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Premesso che sono ateo, dato per certo che il cristianesimo è una religione monoteista, e dato per certo anche il primo comandamento "Io sono il Signore, tuo Dio... Non avere altri dèi di fronte a me. Non ti farai idolo né immagine... Non ti prostrerai davanti a quelle cose... ". E La legge di Dio è stata imposta da lui stesso "i dieci comandamenti" e per chi trasgredisce questa legge è previsto l'inferno,.... si tratta di dittatura?
E perché il cristianesimo cerca allora il dialogo con le altre religioni quando queste a prescindere, secondo la legge di dio (1°comandamento) non esisterebbero neppure!!! Come fanno a coesistere le religioni monoteistiche senza compromessi?! E non venitemi a dire che si tratta dello stesso dio...

2006-10-22 00:14:58 · 22 risposte · inviata da belzi 5 in Società e culture Religione e spiritualità

x lucacarbo: e meno male che non la pensiamo allo stesso modo, atei non significa avere la stessa opinione.

2006-10-22 00:32:08 · update #1

inutile che cercate di darmi dell'ignorante, la mia era una provocazione per capire come rispondete, anzi come rispondono i credenti.

2006-10-22 00:36:21 · update #2

x prsc: Non sei credente in quanto "perplesso", ahahaha

2006-10-22 00:42:51 · update #3

x i saputelli che si definiscono atei: andate a studiare voi cosa significa"ateo", non ho mica detto agnostico, areligioso...
RIPETO: ma possibile che siate così ottusi da prendere con il bialncino le mie parole!
Del resto da una domanda cretina potevo aspettarmi solo risposte cretine!

2006-10-22 01:04:46 · update #4

x jeff: grazie, vedo che sei l'unico che capisce

2006-10-22 01:06:20 · update #5

x janette: non hai capito niente.

2006-10-22 22:46:52 · update #6

x philia: come puoi dirmi di "andare a studiare" ma se non conosci nemmeno come la penso veramente, non conosci neanche chi sono, e per di più se "ho studiato" come dici tu e l'altro: gente con pregiudizi che giudicano la persona da una domanda del genere e danno giudizi avventati, dovrebbero astenersi nel rispondere a domande simili.

2006-10-22 23:32:51 · update #7

22 risposte

ciao, premetto che anche io sono ateo. credo che il concetto di dio abbia diversi significati... tutto dipende dalla definizione che uno attribuisce a questa parola. il dio descritto nella bibbia è sicuramente il personaggio più squallido della finzione letteraria: RAZZISTA, ASSASSINO, DITTATORE, DISCRIMINATORIO, ARROGANTE... e potrei allungare la lista di aggettivi ma mi fermo qui... quindi, si, se ti riferisci a lui, è sicuramente un dittatore. i "potenti" del cattolicesimo sono anche loro dei dittatori perchè ovviamente hanno come esempio la figura che ho appena descritto.
poi, ci sono credenti meno fanatici, che credono in un dio diverso da quel'individuo osceno descritto nel libro più nocivo e noioso e inaccurato di tutti i tempi. persone che magari credono in un dio creatore, un'energia, una forza sovrannaturale (e non è detto che questa forza debba avere una mente)... che non vanno a messa e se ne fregano della min.kiate che dice il papa... allora, credo che il loro dio non sia un dittatore...
io sono ateo, sono libero, perchè l'unica cosa in cui credo è la natura, e io faccio parte di essa, quindi, nessuno è superiore a me... sono fiducioso nelle capacità dell'uomo e della scienza, la sua arma migliore per poter ottenere miglioramenti CONCRETI e VERI per il mondo e l'umanità. viva la natura! viva la libertà!

