari)
aforismi
L'uomo non fa quasi mai uso delle libertà che ha, come per esempio della libertà di pensiero; pretende invece come compenso la libertà di parola.
L'anima libera e' rara, ma quando la vedi la riconosci: soprattutto
perche' provi un senso di benessere,quando gli sei vicino.
La gente esige la libertà di parola per compensare la libertà di pensiero, che invece rifugge.
(Sören Kierkegaard)
La libertà al singolare esiste soltanto nelle libertà al plurale (Benedetto Croce)
Chi rinuncia alla libertà per raggiungere la sicurezza, non merita né la libertà né la sicurezza ... Ci sono libri scritti bene o scritti male (Oscar Wilde)
La libertà non è che una possibilità di essere migliori, mentre la schiavitù è certezza di essere peggiori (Albert Camus)
2006-10-25 18:02:07
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answer #4
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answered by menny* 3
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La libertà è il diritto fondamentale dell'uomo. Senza libertà si è manovrati da altri.
In Italia non è la libertà che manca. Mancano gli uomini liberi.
2006-10-25 12:50:14
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answer #5
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answered by Bruno A 6
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Libertà è vivere nel rispetto altrui per godere del mondo.
2006-10-25 11:22:50
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answer #6
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answered by Andrea D 2
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pesaci bene.....io l'ho fatto x rispondere a questa tua domanda e sono arrivato alla conclusione....non esiste, per quanto può essere difficile crederci, purtroppo non esiste, è solamente un illusione, anche quando si esce per divertirsi, sei schiavo, quanti sono intrappola e non lo sanno, quando compri il capo firmato tanto desiderato, sei schiavo, i doveri ci incatenano.
Per essere accolti dagli amici, bisogna seguire la tendenza, se vuoi vedere una partita di calcio devi pagare, e potrei continuare all'infinito, dov'è questa libertà....?
Alcuni sono riusciti ad essere liberi, ma non risultano neanche all'anagrafe.
2006-10-25 11:14:38
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answer #7
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answered by liga 5
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La libertà è l'esatto opposto di chi è privo della stessa.
2006-10-25 11:13:18
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answer #8
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answered by saletneo 1
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La libertà consiste nel poter far e dire ciò che si vuole. E' un dono immenso e una sensazione unica, ma ha dei limiti: finisce dove inizia quella del tuo prossimo
2006-10-25 11:06:31
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answer #9
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answered by D. 5
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La libertà è sedersi su un edificio e scegliere se si preferisce cadere o volare.. si è liberi quando si ha la possibilità di poter fare ogni cosa in ogni momento senza per questo intaccare la dignità altrui.. si è liberi quando si è consapevoli...
2006-10-25 11:04:00
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answer #10
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answered by Isabeau_91 4
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