c'è qualcuno comunista convinto? Perchè siete comunisti?

Question

il mio nn vuole essere un giudizio,voglio solo capirne di più per evitare di sparere chissà quali cazzate....mi spiegate meglio le vostre idee?
grazie!

nn vi ho chiesto critiche!solo qualche spiegazione da qualche comunista per saperne di più....

Answer 1

Innanzi tutto, ti dico che, il comunismo non esiste +……..e per fortuna!visto la degenerazione in cui era caduto (vedi Stalin)…….inoltre c’è da aggiungere che la degenerazione appartiene anche ad altre forme di dittatura (quali il fascismo o meglio ancora il nazismo) probabilmente fase “fisiologica” delle dittature. Detto ciò ti rispondo dicendo che io voto RIFONDAZIONE COMUNISTA dalla prima volta che sono entrata in cabina elettorale, poiché in Fausto Bertinotti (prima), Giordano(ora) e tutti gli altri, riconosco quelli che sono i miei valori e condivido i loro pensieri…………..coerenza, rispetto di tutto e tutti, ricerca dell’equità, difesa dei “deboli” della situazione ecc………ora se ciò vuol dire essere comunista, beh lo sono! ma ti dico inoltre che è un luogo comune dire che i comunisti non possono girare con macchine di un certo calibro oppure qualcosa di firmato, anche e soprattutto i comunisti lavorano per cui si possono permettere di vivere degnamente, probabilmente (o meglio nel caso mio e di molti altri) abbiamo uno spirito di altruismo più accentuato……..chi ha la fortuna di vivere bene cmq non si dimentica di chi non c’è l’ha e fa qlc affinché anche gli altri possano……CAPISCI?……di conseguenza, perché il comunista deve necessariamente (secondo il luogo comune), farsi canne, avere i jeans strappati, essere buttato in una piazza e non lavorare…….no,non è proprio così, non dimentichiamoci che quest’ideologia è nata proprio da quelli che lavorando si spaccavano (passami la parola) il C---O!


purtroppo è L’ECCESSO che rovina tutto in tutto! Ciao

Answer 2

Forse perchè proprio è un utopia.... a tutti quelli che si sciaquano la bocca parlando di cuba, corea eccetera, vorrei dire che purtroppo, anche il comunismo, come qualsiasi altra forma di "governo" si apre a molteplici degenerazioni.... la Russia di Lenin non è stata forse qualcosa di profondamente diverso rispetto a Cuba? Il lungo governo di Mao, non è forse stata una degenerazione di cio' che è teorizzato negli scritti Marxisti?

Perchè sono comunista? Perchè ho letto Marx, Engels, Labriola.... e ne sono fiero, essendo cresciuto in una famiglia democristiana!

Answer 3

i comunisti convinti, dovrebbero andare a vivere un pò a Cuba, oppure sarebbero dovuti vivere in Russia, Ungheria, ex Cecoslovacchia....poi ne riparliamo...troppo facile farei i comunisti in paesi ricchi e dove c'è la democrazia

Answer 4

E' molto più facile essere convinti di non esserlo (meno male che nn lo sono!)

Answer 5

Credo che gli ideali del comunismo siano nati da ottimi principi ma che poi siano stati applicati male al punto da portare il comunismo stesso al fallimento. Fondamentalmente il comunismo dovrebbe prendersi cura dei meno fortunati e fare in modo che chi lavora in uno stato di dipendenza non venga sfruttato dal datore di lavoro. Tutte le conquiste della classe operaia, del proletariato e del sottoproletariato devono qualcosa al comunismo e alle sue battaglie sociali: orario di lavoro a dimensione umana e non da bestie, giuste retribuzioni, assistenza sanitaria gratuita e per tutti, scuola e cultura accessibile a tutte le classi sociali........... Purtroppo il comunismo reale è stato tutt' altra cosa. Uno dei più gravi errori, a parer mio, del comunismo è stato il tentativo di appiattimento dell'individuo e il non voler riconoscere i meriti individuali ( chi è più capace merita di più senza penalizzare chi è meno capace). Mi limito a queste sole considerazioni perchè l' argomento è molto vasto e ricco di sfaccettature. Spero di aver soddisfatto la tua curiosità.

