Secondo i me movimenti femministi e omosessuali rendono le loro categorie ontologicamente inferiori.secondo v?

Question

L'essere umano è uno(uomo, donna, ecc..) è tutto uguale.
Ostentando l'appartenenza ad una categoria e rivendicandone l'autorità non fà altro che porsi al disotto e non alla pari!
Se uno è sicuro di se non alza la voce ma fa i fatti!
Esistono secondo me alcuni uomini superiori di alcune donne e viceversa ostentando parità significa che la categoria cerca di mostrarsi non inferiore.Secondo me è questione d'intelligenza.
Secondo me gli omosessuali sono normali ma continuano a rivendicare non sò cosa ed ad ostentare il loro orgoglio.Vi immaginereste voi un etero pride?

Voglio essere più chiaro: il rispetto dell'autorità lo si acquisisce sul campo per merito non per diritto!

stefania hai detto una gran caz..ta le donne trovano più facilmente lavoro degli uomini e spesso sono più retribuite! sono meno retribuite sui lavori che sono naturalmente meno produttive e ti sembra sbagliato?
Nel matrimonio:in caso di divorzio è sempre l'uomo a prenderlo nel cu...lo e che ne penseresti di un uomo che chiede il mantenimento e la casa ad una donna?

FrankPape se quelloche tu dici fosse giusto allora tra un pò troveremo i pedofili a chiedere allo stato lapossibilità di incu....larsi i bambini..

I diritti umani non sono legati alla sessualità i gay hanno i stessi miei diritti!

femminalu è l'unica per il momento che è riuscita ad incarnare lo spirito della domanda.

Loretta sei veramente sorprendente!

x chi ha risposto a caz..zo:sapete cosa significa ontologicamente?

Answer 1

Ciao!
E' esattamente quello che penso io!
Sono stata boicottata all'interno di un partito politico, perché non volevo partecipare alla realizzazione di un giornalino femminista... taglio su questo argomento perché sarebbe davvero ridicolo anche solo il semplice racconto!
Dico solo... Il femminismo è stato importante nel momento in cui serviva che le donne si ribellassero per essere considerate persone. Definirsi oggi movimento femminista... mah!

Ho molti amici omosessuali, 13 anni fa ho lavorato anche in un locale di omosessuali pur non essendo tale e vi assicuro che era molto diverso e cattivo il mondo, nei confronti dei "non-etero", eppure non c'era nessuno che ostentava la sua sessualità.
Oggi nella maggior parte dei circoli gay insegnano agli iscritti a presentarsi dicendo: "Piacere, mi chiamo XXX e sono omosessuale"!!! Come se io mi presentassi dicendo: "Piacere, sono Loretta e sono eterosessuale"!!!

Vengo ora al mio pensiero:
Io credo che il portare all'esagerazione fino ad esibire con affettazione una cosa che noi stessi definiamo normale, sia sinonimo di ridicolizzazione.
Credo che ridicolizzare quei movimenti che hanno realmente lottato per ottenere l'apertura verso il "riconoscimento" di una certa realtà sia abominevole.
Ostentare l'orgoglio significa ghettizzarsi.
Baci, Lory

Ronhill, ma che dici?
Ma che c'entra? Hanno gli stessi diritti! Manifestare non è sempre e per forza sinonimo di intelligenza o di giustizia!
Manifestare poi che cosa? Che il fondoschiena è deflorato? Che si è vergini? Stiamo parlando di presente, non di passato! Se vai in piazza per comunicare un dissenso verso qualcosa di attuale, scendo con te, ma se rendi pubblici i tuoi gusti sessuali a cosa serve? Beh, io amo il rapporto orale, che dovrei fare? Scendere in piazza e sbandierarlo ai quattro venti perché non sopporto che la maggior parte delle donne (fa finta) non ama tal pratica?
Su una cosa che hai scritto sono d'accordo!
E' importante riflettere prima di scrivere!

Scusa lo sfogo, Lorenzo e!
Aribaci, Loretta!

Answer 2

secondo me ti sbagli...gli omosessuali, anche se al giorno d'oggi si sono conquistati molti diritti, sono tutt'ora inferiori agli eterosessuali, per un semplice motivo :
non hanno ancora i loro stessi diritti ! !
perciò gli omosessuali SONO inferiori all'eterosessuale, nel senso che subiscono il suo disprezzo e la sua persecuzione.
l'essere umano non è uno e non è uguale...non lo è mai stato ! !
l'omosessualita, ossia l'eccezzione che conferma la regola, è sempre esistita, da prima che nascesse l'uomo.
gli omosessuali non dimostrano la loro inferiorità, ma combattono per avere quei diritti, come il diritto al matrimonio, che qui gli sono negati ! ! !
sanno di combattere una dura battaglia ma sanno anche che la vinceranno, esattamente come l'hanno vinta le femministe.
per quanto riguarda l'etero-pride....io ci metterei la firma sopra se sarei in prima fila nel corteo, con tanto di striscione....gli omosessuali hanno il diritto di essere fieri di quello che sono, esattamente come io sono fiero di essere eterosessuale ! ! ! !

