allora: le goccioline piccine piccine si uniscono insieme (e si sa l' unione fa la forza), e per il motivo che noi stiamo giù cadono sulle nostre teste (sempre le goccioline che sono piu grandi ormai) e ci bagnano i vestiti, i capelli (se ne avete), la casa, l' albero, il triciclo e insomma tutto quanto.... e vissero felici e contenti
2006-10-22 06:27:49
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answer #1
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answered by Anonymous
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I temporali si sviluppano di solito quando l'aria vicino al terreno riesce a scaldarsi a sufficienza per iniziare a salire velocemente verso l'alto, dove incontrandosi con quella sempre più fredda mescolandosi dà origine alle precipitazioni.
E' esattamente quel fenomeno che avviene quando in una perturbazione è presente il fronte freddo, non è difficile che compaiano cumulonembi (che sono le nubi che si formano verticalmente). L'aria fredda infatti si incunea sotto quella calda, la solleva in maniera rapida e contribuisce a instabilizzare la situazione. La pressione intanto cala e il vento rinforza, le nubi si ingrossano per via dell'umidità, formando così delle goccioline all'interno di esse, sino a determinare le precipitazioni.
http://www.meteoschweiz.ch/web/it/meteo/attualita_sul_tempo/temporali_al_sud_delle_alpi.html
2006-10-22 09:55:04
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answer #2
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answered by _M_A_X_ 6
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Ciao. Cerchero di darti una spiegazione facile. Per la formazione di un temporale c'è bisongo di molta umidità. (l'umidità è il vapore acqueo presente nell'aria). L'aria calda sale ed il vapore acqueo che sale insieme all'aria e quando arriva nella troposfera ( che è una degli strati che sono intorno alla nostra terra ) dove ci sono -20 gradi l'acqua si condensa cioè dallo stato gasoso passa a quello liquido e comincia a cadere verso il basso.
Spero di essere stato chiaro e di averti aiutato ciao
2006-10-22 06:34:39
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answer #3
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answered by Fabio B 2
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Lo scegli tu stesso il testo ti do diversi link
http://www.meteoservice.it/forum/showthread.php?t=91
http://it.wikipedia.org/wiki/Temporale
http://www.tornadoit.org/lefoto11.htm
2006-10-22 06:31:33
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answer #4
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answered by ocima 7
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Il temporale è uno dei fenomeni estremi della natura: fin dalla antichità era temuto e venerato. Gli antichi spesso creavano divinità per i fenomeni della natura: tra questi non poetva mancare la figura del Dio temporale. L'esempio più famoso è forse quello di Giove che aveva il potere di scagliar fulmini, ma anche nella civiltà egizia gli dei collegati ad eventi atmosferici non mancano. Oggi, con i progressi nei campi della scienza, il temporale non è che una nube plumbea associata generalmente a precipitazioni a prevalente carattere di rovescio e/o vento. Tuttavia il suo fascino rimane lo stesso dopo migliaia di anni.
Dopo avere parlato un po' della sua storia, ti descrivo ora come è fatto un temporale. Innanzitutto non tutte le nubi di grandi dimensioni possono essere definite come temporali. Spesso ci sono cumuli molto sviluppati e minacciosi, ma solo i cumulonembi possono essere chiamati con quel nome. Un fenomeno temporalesco nasce sempre da quel genere di nubi, i cumulonembi, cumuliformi ed estremamente sviluppate in altezza. Si passa dal più piccolo cumulonembo calvo al grande cumulonembo con incudine. Quest'ultimo corrisponde alla fase matura del fenomeno e consiste in una grande nube minacciosa sormontata da una candida chioma di cirri. La nube, alle nostre latitudini, può anche toccare quota 12000m. Un temporale maturo in pratica è così composto:
* cumulo vero e proprio associato a fenomeni;
* incudine di cirri;
* eventuali 'mamma' o sotto l'incudine o alla sua estremità-
* Temporali frontali: quando in una perturbazione è presente il fronte freddo, non è difficile che compaiano cumulonembi. L'aria fredda infatti si incunea sotto quella calda, la solleva in maniera rapida e contribuisce a instabilizzarela situazione. La pressione intanto cala e il vento rinforza. Nel cielo le nubi cumuliformi si ingrossano sempre di più fino a chè non scoppia il temporale. Questo tipo di cumulonembi si può formare a qualsiasi ora del giorno e della notte.
* Temporali convettivi: si formano per la risalita di aria calda dal suolo verso la quota. Se questa è abbastanza umida la corrente convettiva può formare un cumulo. Se inoltre l'atmosfera è instabile allora è probabile che il cumulo si ingrossi a sufficienza per dare origine a fenomeni. Questo tipo di temporali avviene soprattutto quando aria fresca corre su un terreno più caldo (gocce fredde in quota).
* Temporali orografici: l'aria che risale un pendio di montagna, se abbastanza umida, può generare delle nubi anche temporalesche.
* Sviluppo: l'instabilità fa nascere un cumulo di grandi dimensioni.
* Maturità: il cumulo diventa cumulonembo perché ha raggiunto la tropopausa quindi non può più salire ma si espande orizzontalmente (incudine). Coesistono in quota cristalli di ghiaccio e gocce di acqua. Vi sono due correnti ben distinte, una fredda e una calda.
* Dissipazione: l'aria fredda discendente prevale sulla calda. Il temporale si scarica e perde vigore.
* Scomparsa: il temporale svanisce e al suo posto rimangono dei cumuli, degli altocumuli, dei cirri.
Un temporale è alimentato in genere da più cellule convettive (temporale multicellulare- durata media 1 ora- 3 celle circa). Possono anche esserci temporali con una sola cella (monocellulari) o una sola grande cella in rotazione (supercella). Questi ultimi sono i più pericolosi e possono portare alla formazione di tornado. Questa struttura fa sì, nei temporali multicellulari, la zona più attiva della nube sia in continuo spostamento e che quindi l'intensità delle precipitazioni vari a intervalli irregolari. Ciò permette infine anche una maggiore durata della nube.
Ciao!!
2006-10-22 06:42:17
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answer #5
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answered by Anonymous
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