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non intendo solo un confronto tra il cinema statunitense e quello italiano...ma anche quello francese e etc etc...

2006-10-24 22:17:29 · 18 risposte · inviata da DANIELE 3 in Arte e cultura Arte e cultura - Altro

18 risposte

Le idee e i mezzi per realizzarle.
In Italia si fanno solo film "storici" (che si rifanno a vicende storiche anche recenti e di impatto sulla società italiana), "melodrammi sentimentali" (mi riferisco a generi come "l'ultimo bacio", "io e te tre metri sopra il cielo", "manuale d'amore", e altri anche più "pesanti", tipo quelli dove recitano di solito Margherita Buy o Kim Rossi Stuart, vedi "le fate ignoranti"...) o film "poltici" (dove spicca il regista-girotondista Moretti). Tutti i film che non sempre all'estero (come in italia) piacciono, a meno chè non siano dei veri e propri capolavori. Inoltre sono tipologie di film che non danno molto spazio a tecninche di innovazione cinematografica, e ciò credo impedisca a qualcuno di aggiornare strumentazioni e di creare magari sfondi avveniristici o di investire nella tecnologia, insomma di immettere denaro nel cinema italiano.
Generi come la fantascienza, l'horror (per tutti gli anni settanta eravamo all'avanguardia in questo genere, apprezzati e premiati in tutto il mondo....... ma ora? Che ci è successo?), commedie (mi riferisco a commedie leggermente migliori a quelli fatte da De Sica e Boldi...) e i film tipo "esistenziali" (ovvero quelli che narrano le vicende di un personaggio anche inventato tramite le queli il regista pone delle domande e costringe lo spettatore a riflettere) in Italia attualmente non esistono o non hanno spazio o non ci sono registi all'altezza. Perchè?
Secondo me (come ho già detto) è un aspetto che riguarda principalmente i singoli registi italiani e il loro processo di formazione, ma chiaramente la mancanza di infrastrutture adeguate a volte penalizza certi generi (mi riferisco alla fantascienza). Questo secondo aspetto è comunque lagato indossolubilmente al primo, per cui l'impressione è che siamo in un circolo vizioso...
Attendiamo qualche regista veramente innovativo e che magari inizi a lavorare e ottenere succesi all'estero (tipo in India a Bollywood, che costituisce un'ottimo banco di prova per testare l'appeal con il pubblico mondiale), per poi ritornare in Italia e diventare il rifondatore del cinema italiano.

2006-10-24 22:44:55 · answer #1 · answered by Mortimer 6 · 1 0

la voglia di farci sognare....
e' un must nella totalta' dei film americani...
pensaci !

2006-10-25 05:19:32 · answer #2 · answered by Anonymous · 2 0

...pochissimi investimenti
...troppi attori di bassissimo livello

2006-10-25 05:53:55 · answer #3 · answered by italiano 1 · 1 0

Una serie di cose: i soldi, la mancanza di idee originale (a parte le solite storie di amore fra adolescenti e drammi vari, come vita di famiglia e film di mafia, non c'è tanto altro). Ogni tanto si vede quacosa di buono, ma è molto raro e ancor più raro è trovare qualcosa di originale (ma mi sembra che da un po' di tempo questo accada anche all'estero).

C'è anche il fattore assuefazione: siamo così sommersi da prodotti americani che quando capita qualcosa di nazionale suona persino stonato al nostro orecchio abituato alle grandi americanate.

Ciao da Pippo.

Ps: chi ne ha voglia risponda a questa domanda, rimangono solo sette ore: http://it.answers.yahoo.com/question/index?qid=20061017102323AARH9P6&r=w

2006-10-25 05:34:15 · answer #4 · answered by pippuz86 2 · 1 0

LE SOVVENZIONI STATALI!!!!in francia una grossa percentuale del biglietto d'ingresso (a prescindere dal film) va sirettamente ad una specie di "ministero per il cinema" che poi sovvenziona film francesi....a noi basterebbe credere un pò più nei nostri registi!

2006-10-25 05:27:19 · answer #5 · answered by vicky 2 · 1 0

meno fondi... e meno coraggio.

2006-10-25 05:27:00 · answer #6 · answered by Simona 4 · 1 0

È considerato poco a livello culturale ed istituzionale, siamo stati la patria del cinema d' autore ai tempi che furono e abbiamo passato troppo tempo a vivere di luce riflessa. Ora che il mercato è ampio non siamo in grado di reggere la concorrenza,al cinema italiano non sono state date le "armi" necessarie.
Almeno secondo me.

2006-10-25 05:20:55 · answer #7 · answered by Anna Maria G 2 · 1 0

agli italiani indubbiamete manca 1 tocco in +...
non so come posso dirlo....ma vedi uno bravo dtraniero (es. De Niro, Tom Hanks, Kavin Backon) e l'italiano ...(Stefano Accorsi, Raoul Bova).....c'è un abisso....sembra che proprio recitano...nel senso...si sforzano di essere naturali ma non suscitano (almeno a me) tanta emozione.....vedi un film di De Niro...solo lo sguardo...quello che trasmette.....il movimento.....la naturalezza...è un'altra cosa.....non so da cosa dipende...probabilemnte è un fattore gentico...hi hi o semplicemente le loro scuole sono le migliori?!?!??!

2006-10-25 06:17:14 · answer #8 · answered by glorietta 3 · 0 0

Anzitutto non ci sono i soldi. I finanziamenti dello Stato al Cinema sono scarsi e non ci sono più grandi produttori che intendano rischiare il proprio denaro con registi ed attori italiani.
Non credo che sia solo ragione di soldi. Purtroppo oggi il dio denaro attira anche molte persone intelligenti che preferiscono guadagnare molto e subito magari facendo buone fiction per la TV piuttosto che fare una lunga gavetta nel cinema.
Grandi registi non ne vedo in giro (c'è qualche giovane interessante) ed anche gli attori non sono i mostri sacri del passato.
Credo che sia grandi registi che grandi attori si diventa dopo una durissima gavetta. Ma oggi nessuno vuol sentire parlare di sacrifici. Si vuole tutto e subito.
Il risultato nel cinema, ma non solo nel cinema, è davanti ai nostri occhi.
Non si può sempre dare in testa alla politica se le cose non vanno in Italia.
In fondo i politici gli eleggiamo noi.

2006-10-25 05:33:34 · answer #9 · answered by ocima 7 · 1 1

Solo i soldi penso e l'organizzazione. Per il resto il cinema italiano non era secondo a nessuno per inventiva e spontaneità rispetto a tutti gli altri cinema stranieri. Dico era perchè oggi di film italiani belli ce n'è veramente pochi, eppure i mezzi a disposizione dei registi italiani attuali sono enormemente superiori a quelli di anni fa. E' probabile allora che la voglia di rischiare sia molto diminuita e ci si accontenta anche noi di fare cassetta con film popolari e di facile richiamo.

2006-10-25 05:32:39 · answer #10 · answered by MartinEden 2 · 0 0

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