2006-10-22 01:44:22 · answer #1 · answered by Alex Nature 5 · 0 1

Belzebù, senza rancore, ma tu hai le idee confuse anche sulla tua stessa vita. Se non riesci ad avere le idee chiare su te stesso, come puoi averle su cose che sono superiori a te? Te lo dice un altro ateo, studia di più, leggi tanto, e avrai una risposta adeguata alla tua improbabile domanda

2006-10-22 00:21:37 · answer #2 · answered by lucacarbo 1 · 4 2

certo che è un dittatore...e come dittatore ha fatto molti morti

2006-10-22 07:34:43 · answer #3 · answered by Anonymous · 2 1

Domanda e risposta chiara. Un Dio dittatore potrebbe anche ordinare l'idolatria: ecco perche` esistono tante religioni. E questo prova non l'inesistenza di Dio, ma la non esistenza del Dio che professano. Di tutti quei fenomeni divini raccontati nella domanda sono ateo anch'io, cioe` non ci credo, anzi credo che non esista quel Dio...autoritario e dittatore. Solo gli uomini sanno essere autoritari e sanno crearsi Dio a loro immagine. Fosse almeno secondo ragione ! Invece, oltre ad essere dittatore lo fanno anche sragionare...ma, si sa, chi ha mai visto un dittatore ragionare normalmente?

2006-10-22 01:39:14 · answer #4 · answered by giulietta 7 · 1 0

Lo sarebbe, e dei peggiori, se...... esistesse!
("grazie al cielo" non c'è, almeno lui).

2006-10-22 01:05:17 · answer #5 · answered by lunapiena 5 · 2 1

Ipotizzando un Dio dittatore stai dando visione fin troppo terrena della spiritualità. Se così fosse in un ipotetico aldilà avremmo entità impegnate in ruoli a noi fin troppo familiari.
T' immagini un paradiso/inferno con tanto di assemblee condominiali, commercialisti, poliziotti, (ladri), giochi di potere ed altro....Grazie tanto ma mi tengo questo mondo imperfetto!

2006-10-22 00:30:42 · answer #6 · answered by Caìgo 7 · 2 1

Impossibile confrontarsi con un entità "perfetta" no ? ...sopratutto se la sua "perfezione" consiste anche nella totale impossibilità di verificare la sua concreta esistenza ! ...hai voglia a dire il cielo, il mare, l'uomo e l'universo ...ma lui proprio lui ??? ...Inarrivabile ! ...Intoccabile ...Innominabile ! (non dice : "non nominare" ...etc. etc.?)
E' il giudice supremo della nostra esistenza sulle cui leggi (riportate, ATTENZIONE !, dall'uomo) dovremmo basare la nostra esistenza ? ...sarà ...ma queste leggi a me stanno molto strette, sono in buona parte un'offesa alla dignitosa libertà dell'uomo e nessuno mi toglie dalla testa che se pure fosse vera la perfezione di Dio, di sicuro l'uomo ha fatto dei "ritocchini" ad hoc alle sue leggi per proprio tornaconto, ma bisognerebbe evidenziare QUALE UOMO! ...e quì tutte le pippe mentali a seguire, prima fra tutte : "come può permettere (Dio) questo?" ...giusta domanda che però implica l'ammissione della sua esistenza.
Per conto mio penso che non sia importante credere, quanto fare bene e fare giusto, comunque sempre in buona fede se si sbaglia.
Quello che accadrà dopo si vedrà al momento, se Dio è veramente ciò che viene detto, a lui non importerà della mia religione o non religione, ma delle opere che ho fatto a prescindere dal motivo per cui le ho fatte.
Se invece non esiste qualunque discorso cade, tranne il fatto che uno potrebbe decidere di fare anche del male a proprio vantaggio, tanto dopo rimarrebbe inpunito ...vero.
Quì è il fulcro della mia perplessità : essendoci il nulla dopo di me, cosa diventa importante in questa vita ? fare comunque del bene, Amare ed essere Amato dagli altri e quindi (per quanto possa valere) essere ricordato per questo quando non ci sarò più, dunque sottopormi anche a dure prove e sacrifici per ottemperare a tutto questo o ...fare dei miei personali ed egoistici interessi l'unico mio motivo di vita, perseguendo qualsiasi azione, anche malvagia, per ottenere le mie soddisfazioni, dato che poi non avrò altra occasione di godere di nulla ?
Personalmente sono orientato verso la prima ipotesi (seguo vagamente le filosofie orientali) e sono sereno così, ma ...potrei sbagliare ?

