Per decidere occorrerebbe conoscere alcuni dati fondamentali. Occorrerebbe confrontare i rispettivi costi e benefici
quali sono le alternative credibili ?
-quali sono i rispettivi costi economici ?
-quali sono i rispettivi impatti ambientali ?
-quali sono i rischi politici ? es. se si dice "nucleare si, ma non nel mio cortile", un conto è l'importazione di energia elettrica dalla Francia, un altro è il gas da Putin
Per rispondere occorrerebbe poi vedere se ci si pone in un'ottica di breve o lungo periodo (specialemente dal pdv economico, ma anche da quello del rischio).
Riguardo al nucleare occorre poi porsi le stesse domande: costi politici (attentati), economici, ambientali
riguardo a questi ultimi:
quali sono i rischi per evento legati al nucleare : probabilità, entità del danno nella gestione di una centrale; quali sono gli effetti a seconda della distanza dall'evento; inoltre occorrerebbe valutare costi e rischi relativi all'installazione e alla gestione delle scorie.
Chi può dare una risposta, è bravo. Io non ci provo nemmeno. Per ora le posizioni pro e contro comunemente espresse si basano su una razionalità limitata.
Ma non perdo la speranza di venire illuminato (a prescindere dalla fonte energetica utilizzata per farmi luce)
2006-10-25 04:47:47
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answer #1
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answered by ? 7
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be favorevole 100%...al momento l'energia ci costa molto di + che nei paesi dove c'è il nucleare senza contare che a causa delle centrali negli stati confinanti siamo sottoposti allo stesso grado di rischio!
2006-10-25 03:54:50
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answer #2
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answered by ? 6
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Contrario. A parte i rischi, che comunque potrebbero essere contenuti, un programma nucleare serio avrebbe costi tali da essere improponibile per le nostre finanze. Non a caso in Europa l'unico paese a serivrsene in modo massiccio è la Francia, eppure anche per loro non è sufficiente. Molto più economiche, e con minori rischi per la sicurezza, sono le fonti alternative, su cui ormai stanno investendo in modo sempre più massiccio molti paesi avanzati. In Italia, purtroppo, siamo ancora indietro, nonostante il fatto che potenzialmente, potremmo essere il paese europeo a produrre le maggiori quantità di energia solare ed eolica. Non dimentichiamo le possibilità offerte dall'idrogeno, che potrebbe sostituire il petrolio. Energia si può produrre anche dai rifiuti, cosa che risolverebbe due problemi con uno. Le fonti di energia alternativa sono a decine e sarbbero sufficienti a soddisfare il fabbisogno nazionale. Secondo alcuni studi apparsi alcuni anni fa, l'energia nucleare è totalmente antieconomica. Quando in Italia ci si lamenta delle bollette più alte d'Europa, si dimentica che la causa principale è rappresentata dalla presenza di un monopolio sostanziale, cioè l'ENEL. Chiunque mastichi un pò di economia politica da che il mercato monopolisitico, sul piano dell'offerta, è caratterizzato da costi alti per i consumatori e basso livello di efficienza.
2006-10-25 20:56:55
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answer #3
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answered by Anonymous
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guardando le scelte che a livello mondiale si stanno facendo, alle potenzialità delle fonti rinnovabili, beh..favorevolissimo
2006-10-25 08:07:58
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answer #4
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answered by Anonymous
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sarebbe ora che ci facessimo furbi, invece di farci dissanguare dalle sorelle che predicano disgrazie e dagli islamici che dopo essersi fatti togliere dalla me...a ci dissanguano ricattano e minacciano.
togliamoci dai ricatti e facciamo queste benedette centrali nucleari e ripristiniamo quelle idriche, sviluppiamo quelle eoliche e solari (alla faccia di chi si dichiara ecologista ma tutela l'ecologia del proprio portafoglio)
le centrali nucleari le abbiamo a due passi da casa, se anche le avessimo a migliaia di km in caso di guasto ne pagheremmo comunque le conseguenze.