Answer 6

Sono un comunista,vengo da famiglia comunista,mio nonno e mio babbo furono entrambi partigiani,ho fatto il sessantotto,ho militato in formazioni della sinistra extraparlamentare,non ho partecipato alla lotta armata,mi sono laureato,sono stato libero professionista come designer industriale,Ho sempre vissuto in maniera semplice e parca,ho smesso di lavorare e mi sono ritirato a vivere in campagna per scelta,ho un trattore per coltivare i campi,ho sei gatti e un cane,sono single in quanto divorziato,vado al mare visto che vi abito alle spalle,amo la natura e passeggiare per i boschi,vado a cercar funghi o a raccogliere castagne,la mia vettura è una Panda vecchio modello, ho amici/he sparsi per l'Europa che vado e mi vengono a trovare,mi faccio bastare il danaro che mi viene riconosciuto per la precedente attività svolta,mi accontento di quel che sono perchè abituato a girarmi indietro verso chi sta peggio.Per essere comunista ho una pecca,non ho mai mangiato bambini.Perchè sono comunista?prima di tutto riconosco ai comunisti,intesi come Russia,di aver fornito un contributo determinante per eliminare una follia di nome Hitler.Non mi nascondo che anche in quel paese vi siano state evidenti storture,ma vanno considerate le condizioni socio economiche in cui versava perima e subito dopo la Rivoluzione d'Ottobre.
Il Comunismo nasce come liberazione dell'uomo da ogni forma di sfruttamento e di alienazione. Esso va interpretato come ricerca di una società migliore. Noi ci chiamiamo e siamo comunisti perchè il comunismo è molto di più di quello che è successo, delle vicende vissute. Il comunismo è un processo storico che trascende la società capitalistica. La mia idea di comunismo è quella di un movimento che abbatta l'ordine delle cose esistenti. Che abbatta questa società fondata sul mantenimento del lavoro salariato (forma di sfruttamento),che offra ai tanti paesi poveri del mondo sottosviluppato una concreta prospettiva di ribellarsi contro i ricchi paesi del mondo sviluppato ad economia capitalista,per ristabire equità e giustizia nello sfruttamento delle risorse mondiali.Ad oggi il 90% dei poveri vivono con il 10% delle risorse,il 10% dei ricchi si spartiscono il 90% delle risorse.Solo la redistribuzione di queste risorse attraverso la lotta comunista potrà portare ad una sostanziale parità di condizioni e di diritti.Mai come ora la società capitalista aveva raggiunto il punto più alto delle sue contraddizioni,non riuscendo più a dare risposte in concreto alle domande di una società in crisi d'identità,in quanto mancante di valori e d'ideali.Prima della caduta del Muro di Berlino tutto veniva attribuit alla presenza del comunismo denominizzato all'eccesso.Sono bastati pochi anni per dimostrare che era una forzatura della storia,in quanto i problemi del mondo non si sono risolti quasi d'incanto,ma viceversa si sono drammaticamente acuiti.Il Che sacrificò la sua vita in Bolivia come avanguardia rivoluzianaria per mano della Cia,perchè gli USA temevano che tutto il Sudamerica potesse prendere la stada della rivolta.Era un tempo antico e romantico.La storia ha fatto giustizia:oggi in Bolivia è al governo Chavez,un contadino.In tutti i modi la società capitalista ha cercato di soffocare gli aneliti di giustizia del comunismo,non ce l'ha fatta,perchè il comunismo non è morto,è più che mai vivo e pronto a mettersi alla testa di quelle masse di poveri,milioni,che prima o poi,è nella logica dell'evoluzione di una società oppressa e ingiusta come avevano teorizzato Marx ed Engels,troveranno le condizioni appriopriate per ribellarsi.

Ciao

Answer 7

Per lo stesso motivo che io mi reputo di destra.

Ideologie diverse , il problema sta in chi si ripone la nostra fiducia , che spesso la tradisce con belle promesse , mai mantenute.

Answer 8

e tu, perchè non lo sei??? ecco, prendi le tue ragioni, capovolgile, ed hai trovato le mie!!!

Answer 9

Sono un comunista, un no global, un vegetariano, sostengo il commercio equo e chiedo il ridimensionamento dell'oligarchia delle multinazionali. Voto Diliberto e ne sono fiero. Potrei dilungarmi oltre, ma sottoscrivo il post di lupogrigio che ha perfettamente delineato lo spirito. Quoto:
"La mia idea di comunismo è quella di un movimento che abbatta l'ordine delle cose esistenti. Che abbatta questa società fondata sul mantenimento del lavoro salariato (forma di sfruttamento),che offra ai tanti paesi poveri del mondo sottosviluppato una concreta prospettiva di ribellarsi contro i ricchi paesi del mondo sviluppato ad economia capitalista,per ristabire equità e giustizia nello sfruttamento delle risorse mondiali." Speranzoso ringrazio.

Answer 10

Per rispondere alla tua domanda ti rimando ad un bel monologo di Giorgio Gaber, si chiama: "Qualcuno era comunista...". Se inserisci il titolo in un motore di ricerca puoi trovarne il testo.