Answer 3

Allora, ecco il mio pensiero.

Le donne sono state nella società quasi sempre relegate al ruolo di inferiorità nella storia, e allo stesso modo si può dire degli omosessuali che hanno dovuto restare nell'ombra e se scoperti sono stati perseguitati e presi di mira.

Non concordo nell' "ostentazione pura" della propria diversità, ma credo che derivi dal fatto di voler esprimere l'idea "io esisto", collegata in questo caso con la diversità. Perché, se una persona NON si sente come le altre, quello che sta chiedendo non è di mostrarsi non inferiore, ma di mostrare che può esistere la sua diversità, almeno io la penso così.

Comunque, si potrebbe dire la stessa cosa di qualsiasi altro gruppo con caratteristiche simili, oppure gruppi accomunati da modi e stili di vita ritenuti "non comuni, diversi"... che fanno sentire la loro voce in modo diverso, ma VOGLIONO farla sentire, esprimendola come proveniente da una "diversità" che io chiamerei più "particolarità".

In sintesi: io sono "diversa", "particolare" rispetto alla maggioranza; non mi sento migliore, ma non voglio essere identificata con la maggioranza delle persone che mi circondano, oppure voglio che sia riconosciuta l'esistenza della mia diversità, perché voglio che si parli ad alta voce delle mie questioni; quindi voglio confrontarmi con altre persone simili a me e per farlo non posso che rendere manifesta la mia particolarità...

Altre piccole considerazioni: dire che siamo tutti uguali è chiudere gli occhi... il mondo è bello perché è vario, e tant'è vero che senza varietà non sopravviveremmo!

LIBERTA' DI ESPRESSIONE!

Frank pape ha ragione... e tu lo stai fraintendendo perché stiamo parlando di relazioni tra persone adulte... e non di pedofili

Answer 4

Secondo me hanno un senso fino a quando tutti non penseranno che sono persone con pari dignità delle altre. E' grazie ai movimenti femminili che le donne oggi possono lavorare fuori casa (anche se sono ancora pagate meno degli uomini a parità di incarico), possono decidere se avere o no un figlio o divorziare da un marito che le maltratta...per quanto riguarda il gay pride, per me è solo un modo colorato e divertente per dire che gli omosessuali esistono anche a chi si tappa gli occhi e le orecchie per non vederli

Answer 5

Non c'é cultura in generale, figuriamoci se c'é omosessuale! L'Italia é indietro in quelle che dovrebbero essere le "lifestyle consolidate" come quelle dell'infanzia, figuriamoci se riesce a sviluppare una cultura dell'omosessualità. L'ignoranza imperversa e finché non si sensibilizza adeguatamente, dubito che l'Italia possa diventare un Paese davvero a misura di tutti.

Answer 6

Non è un pensiero così ingiustificato. D'altra parte non può esser sempre che chi rivendica un valore significa che ne sia privo. In realtà direi di non farne una questione ontologica, e neanche di superiore od inferiore; ma la metterei sul piano del discrimine dentro-fuori. Nelle comunità umane ( e per quel che mi risulta, in generale dei mammiferi e forse anche della maggior parte degli altri) determinati comportamenti, considerati o compresi come differenti dall'abituale concezione degli stessi, vengono credo istintivamente ricevuti come comunicazioni (non vorrei esagerare con "ostili") alternative. In questo senso, sarebbe come parlare in italiano ad un giapponese: probabilmente lui capisce che gli stai dicendo qualcosa, ma non lo capisce e s'innervosisce e magari ti sciabola come un samurai. Non è facile sentirsi pronti al diverso, il che all'interno di una società è una questione storica, lunga(sempre meno) e comunque complicata. Peraltro son d'accordo con te quando dici che questa non è una giusta risposta per la discriminazione, perchè non fa quasi che legittimarla: come una ghettizzazione; d'altro canto, la storia ci insegna che è necessaria, come è successo per i negri in america, che ora (perlomeno nei livelli sociali più altolocati) sono finalmente trattati come persone normali. Di fatto, nessuno può controllare la testa e le idee di qualcosa che non esiste: la società, come somma e frullato di pensieri ed opinioni, praticamente si guida da sola. Sarei però propenso a prevedere una conclusione di questi movimenti entro venti anni.

Answer 7

Ciao.
Non sono proprio d' accordo con la tua idea, anche perché è giusto che un gruppo di persone abbia diritto di manifestare per un idea, quello è sacrosanto, e il manifestare non porta ad essere al di sotto o non alla pari, anzi cerca proprio di fare il contrario.
Posso solo dire avvicinandomi con il tuo discorso che forse, la smodata esagerazione di un concetto portato avanti, di qualsiasi tipo sia, porta forse a credere che le persone in quanto tali diventino soggette a fanatismo, ed il che è fondamentalmente sbagliato e non fa proprio una grande figura....

Answer 8

Ontologicamente

Answer 9

concordo anche se rispetto

Answer 10

Sono d' accordo con te. A me sembra Più una forma di ostentazioni, visto che oggi la societa li accetta normalmente, che di una rivendicazioni di diritto.