trasferimento TFR all'INPS, quali garanzie per il dipendente?

Question

Si parla tanto ed in modo confuso di questa illegittima legge finanziaria che trasferisce il TFR all'iNPS.
Qualcuno ha capito/sa la destinazione d'uso del TFR? Volgio dire, una volta espropriati i soldi del dipendente e trasferiti d'ufficio su altro istituto, la finalità dell'accumolo rimane la stessa? Il TFR manterrà la propria natura di liquidazione o diverrà un vitalizio?

Answer 1

credo ke sarebbe meglio ke sto trasferimento nn avvenisse.. ki ti assicura ke quei soldi, una volta all'INPS, ti vengono restituiti?
nn credo ke i giovani lavoratori abbiano qualke possibilità x prendere la pensione, soprattutto se ci sono queste finanziarie ke fanno cappellate da tutte le parti...cmq sn punti di vista.
tra l'altro trasferire tfr all'inps significa ke le aziende nn hanno liquidità e questo può comportare grossi problemi, soprattutto alle aziende di grandi dimensioni.

Answer 2

onestamente non è molto chiara la faccenda,io,non si sa mai,ho chiesto un'anticipo sulla "liquidazione"per ristrutturare la casa,praticamente quasi tutta,(non devo fare nessun lavoro,ma meglio che tenga i soldi io piuttosto che spariscano x qualche motivo strano)l'anticipo te lo devono dare per aquisto,ristrutturazione prima casa,oppure spese mediche(fai finta che ti serve il dentista,porta un bel preventivo,e poi fatti dare i soldi piu che puoi e li metti nella banca tua...non frutteranno niente ma almeno ci sono

Answer 3

Nessuna perchè se un giorno qualche politico decide di far fallire l'inps vedrai che garanzie ti danno

Answer 4

una parte del TFR rimane a te gli altri sono contributi cara mia sei sicura di vedere un giorno la tua pensione ?non so se con un bvitalizio ce poi campa ||||

Answer 5

Sole se l'azienda in cui lavori ha 50 e più dipendenti il fondo viene trasferito all'Inps e mantiene tutte le garanzie che aveva prima: se non vuoi trasferire tutto o perte del tfr sul fondo pensione assicurativo privato basta dichiarlo entro sei mesi dall'entrata in vigore dei decreti attuativi alla legge, se vuoi tutto il tfr basta dirlo, se vuoi un anticipo basta chiederlo, come prima. Il tfr rimane in azienda solo se questa ha meno di 50 dipendenti.

Answer 6

Si rimane con le stesse caratteristiche....se non si mangiano tutto...magari un giorno arriva piccopallino e dice...scusate ma i TFR sono volati via...e colpa di piccopallino2....come ha fatto Tanzi...si pappato una finanziaria e poi ha detto mi dispiace...e adesso e nella villa che mangia e dorme...sti caz....zi,....adesso hanno imparato tutti...Padoa -Schioppa ha detto siamo senza soldi...e colpa di Tremonti...dobbiamo mettere nuovamente i ticket....sti caz...zi....e come la barzelletta di quello che viene morso sul Pene da una vipera...l'amico telefona al dottore e gli dice " dottore dottore..cosa si può fare per salvarlo..." il dottore " succhiare la ferita!"...l'amico rivolgendosi al ferito che chiedeva cosa avesse detto il dottore..." il dottore ha detto che devi morire"...uguale.......avere a che fare con questa gente e come giocare al superenalotto...

Answer 7

il problema al momento, non è se l'INPS restituirà questi soldi, cosa che naturalmente in un modo o nell'altro farà, mal che vada ci mettono un'altra tassa e paghiamo due volte, la mossa effettivamente da' una boccata di ossigeno all'INPS che è alla canna del gas, ma uccide le aziende.
Per comodità di calcolo diciamo che una azienda ha 100 dipendenti suddivisi in tutte le fascie di età. Se ipotizziamo che ogni dipendente, alla fine dell'attività lavorativa deve percepire 40mila € di TFR, si può affermare che con l'entrata in vigore della legge, in media, l'imprenditore dovrà sborsare una cifra media pari al 50% del totale della somma dei TFR di tutti i suoi dipendenti. Cioè, si parte da quello che non ha maturato nulla, a quello che ha maturato tutto. E' una media.
Dunque questo imprendtore, domattina deve togliersi qualche cosa come 200mila € di tasca e non poterci fare più conto, e non solo, da quel momento in poi, una mensilità all'anno circa, per ogni dipendente, dovrà essere versata all'INPS e l'imprenditore non potrà più farci conto.
Questo è strangolare le aziende e ciò non potrà non avere ripercussioni sull'intero sistema, anche prchè una azienda di 49 dipendenti, non assumerà mai il cinquantesimo, perchè automaticamente scatterebbe l'obbligo di versare il TFR di tutti i dipendenti, cosa che in tal caso si aggirerebbe sui centomila €.
Questa norma è una stronz.ata galattica, studiata solo perchè mortadella non sa che psci prendere e allora munge, munge, munge...

Answer 8

Rispondo con precisione alla tua domanda:

Con la nuova destinazione all'Inps, il Tfr diventa un versamento contributivo puro e semplice che, col sistema a contribuzione che abbiamo adottato, produrrà una pensione più alta. Il tuo dubbio è confermato: non ci saranno più liquidazioni, per i giovani lavoratori. Le imprese pagano troppo poco, la pensione "accumulata" non basta, va integrata col Tfr, che si metta all'Inps o in un fondo o in un'assicurazione.

Questo è, comunque, un segno delle trasformazioni del mercato: il posto fisso per 20 anni non esiste più e gli stipendi non crescono, i nuovi lavoratori hanno contratti con versamenti previdenziali ridicoli e lo Stato non può più sopperire con le sue risorse. Addio alle liquidazioni... sarà tanto avere una pensione decente...




p.s.: ho riletto gli altri commenti... ma cacchio, non lo capite che il Tfr già accantonato non verrà toccato? Ma dai! E poi uno dice la gente parla senza cognizione di causa... o forse leggete i giornali di qualcuno che ha interesse a farvi preoccupare?