perche' una persona bestemmia?

Question

se uno non crede in DIO non ha senso inveire contro di LUI, se ci crede e' assurdo bestemmiarlo, quindi perche'?

per lupo grigio, putacaso sono toscana, ma non lo capisco uguale!

Answer 1

Hai perfettamente ragione! è quello che dico sempre anch'io:
-se uno crede...e bestemmia, allora è un cretino, e fossi in lui avrei un pò paura (mi caXXXrei sotto);
-se uno non ci crede inveisce contro una cosa che non esiste!!!
Cmq, per rispetto di chi ci crede, certe cose si dovrebbero evitare.

Answer 2

Secondo me, la maggior parte delle persone che bestemmiano in realtà non pensano affatto a quello che stanno dicendo. Gli viene in automatico, perché è entrato loro nella testa il riflesso di sparare una bestemmia quando qualcosa gli va storto piuttosto che dire "mer**!" o "acciderbolina!" o qualcos'altro. E penso che, proprio perché è una specie di riflesso (quindi non meditato), che capita sia ai credenti che ai non-credenti, nonostante le contraddizioni che hai indicato. Ciao!

Answer 3

chi bestemmia è a corto di vocaboli, non sa controllare se stesso e quando si fa prendere dall'ira, spazia nel sudiciume che ha dentro

Answer 4

E' un abitudine diffusa...però si può sempre pensare:

a) sto bestemmiando riferendomi ad un dio che non è il mio dio
b) può essere una forma di invocazione
c) Un dio è tale per cui non si dovrebbe nemmeno far toccare da una bestemmia. Del resto, imprecare contro qualcuno, è moralmente discutibile. Ma la morale umana è forse la giustizia divina?

In veneto è spontaneo bestemmiare...

Answer 5

Alcuni vanno per la vita senza pensare che il nostro comportamento qua viene giudicato. Sono ignoranti anche, chiamatemi ridicola, ma da quando mi sono avvicinata a Dio, ho visto tante cose cambiare in me.

Answer 6

non usano il cervello

Answer 7

Infatti e' un assurdo e dimostra solo la stupidita' di chi lo fa.

Answer 8

Ci sono due possibili tipi di bestemmiatori: uno, sedicente credente, che ritiene di dover addossare al suo dio la colpa per ciò che gli va male; un altro, ateo, bestemmia per sfogarsi, insulta ciò che è convinto non sia reale. Per un ateo corrisponde a dire porca miseria, serve per non prendersela con gli altri o con se stesso scaricando tutto su qualcosa che non esiste nella realtà. Potrebbe benissimo dire porco Pinocchio, ma probabilmente trova più divertente inveire contro ciò che per gli altri rappresenta verità assoluta.
Una terza categoria potrebbe essere costituita da quelli che chiameremo "bestemmiatori dialettali": per esempio porco *** a Trento è quasi un intercalare (non mi stupirei se scappasse perfino ad un prete) e anche a Venezia *** porco si sente spesso e volentieri. Una volta ho letto una statistica (a dire il vero non molto attendibile per le ovvie difficoltà di raccolta dei dati, ma secondo me abbastanza vicina a come potrebbe essere la tendenza reale) secondo cui la bestemmia è diffusa in tutte le zone d'Italia e sarebbe così distribuita: al nord si preferisce inveire contro Dio; al centro c'è la tendenza ad insultare la Madonna; infine al sud la maggiorparte opta per imprecare contro i defunti.

Answer 9

perché non ha abbastanza cultura letteraria per dire in altri termini la stessa cosa, e presumo che in casi di forte stress bestemmi. non sopporto come hai ben evidenziato tu che un non credente bestemmi.perché non può dire porco cielo? l' importante è sfogarsi. o no....?!?!

Answer 10

Mah, alcuni incominciano fin da piccoli a bestemmiare vari Nomi perchè è una cosa che purtroppo imparano facilmente e poi crescendo diventa una specie di abitudine per loro, un viziaccio al quale non riescono a fare a meno...è un po' come il caso "fumo".
E quando va così c'è poco da fare...
Io non bestemmio mai in modo pesante...può sfuggirmi al massimo un p...miseria o cose così, grazie a Dio!^.^