E perchè non parlare di Roberto Rossellini...
Roma città aperta(1945) di Roberto Rossellini è il film che segna l'inizio della nuova epoca. Si tratta di un film emblema della volontà di rinascita del cinema italiano.
Credo che questo sito ti possa aiutare almeno a decidere su chi lanciarti...
ciao e ...auguri!
http://www.muspe.unibo.it/corso/corsi/sci/indice.htm
2006-10-24 10:28:29
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answer #1
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answered by _M_A_X_ 6
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Alcuni puristi ritengono che DeSica (in particolar modo con i suoi Sciuscià e Ladri di Biciclette) non si possa ascrivere completamente al cinema detto Neorealista, sia per i metodi di regia che per la direzione degli attori (che venivano "istruiti" troppo), diversi ad esempio da un vero teorico del Neorealismo come Rossellini. E' anche vero che sul Neorealismo e su DeSica, le tesi realizzate siano migliaia, quindi in effetti l'argomento e l' autore sono stati sviscerati all'inverosimile.
Un argomento invece sicuramente meno conosciuto riguarda la scuola portata dal Neorealismo e che quindi tale non è, divenendo una sua emanazione: cito a caso il film Pietà per Chi Cade, di Mario Costa del 1954 (ma esistono altri casi, come alcuni film di Germi ad esempio, come pure cinematografie straniere), che vengono considerati (aggiungerei non a torto) degni eredi dei dettami neorealistici. Il prof. G. DeVincenti del DAMS della terza università di Roma, ha in proposito pubblicato del materiale, reperibile.
2006-10-24 07:49:42
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answer #2
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answered by Jade V 7
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Sicuramente interessante, ma penso sia un argomento abusato. Ti consiglio di scegliere un cineasta su cui magari nessuno ha ancora fatto una tesi di laurea, potresti essere la prima :)
2006-10-24 07:22:58
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answer #3
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answered by joeytriv99_2000 2
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il neorelismo per il cinema italiano è sicuramente un momento di splendore culturale a livello internazionale. Gli anni tra il 1943 e il 1952 hanno fatto la storia del cinema mentre si ricostruiva l'Italia; parlare di De Sica è sicuramente un buon argomento soprattutto se riesci a trattare bene di opere del livello di Sciuscià o Umberto D, così come lo sarebbe parlare di Rossellini o Visconti; gli altri 2 grandi di questo periodo. Ma se vuoi fare una cosa più originale ti consiglio di cambiare periodo, di analizzare gli anni che seguono il neorealismo, quelli della grande commedia italiana: Pietro Germi con "Divorzio all'italiana"(Mastroianni e Sandrelli), le opere di Monicelli, oppure "Il sorpasso" di Dino Risi: sicuramente questo è meno usato come argomento.
2006-10-24 20:09:15
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answer #4
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answered by laprofessionista80 5
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anche io penso che su De Sica si è già detto moltissimo, magari mi sbaglio ma forse qualcosa di più originale potrebbe giovarti, comunque il mitico vittorio è un grande regista tra i miei preferiti.
In bocca al lupo!!!!ciao
2006-10-24 08:33:51
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answer #5
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answered by Malefica Aleun 6
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se fai una tesi su De Sica c' e' un particolare che ai piu' e' sfuggito: il primo tentativo di neo-realismo si puo' considerare "I bambini ci guardano" dello stesso De Sica. Se riesci a trovare una copia guardalo perche' ne vale la pena. Se, invece, vuoi fare una tesi originale pensa a Marcel Carne' e al suo connubio culturale con Prevert.
2006-10-25 02:08:11
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answer #6
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answered by epimenide 2
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