2006-10-22 02:40:41 · answer #7 · answered by bowletus 4 · 0 0

Messo cosi sembra veramente una dittatura, ma penso che Dio ha voluto lasciare chiaro che non c'enerano dei altri Dei. Tutto qui...

2006-10-22 01:00:33 · answer #8 · answered by gilbri57 5 · 1 1

Belzebù, l'uomo del copia incolla. si, capita anche a me di farlo, soprattutto quando ho fretta.
Però mi spiace che anzichè intervenire sul tema preferiscano giudicarti, non vorrei essere stato il primo e aver innescato un processo irreversibile.
Dio, più che un dittatore, che implicherebbe comunque una forma di governo che in realtà non esiste, almeno non su questa terra, è un giudice. Lui infatti ci ha dato delle leggi da applicare e lui poi valuterà quanto e come abbiamo adempiuto a questi.
Mi obietterai che avendo emesso le leggi automaticamente fa' di lui anche un potere ordinativo (governo, parlamento) oltre che giudiziario, ma sai, è difficile stabilire chi e come siano state emanate queste leggi. Sono passati millenni, almeno due o tre.
Quanto alle contraddizioni hai perfettamente ragione, ma sai, i carrozzoni che stanno intorno alle religioni devono sopravvivere in qualche modo. D'altra parte lo riporti anche tu il volere di Dio; non avrai idolo ne immagine, e infatti noi abbiamo crocefissi, madonne varie ect ect... Fu Carlo Magno che a fil di spada reintrodusse quei simboli, ma d'altra parte un Dio filosofico è difficile da far intendere agli ignoranti, e guarda ancora oggi come siamo messi...

2006-10-22 00:57:55 · answer #9 · answered by jeff 5 · 2 2

Esiste la volontà, sin da tradizione veterotestamentaria,di scegliere o meno di rispettare, ed esiste pure il fatto che sono comandamenti che , guardando il nuovotestamento, dovrebbero essere precetti. La dittatura è un concetto umano e secondo me non dovrebbe contemplare le leggi divine e nemmeno ogni riferimento con dio stesso.

Se tu guardi ai comandamenti guardi sopratutto al vecchio testamento, che trovo sia allegorico e pure molto vicino ad altre religioni monoteiste. Nel momento in cui abbracci dio, dimostri fede, o meglio ti affidi. e lì sta la scelta. Non cè niente di collegato tra il dialogo e con la prima legge. Non si tratta di proselitismo, ma di confronto che cerca la chiesa, come organo, al fine della pace.
tutto sommato in questo frangente non si cade più nella giustizia divina, ma nella morale dell'uomo.

2006-10-22 00:31:51 · answer #10 · answered by Darkaneillusion 3 · 0 0

Da un lato, quando nacque la religione cristiana (o quella ebraica prima di essa) il concetto di governo rappresentativo non era nemmeno immaginato, era già tanto ardire di sostenere che il governante dovesse curarsi del benessere dei sudditi... per molti il Re poteva davvero fare quello che gli pareva, anche mentre ti dava fuoco alla casa.

Quindi, come stupirsi che le religioni dell'epoca immaginassero un Dio onnipotente? Senza compromessi?

Oggi il Cristianesimo, religione viva e vegeta, si relaziona col suo tempo rendendosi conto che ci sono degli "altri" con cui bisogna convivere: per questo le gerarchie ecclesiastiche non seguno alla lettera un comandamento di duemila anni fa, ma cercano di adattarlo alla vita di tutti i giorni. Così come in passato, per rendere più semplice ed evidente la religiosità ai popolani, si permise l'adorazione delle reliquie oggi per rendere la religione accettabile all'uomo moderno la si relativizza e "pluralizza".

Comunque, te lo vengo a dire: per le tre religioni moneteistiche mosaiche il Dio è lo stesso. Punto e basta.

2006-10-22 00:31:38 · answer #11 · answered by Anonymous · 1 1

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