Sapevo che da tempo soffriva di morbo di parkinson ed ora vedendo che anche B Lauzi che ne soffriva è morto, mi chiedo, ma M J Fox, che fine avrà fatto?
E' tanto che non si vede, la sua malattia di certo molto invalidante come riuscirà a viverla?
2006-10-24
23:33:30
·
13 risposte
·
inviata da
macchiolinablu
5
in
Musica e intrattenimento
➔ Celebrità
Per Glorietta, forse non sai di cosa stai parlando, il morbo di parkinson è molto invalidante.
Attacca il sistema nervoso centrale e rende la vita sempre meno vivibile sia dal punto di vista fisico che intellettivo.
Certo, dipende dalla gravità dello stadio al quale le persone si trovano, comunque B Lauzi era del 34, non aveva 80 anni e se permetti adesso la sua è un' età non tanto avanzata, ci sono molti centenari che vivono in maniera felice la loro esistenza senza malattie così aggressive.
Parlo così perchè ho visto coi miei occhi cosa può produrre q
2006-10-24
23:45:29 ·
update #1
Per Glorietta, forse non sai di cosa stai parlando, il morbo di parkinson è molto invalidante.
Attacca il sistema nervoso centrale e rende la vita sempre meno vivibile sia dal punto di vista fisico che intellettivo.
Certo, dipende dalla gravità dello stadio al quale le persone si trovano, comunque B Lauzi era del 34, non aveva 80 anni e se permetti adesso la sua è un' età non tanto avanzata, ci sono molti centenari che vivono in maniera felice la loro esistenza senza malattie così aggressive.
Parlo così perchè ho visto coi miei occhi cosa può produrre q
2006-10-24
23:45:32 ·
update #2
Per Glorietta, forse non sai di cosa stai parlando, il morbo di parkinson è molto invalidante.
Attacca il sistema nervoso centrale e rende la vita sempre meno vivibile sia dal punto di vista fisico che intellettivo.
Certo, dipende dalla gravità dello stadio al quale le persone si trovano, comunque B Lauzi era del 34, non aveva 80 anni e se permetti adesso la sua è un' età non tanto avanzata, ci sono molti centenari che vivono in maniera felice la loro esistenza senza malattie così aggressive.
Parlo così perchè ho visto coi miei occhi cosa può produrre q
2006-10-24
23:45:35 ·
update #3
Per Glorietta, forse non sai di cosa stai parlando, il morbo di parkinson è molto invalidante.
Attacca il sistema nervoso centrale e rende la vita sempre meno vivibile sia dal punto di vista fisico che intellettivo.
Certo, dipende dalla gravità dello stadio al quale le persone si trovano, comunque B Lauzi era del 34, non aveva 80 anni e se permetti adesso la sua è un' età non tanto avanzata, ci sono molti centenari che vivono in maniera felice la loro esistenza senza malattie così aggressive.
Parlo così perchè ho visto coi miei occhi cosa può produrre q
2006-10-24
23:45:38 ·
update #4
Per Glorietta, forse non sai di cosa stai parlando, il morbo di parkinson è molto invalidante.
Attacca il sistema nervoso centrale e rende la vita sempre meno vivibile sia dal punto di vista fisico che intellettivo.
Certo, dipende dalla gravità dello stadio al quale le persone si trovano, comunque B Lauzi era del 34, non aveva 80 anni e se permetti adesso la sua è un' età non tanto avanzata, ci sono molti centenari che vivono in maniera felice la loro esistenza senza malattie così aggressive.
Parlo così perchè ho visto coi miei occhi cosa può produrre q
2006-10-24
23:45:40 ·
update #5
Per Glorietta, forse non sai di cosa stai parlando, il morbo di parkinson è molto invalidante.
Attacca il sistema nervoso centrale e rende la vita sempre meno vivibile sia dal punto di vista fisico che intellettivo.
Certo, dipende dalla gravità dello stadio al quale le persone si trovano, comunque B Lauzi era del 34, non aveva 80 anni e se permetti adesso la sua è un' età non tanto avanzata, ci sono molti centenari che vivono in maniera felice la loro esistenza senza malattie così aggressive.
Parlo così perchè ho visto coi miei occhi cosa può produrre q
2006-10-24
23:45:41 ·
update #6
non so cosa ho schiacciato, scusate.
