Per me è una fiamma di felicità improvvisa, irrazionale, che mi porta a sentirmi tutt' uno con il mondo (di solito succede quando mi trovo nella, scusate il termine scurrile, cacca fino al collo).
Intendo dire che mi succede quando peggio non può andare e ciò, paradossalmente, mi fa sentire libero facendomi tornare quella lucidità per riprendere in mano la situazione.
2006-10-23 20:42:09 · 6 risposte · inviata da stefano n 7 in Scienze sociali ➔ Psicologia
L'estasi è la quiete nell'anima dopo un lutto che ti ha stritolato le viscere fino ad annullare te stessa.ciao
2006-10-27 06:46:44 · answer #1 · answered by Anonymous · 1⤊ 0⤋
per me essere in estasi vuole dire essere felice e innamorata soddisfatta e appagata .questo stato di essere mi da energia e gioia nella mia quotidiana esistenza mi da una forza coraggio energia prontezza .tutto questo può darlo un grande amore ed essere veramente innamorata è un toccasana per la nostra anima ed il nostro corpo.
2006-10-24 11:31:04 · answer #2 · answered by rosa_lyndchrist 2 · 0⤊ 0⤋
lo stress continuo..se mi fermo sono perduta
2006-10-23 21:04:05 · answer #3 · answered by reginaginevra 5 · 0⤊ 0⤋
Per me l'estasi è quello stato che raggiungo quando sono in pace con me stesso e, paradossalmente, ti dò ragione perchè l'esaltazione che prende nel momento in cui esci da situazioni scabrose è unica.
Bella constatazione la tua, complimenti.
2006-10-23 20:59:49 · answer #4 · answered by Anonymous · 0⤊ 0⤋
Per me è semplicemente la felicità portata ad un livello superiore, irrazionale ma piacevole a tal punto da sentire un brivido di emoiozni strane e indescrivibili che ti percuote la schiena....
E' di una bellezza che quasi spaventa..
2006-10-23 20:59:13 · answer #5 · answered by stellina*** 6 · 0⤊ 0⤋
l'estasi è qualche cosa che pravarica il nostro essere materiale e ci spinge verso una dimenzione + vicina al creatore o in ogni caso con l'estasi si riesce a fare parte del tutto in una situazione di semicoscienza che in qualche modo riusciamo a portare nella forma conscia della conoscenza,e, non credo che si possa raggiungere con dei lavori in corso cioè nel tentativo reale di risolvere qualche problema di vita anche non del tutto reale, in quel caso non è la vera estasi, che si raggiunge in una situazione di equilibrio,di pace; nel caso di un incasinamento reale ,quello che si riesce a raggiungere è un allontanameto ,non fuga,dal reale per cercare di risolvere il problema contingente in un'altra sede che ti permette di spaziare nelle soluzioni del problema. la situazione di estasi che è comune sia nel buddismo(che ha le migliori tecniche per raggiungerlo) che nel cristianesimo prima maniera(+ vicino al cristo che ha raggiunto quella situazione particolare varie volte documentate dai vangeli). io personalmente mi sono fermato alla prima fase dell'estasi quella di sorridere con i cosidetti angeli,e non ho sentito il bisogno di perfezionare questa tecnica, perchè amo sentire la vita con tutto il dolore che comporta (non sono masochista)ma anche,e, principalmente gioia e felicità. oggi sono interessato + alla mappatura del cervello e come riuscire a dirigere i pensieri sul positivismo reale, inoltre questi benedetti scienziati tecnici, hanno realizzato che produciamo sinapsi e contatti elettrici fino alla morte(anche se in minor numero) e questo mi hareso felice,perchè fino a qualche anno fa si era convinti che arrivati alla tarda età si interrompesse la fase della produzione di nuove sinapsi...quindi coraggio che non si diventa mai vecchi nel senzo deleterio della cosa.... vi piace questa mia esposizione delle cose?
2006-10-23 20:49:51 · answer #6 · answered by Anonymous · 0⤊ 0⤋