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una sociatà imbottigliatrice di acque "minerali" pare abbia ottenuto il diritto di captare tutte le risorse di acqua della zona, per cui coopta le varie sorgenti deiandole dalla loro naturale ella zona eseguendo scav, prosciugando sorgenti o deviando acque di superficie che incanala verso fondi privati, chi dovrebbe controllare finge di non vedere anzi su segnalazioni verbali ignorano la situazione, capisco che l'occupazione , l'incremento del territorio e tutti i bla bla bla che si fanno possano giustificare un tale comportamento, ma quando (come gia successo) i fenomeni atmosferici diventano per cosi dire starordinari ed il territorio e le proprietà private vengono devastate da alluvioni, smottamenti, frane chi ne è responsabile (il popolo italiano?)

2006-10-25 01:08:20 · 4 risposte · inviata da Anonymous in Politica e governo Partecipazione civica

per favore non parlatemi di avvocati (sicuramente le grandi società ne hanno di migliori di quelli che potrei trovare io, sempre che accettino di scontrarsi con queste società )

2006-10-25 01:21:13 · update #1

comunque se trovassi un buon avvocato che accettasse di patrocinarmi, mi ci vorrebbero almeno 10 anni per farmi avere ragione o torto (sicuramente la seconda) considerando la difficile interpretazione del nostro codice civile

2006-10-25 01:23:47 · update #2

la cosa mi è gia successa in passato, ma sono, considerando la gravità del fatto, riuscito a risolverla, purtoppo oggi si tratta di cosa di poco conto nei confronti della mia proprietà, ma secondo me molto grave nei confronti ambientali, a lungo/medio termine
le istituzioni non si capisce bene da che parte stiano.
io ho sempre saputo che per le leggi riguardanti la servitu delle acque nulla poteva esser incrementato o decrementato, oggi mi si dice che se io voglio utilizzare parzialmente acque di cui ho servitù passiva devo addirittura pagare per poterlo fare (mi pare una ignominia chi mi paga eventuali danni causati da codesta servitù) pare invece (o si ignora la situazione) che i cosi detti tutori della montagna (malgari) abbiano tutti i diritti in fatto di acque, ma non solo anche in fatto di devastazione dell'ambiente (sono dichiarati i protettori della montagna (non capisco bene però l'ambiguità del termine "protettore")

2006-10-25 01:32:33 · update #3

a chi mi consigli adi scrivere, affermo che una raccomandata se non spedita da un legale in italia è considerata meno che alla stregu adi acqua fresca (beati i tempi di pulcinella quando gli scritti avevano un loro valore oggi pare nemmeno a fronte di giudizio)

2006-10-25 01:34:51 · update #4

giudice di pace, sembrava la panacea della giustizia, finalmente gli ingranaggi giudiziari si sono mossi a tutela del cittadino, senza gravarli di inutili spese burocratiche legali..... ma avete per caso provato, i costi sono alle stelle i tempi assurdi, occorre comunque un avvocato, ma poi la sentenza sarà legale?

2006-10-25 02:43:18 · update #5

4 risposte

fatti giustizia da solo!
scherzo.

2006-10-25 01:19:03 · answer #1 · answered by Mari 4 · 0 0

Butta tutti nella fossa e riempi il buco!

2006-10-25 12:08:14 · answer #2 · answered by Anonymous · 0 0

ti consiglio di scrivere, dalle mie parti si dice che la carta canta.
inoltre, se scavano nella tua proprietà ci dovrà essere qualche atto, verbale in cui ti impegni a cedere la tua area o per occupazione o per esproprio, fermo restando che ti spetterebbe un indennizzo.
fossi in te, scriverei sia alla provincia, alla regione ed all'Arpa.
nonchè al comune, responsabile del territorio e delle sue risorse..
fai foto ed allegale.
cordiali saluti.

2006-10-25 08:23:55 · answer #3 · answered by rikrik 6 · 0 0

Agisci tramite le vie legali.

Buona fortuna.

2006-10-25 08:16:37 · answer #4 · answered by Bruce 3 · 0 0

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