Volevo dire che so cosa può fare, grazie.
2006-10-24
23:46:52 ·
update #7
Per Alessia, hai ragione, ma parlare di queste persone che hanno visibilità e che comunque soffrono di malattie che colpiscono random chiunque (famosi, grandi e piccoli uomini), può rendere più vivibile proprio per chi ne è colpito, anche coloro che non hanno visibilità.
La mia domanda non tendeva a dire: poverino lui che è più bravo e più bello degli altri, ma semplicemente ero mossa da curiosità.
2006-10-24
23:50:50 ·
update #8
Glorietta, vorrei risponderti personalmente, ma il sistema dice che non sei raggiungibile, che cosa posso fare?
2006-10-25
00:08:51 ·
update #9
Malgrado la sua grave malattia , si dice che dovrebbe girare un film Il Talismano, tratto dal romanzo omonimo di Stephen King e Peter Straub. Vedi qui per maggiori informazioni.
http://www.horrormagazine.it/notizie/2203/
2006-10-24 23:48:10
·
answer #1
·
answered by Anonymous
·
0⤊
0⤋
e come fanno tutti gli altri comuni mortali anonimi affetti dallo stesso morbo?
2006-10-25 06:39:09
·
answer #2
·
answered by alessia a 3
·
1⤊
0⤋
So che è fuori tema, ma ho letto che per qualcuno Lauzi aveva quasi ottant'anni.
Ahimè, debbo smentire.
Solo 69.
In merito a Michael J Fox, per quanto ne so, è vivo e vegeto. E di ciò, ovviamente, sono estremamente lieta.
2006-10-25 14:01:03
·
answer #3
·
answered by Darkshines 2
·
0⤊
0⤋
poco tempo fa ho sentito dire che si stava preparando per girare ancora una puntata di ritorno al futuro sta convivendo con la sua malattia e sta cercando di combatterla cmq è ancora in vita nn preoccuparti è un grande e restera con noi ancora per un bel pò
2006-10-25 08:27:30
·
answer #4
·
answered by Rob 4
·
0⤊
0⤋
Su E!Entertaiment c'è uno speciale sulla sua vita proprio ora comunque nn credo che sia morto!!
2006-10-25 06:45:58
·
answer #5
·
answered by Eva 3
·
0⤊
0⤋
...Bruno Lauzi è morto?? accidenti, ma in che mondo vivo?? giuro che non lo sapevo...
2006-10-25 06:42:30
·
answer #6
·
answered by Alina 4
·
0⤊
0⤋
è malato... ho visto delle sue immagini recenti, mi hanno fatto impressione ... mamma mia, dimostra 88 anni!
2006-10-25 06:40:57
·
answer #7
·
answered by VERtigO 5
·
0⤊
0⤋
Si sottopone ad un intervento chirurgico (talamotomia) con lo scopo di ottenere una condizione che gli permetta di controllare meglio il tremore. Nonostante il successo dell'intervento, Michael J. Fox decide di ridurre il carico di lavoro di attore per concentrarsi sulla malattia e dedicare più tempo alla propria famiglia. Nel gennaio del 2000 lascia il ruolo di Michael Flaherty, consulente del sindaco di New York, nella serie tv "Spin City", pluripremiata negli USA.
Vegetariano convinto, è molto impegnato in opere di beneficienza; grazie ad un suo intervento pubblico l'Istituto Nazionale per la Salute americano (NIH) nel 2000 ha stanziato 81,5 milioni di dollari per la ricerca sul Parkinson negli USA.
La sua ultima fatica è "Interstate 60" un film uscito nel 2002 in cui Michael J. Fox, oltre che con Gary Oldman e Kurt Russell, compare insieme a Christopher Lloyd, il famoso 'doc' di "Ritorno al futuro".
2006-10-25 06:38:01
·
answer #8
·
answered by tear 2
·
1⤊
1⤋
Anche io sapevo che soffriva di quella grave malattia e penso che sia costretto a letto o comunque a ritirarsi dalle scene pubbliche...