una sola cosa di cui non mi fido sono i politici (teniamo lontano gli ecologisti fasulli) ed i cosidetti "tecnici" che se ne dovrebbero occupare (abbiamo gia troppi esempi di inette dipendenze pubbliche) , inoltre, da noi, qualsiasi cosa finisce in una voragine economica od in una serie di guai e disgrazie, il nucleare è una cosa seria e anche se sono molto favorevole in italia mi preoccupa molto (anche se i tentativi passati potrebbero tranquillizzarmi) comunque FAVOREVOLE
2006-10-25 07:49:37
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answer #5
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answered by Anonymous
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no. dopo aver studiato Fisica Nucleare sono convinto del contrario. non siamo capaci di manipolare correttamente la fissione nucleare e neanche lontanamente la fusione e le energie in gioco. non parliamo dei residui.
2006-10-25 04:02:25
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answer #6
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answered by giiovi 5
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Io oggi mi definisco contrario per un solo motivo: la sicurezza....
Attualmente non siamo in grado di gestirlo completamente, sotto questo profilo. Poi c'e' il problema delle scorie. Come ben sai, le scorie nucleari non si possono smaltire...., e quindi, dove andiamo a depositarle??? Ti ricordi qualche anno fa quei poverini di scanzano jonico che protestarono perchè il Governo Berlusconi voleva fare del loro paese una discarica per rifiuti nucleari??? E cosa penseresti se ti dicessero che domani, vicino casa tua, sarà costruita una centrale nucleare con annessi e connessi??? Il mio non è un discorso che guarda male al futuro o al progresso, anzi; però, io dico che prima di dire SI, bisogna guardarsi intorno e vedere se il nucleare è l'unica via possibile. Io sono più verso nuove forme di energia, le cosiddette fonti rinnovabili, sole, vento, azoto per intenderci...
2006-10-25 04:01:35
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answer #7
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answered by Anonymous
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contrario
2006-10-25 04:00:39
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answer #8
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answered by Anonymous
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Io sono favorevole, ma ci sono anche altre fonti di energia che sono tenute all'oscuro x via del monopolio del petrolio....
2006-10-25 04:00:02
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answer #9
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answered by Nikos85MI 5
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Anch'io sono favorevole. Tanto abbiamo gia' vicino al nostro confine delle centrali e quindi e' come averle gia' in casa.
Poi per quanto ne so gli impianti moderni sono molto sicuri. Credo che il problema maggiore sia invece quello delle scorie: dove buttarle? Va comunque detto che per come si produce tuttora la maggior parte dell'energia (bruciando combustibili fossili) si inquina comunque. Accanto al nucleare cercherei quindi e soprattutto di sviluppare le energie pulite e un sistema di distribuzione e di utilizzo che riduca al minimo gli sprechi.
2006-10-25 04:31:04
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answer #10
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answered by Anonymous
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Non si può che essere favorevoli.
Sull'energia nucleare non si possono accettare obiezioni razionali, a meno che non si è spinti da basso propagandismo politico.
In Francia hanno quasi tutti cucine e riscaldamenti elettrici, le loro bollette fanno semplicemente ridere se paragonate alle nostre.
Noi ci vantiamo di non avere centrali nucleari... non rendendoci bene conto che parte dell'energia che consumiamo ce la danno le loro centrali ( a caro prezzo ).
Tra l'altro siamo uno dei pochi paesi industrializzati che all'inizio di ogni inverno deve incrociare le dita per non rimanere senza gas ( oppure costretti a black out estivi ).
Gli elevatissimi costi dell'energia in Italia si fanno sentire anche sulle spalle delle nostre industrie che perdono così di competitività rispetto ai concorrenti stranieri...
Questa situazione è insostenibile... siamo vittime di un ridicolo referendum sul nucleare che avvenne nel periodo dell'incidente a Cernobyl ( nn so come si scrive )....adesso le cose sono cambiate...la tecnologia ha fatto passi da gigante!!!
2006-10-25 04:16:43
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answer #11
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answered by RKP 2
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