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Molti di noi, se incappassero in un aspirante suicida, cercherebbero di salvarlo, perché il tentare di togliersi la vita è visto come un gesto di momentanea disperazione o di follia.
Ma se una persona decide consapevolmente di porre fine alla propria esistenza dovrebbe, secondo voi, avere la libertà di farlo? E' giusto poter disporre totalmente della propria vita, purché questo non danneggi qualcun altro?

2006-10-20 06:55:33 · 13 risposte · inviata da Daria B 4 in Arte e cultura Filosofia

13 risposte

Sì e no. Mi spiego meglio. Sono d'accordo con Paolino Paperino quando dice che a volte ci vuole molto più coraggio nel decidere di continuare a vivere che togliersi la vita ma sono certa che tutti i problemi, anche i più terribili, non siano eterni e che la vita offra sempre un motivo di felicità, basta avere la pazienza e la forza di andare avanti.
A questo bel discorso, però, voglio sottolineare il >diritto alla vita< e cioè: è giusto che uno viva, che possa godersi la luce del sole e la compagnia di chi gli vuole bene... quindi se uno non può più farlo perché è un vegetale, attaccato a tubi in un letto di ospedale, è più che giusto che gli si conceda il diritto ad una morte dignitosa, invece che ad una pseudo-vita. Con ciò, vorrei sottolineare che la maggior parte di queste persone, dato il loro stato, sono incapaci di prendere questo genere di decisioni e quindi sarebbe giusto ed etico che a farlo sia un parente. O che si possa, quando si è in vita e in pieno possesso delle proprie facoltà mentali, sottoscrivere un documento che permetta l'eutanasia in questi casi.
Vorrei concludere dicendo che spesso, una persona che si toglie la vita, focalizza solo sul proprio dolore, non pensando a quello immenso che può provocare attorno a sé. Ho conosciuto una donna che ha perso il figlio di 30 anni in questo modo. Ancora oggi, dopo 15 anni dalla disgrazia si tormenta con dubbi e domande... e piange quando parla di lui.

2006-10-20 07:16:03 · answer #1 · answered by Paola 4 · 2 0

hai detto bene.... purchè questo non danneggi qualcun altro..... ma anche l'uomo più solo di questo mondo secondo me ha qualcuno che potrebbe rimanere un pochino male della sua morte e poi non ci sono motivi per me per decidere di interrompere la propria esistenza.....perchè dobbiamo sempre cercare di prenderci poteri che non ci appartengono.... decidere della propria vita paradossalmente non dipende da te.....e comunque io quell'aspirante suicida lo salverei o almeno proverei a salvarlo.....

2006-10-20 07:01:46 · answer #2 · answered by craspio 3 · 2 0

In generale e in teoria sono d' accordo che ognuno disponga in assoluto della propria vita , di fatto però può succedere che le cose cambino e che quello che ci sembrava insopportabile non esista più , se in un attimo di profonda frustrazione ci avessero lasciato morire?

2006-10-24 03:15:48 · answer #3 · answered by ponk_love_potion 2 · 1 0

si

ma nn e' cosi' semplice
l'aspirante suicida magari ha problemi mentali...
ma...vai a vedere poi...se quei problemi in realta' nn sono problemi....

nn e' cosi' semplice...!!!

2006-10-20 22:55:29 · answer #4 · answered by MoonK 3 · 1 0

La libertà di ognuno termina nel momento in cui lede quella degli altri.Quindi perchè una persona non dovrebbe essere libera di porre fine alla sua vita quando ritiene?

Ciao

2006-10-20 07:21:52 · answer #5 · answered by lupogrigio 7 · 2 1

la libertà è una cosa sacra , quindi chiunque può scegliere come morire o come vivere e nessuno ti può dire niente!
certo è che sia lo stato e sia la chiesa devono assumere una posizione diversa sull'argomento .... la chiesa non potrebbe mai dire che è giusto il suicidio o l'eutanasia poichè secondo la chiesa la vita ce l'ha data Dio e solo Lui può decidere .... lo stato non può decidere su questioni morali ma può intevenire solo nell'interesse del cittadino e della società.... comunque, a mio parere la vita và vissuta, almeno per curiosità ... ma questo prova a dirlo ad un malato di cancro!!!

2006-10-20 07:07:50 · answer #6 · answered by Alpha.51 5 · 1 0

No, non posso essere d'accordo. Scusa se il mio punto di vista è molto categorico, ma ritengo che la vita sia sempre e comunque un dono di Dio.
Mi rendo conto che a volte ci vuole più coraggio per continuare a vivere che per farla finita, ma resto della convinzione che si debba sempre e comunque cercare di trovare la forza, magari per alzare lo sguardo in alto e chiedere aiuto agli altri... e a Lui.
Penso inoltre, che se una persona si uccide, ne siamo un po' tutti colpevoli, non foss'altro per la nostra indifferenza quando forse un semplice gesto o una parola, avrebbero potuto significare molto...
Ci sarebbe molto da dire, ma non è facile così!

2006-10-20 07:06:46 · answer #7 · answered by paolino paperino 5 · 2 1

Si è giusto,in certe circostanze gli esseri non ce la fanno,si soffre tremendamente,la mente non è più la stessa ed è lo stesso"terminale"che agogna alla fine.Ti dico che è giusto perchè ho visto e sentito di persona,l'eutanasia ben venga Daria,non si puo far soffrire le persone così,quindi appogggio con tutta me stessa l'atto di porre fine alla sofferenza di un corpo per il quale nulla più si puo fare.Ciao......Lu.

2006-10-20 07:06:37 · answer #8 · answered by Luisa A 3 · 1 0

Si.. ognuno è libero di decidere: libero arbitrio

2006-10-20 07:05:55 · answer #9 · answered by ellybru 4 · 2 1

Assolutamente si

2006-10-20 06:59:10 · answer #10 · answered by Anonymous · 2 1

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