2006-10-25 06:38:58
·
answer #9
·
answered by ale<3elena 3
·
0⤊
1⤋
anch'io non ho più sentito niente.
guarda cosa ho trovato:
Michael Andrew Fox nasce a Edmonton, in Canada, il 9 giugno 1961. Figlio di un colonnello dell'aviazione ha solo 10 anni quando il suo volto compare sugli schermi della TV canadese. Dopo una tranquilla infanzia a 15 anni matura la decisione di abbandonare gli studi per dedicarsi alla carriera di attore: una volta famoso avrà modo di pentirsi di questa scelta, tornerà faticosamente sui libri e otterrà il diploma. Cambia il suo nome d'arte decidendo di aggiungere la 'J' in onore del giovane attore Michael J. Pollard.
Dopo "Midnight Madness" (1980), produzione di casa Disney, è Alex P. Keaton, rampante economista tra i protagonisti della serie televisiva "Casa Keaton", che ottiene un buon successo anche in Italia.
Raggiunge l'apice della carriera grazie all'intuito del produttore Steven Spielberg che nel 1985, gli assegna il ruolo di Marty McFly in quello strepitso campione di incassi che è stato "Ritorno al futuro", diretto da Robert Zemeckis. Nello stesso anno Michael J. Fox ha modo di confermarsi attore brillante in "Voglia di vincere".
Dopo "Il segreto del mio successo" (1987), si tenta di replicare il planetario successo ottenuto con "Ritorno al futuro" con l'uscita di due sequel (1989 e 1990), che però non sembrano all'altezza del capostipite. Il volto di Michael J. Fox, peraltro sacrificato dal suo aspetto di eterno adolescente, rimane agganciato al nome del suo personaggio e la sua carriera, come spesso accade in questi casi, dopo gloria e fasti rimane ancorata alla serie: le possibilità di ripresa sembrano scarse.
Con l'intento di rilanciare la propria immagine, Michael tenta di proporsi come interprete drammatico: purtroppo le sue prove "Le mille luci di New York" (1988) e "Vittime di guerra" non sembrano riscuotere il plauso di pubblico e critica. Ispirandosi alla propria esperienza Michael ha raccontato la storia di un attore di commedie che sogna di affermarsi come attore drammatico nel film "The hard way", da lui stesso prodotto.
Nel 1988 sposa Tracy Pollan, conosciuta sul set di "Casa Keaton" e che compare con lui in "Le mille luci di New York" (nel cast anche Julia Roberts): avranno 4 figli.
Del 1991 è "Insieme per forza" (con James Woods). Nello stesso anno gli viene diagnosticato il morbo di Parkinson: la triste notizia rimane privata per diversi anni. Soltanto nel 1998, all'età di 37 anni, lo stesso Michael rende pubblica la sua condizione attraverso un'intervista per la rivista "People".
Nello stesso anno incomincia a investire il suo tempo nella "Michael J. Fox Foundation for Parkinson's Research" da lui creata.
Recita ancora in "Blue in the face" (1995, con Harvey Keitel e Madonna) e "Sospesi nel tempo" (1996), quest'ultimo per la regia di Peter Jackson (che diverrà noto per la regia della saga "Il signore degli anelli" tratta dal romanzo di Tolkien).
Si sottopone ad un intervento chirurgico (talamotomia) con lo scopo di ottenere una condizione che gli permetta di controllare meglio il tremore. Nonostante il successo dell'intervento, Michael J. Fox decide di ridurre il carico di lavoro di attore per concentrarsi sulla malattia e dedicare più tempo alla propria famiglia. Nel gennaio del 2000 lascia il ruolo di Michael Flaherty, consulente del sindaco di New York, nella serie tv "Spin City", pluripremiata negli USA.
Vegetariano convinto, è molto impegnato in opere di beneficienza; grazie ad un suo intervento pubblico l'Istituto Nazionale per la Salute americano (NIH) nel 2000 ha stanziato 81,5 milioni di dollari per la ricerca sul Parkinson negli USA.
La sua ultima fatica è "Interstate 60" un film uscito nel 2002 in cui Michael J. Fox, oltre che con Gary Oldman e Kurt Russell, compare insieme a Christopher Lloyd, il famoso 'doc' di "Ritorno al futuro".
2006-10-25 06:38:14
·
answer #10
·
answered by carolacbr 3
·
1⤊
2⤋