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Secondo voi è meglio essere cattolici nella nostra era secolarizzata e tecnologicamente e scientificamente all'avanguardia dove quindi la nostra fede è messa costantemente alla prova dal mondo che ci circonda e la Chiesa è formata da una maggioranza di cattolici di tradizione e una minoranza di veri cattolici convertiti o si stava meglio qualche secolo fa quando la fede non era messa in discussione ma era una realtà punto e basta.
Meglio quindi la sicurezza senza dubbi o i dubbi che ti portano alla sicurezza?

2006-10-19 22:10:38 · 22 risposte · inviata da Anonymous in Società e culture Religione e spiritualità

x 45678:
in che senso. non riesco a cogliere l'ironia della tua affermazione. se riesci a spiegarti meglio.
ciao

2006-10-19 22:24:13 · update #1

x kasper21:
non ho dimenticato gli eretici ma costoro non hanno mai messo in dubbio l'esistenza di Dio ma semmai l'autorità dei successori di Pietro che è cosa diversa rispetto all'attacco odierno dove si cerca di spiegare tutto con la ragione escludendo dall'esistenza dell'uomo totalmente un Dio.

2006-10-20 00:42:21 · update #2

22 risposte

La fede quando arriva, non guarda in faccia nessuno. Ricco, povero, ateo, ignorante, colto ecc... Sono tutti chiamati sulla strada della santità. Qualcuno cammina di più di un altro e arriva prima, altri non ci arrivano; ma tutti siamo coinvolti. La continua progressione della scienza non incide affatto sulla fede. Quello che invece la falcia è l'opera costante del demonio che riesce a secolarizzare questa epoca. Qualcuno riderà; ma chi crede veramente sa quanto sia potente la sua azione sull'uomo. Maria Santissima lo ha sempre detto e lo ripete ancora oggi. Non ti offendere ma, secondo me, non è corretto quello che dici sui cattolici. Conosco tantissimi credenti che traggono la loro fede dalla tradizione familiare ma che non hanno nulla di più o di meno di gente come me, che si è convertita ad un certo punto della vita. Anzi sicuramente il loro fervore è molto più accentuato del mio.
Poi vorrei dirti che la mia fede, non è assolutamente messa alla prova dalla nostra era secolarizzata e tecnologicamente all'avanguardia. La mia mente è sempre stata razionale e lo è ancora di più oggi. Credo nelle tecnologie e nell' inevitabilità del progresso scientifico; ma questo non scalfisce mai la mia Fede (con l'effe maiuscola) in Nostro Signore Gesù Cristo e la mia venerazione per Maria Santissima. Però sempre con i piedi perterra.
Ciao.

2006-10-19 22:51:43 · answer #1 · answered by Anonymous · 4 0

Essere cristiani e cattolici è esattamente la medesima cosa oggi come lo era un tempo. Il cristianesimo ha superato egregiamente la critica dell'illuminismo e direi che è vivo e vitale oggi come lo era un tempo. Anzi, per quanto mi concerne, l'evoluzione culturale non solo non fa male, ma addirittura fa bene alla fede.
Il messaggio cristiano è scritto per l'uomo e l'uomo non cambia anche se cambiano le condizioni in cui vive. Quelle del Vangelo sono Parole che entrano nel vivo del cuore umano che è il medesimo per ogni epoca e se qualcuno abbandona questo credo perchè la scienza lo cattura e crede che non valga più la pena di credere allora vuol dire che il messaggio non era penetrato a fondo.
Avere dubbi ed incertezze è comunque sempre uno stimolo per andare avanti e chi prosegue acquisisce un livello superiore di conoscenza e di fermezza nella fede, chi si ferma perché soccombe ne uscirà, ma questo non cambia di una virgola il significato della Parola letta che è viva, da 2000 anni, e pare godere ancora di ottima salute nonostante l'età.

2006-10-20 05:32:15 · answer #2 · answered by marte 6 · 4 1

la fede per me è qualcosa di personale che non deve essere legata a sicurezza e conoscenza..è qualcosa che va oltre a tutto..sei tu che puoi scegliere di credere o non credere, ma deve venire da te come persona, non da circostanze o persone esterne..spero di essermi spiegata abbastanza decentemente, ma è un argomento un po' complesso..

2006-10-20 05:23:22 · answer #3 · answered by Anonymous · 3 0

io credo di essere una cristiana,e dico credo perchè sento di amare dio e il prossimo,ma non sono molto assidua nel partecipare a tutte le funzioni riguardante sopratuto la chiesa,nonostante sia una catechista.oggi il mondo e la società in cui viviamo sono molto diversi da quella di una volta,e bisogna adeguarsi in qualunque modo.io pratico il catechismo basandomi sul contatto diretto con i ragazzi,ascoltandoli,spiegandogli il significato di essere missionari,giocando con loro,e fino ad oggi ho avito ottimi risultati,non mancano mai ad una lezione.avere fede e sperare che la religiosità possa essere un pò d'esempio per affrontare la vita dovrebbe essere il punto di partenza di ogni cristiano.io,nel mio piccolo,ci provo.

2006-10-20 05:22:11 · answer #4 · answered by harvey 62 2 · 3 0

quando si parla di fede non può esserci un meglio ed un peggio. la fede e fede

2006-10-20 05:18:06 · answer #5 · answered by Anonymous · 3 0

Secondo me la fede dovrebbe prescindere dalla scienza, strumento preziosissimo ed indispensabile fonte per conoscere i meccanismi che regolano la vita del nostro universo ma non la sostanza spirituale della nostra vita. Ben venga dunque tutta la razionalità e il progresso tecno-scientifico che però non potranno dare risposte ad alcune domande fondamentali della nostra vita, anche se ci aiutano a vivere meglio. E ringraziamo questo progresso che ci ha liberato da superstizioni e paure, che ha fatto cadere dogmi assurdi...da questa scissione tra fede e imposizione culturale nasce una fede pù vera, scevra da ogni sovrastruttura e tesa a un nocciolo di spiritualità profonda. L'abbiamo davanti ai nostri occhi l'effetto deleterio che in alcune culture provoca un lavaggio di cervello dovuto all'imposizione di una visione di una fede cieca, senza dubbi e domande, dogmaticamente assolutisca che non ammette una visione scientifica dell'uomo, temendo di perdere il controllo delle menti e conseguentemente potere. Allora ben venga la valorizzazione della ragione e dell'uomo, che nei suoi limiti può capire fin dove può arrivare...oltre entra in gioco la fede.

2006-10-20 05:31:08 · answer #6 · answered by alex66 2 · 2 0

io penso che se si crede in Dio... si deve dare peina fiducia, totale devozione... perchè se si comincia a dubitare e a cercare di trovare la realtà ci troveremmo di fronte a misteri cmq inspiegabili che ci toglerebbero certezze. in fondo questa è la vera fede! credere senza bisogno di Vedere, quella che nn aveva S. Tommaso e della quale Gesù stesso ci ha santificati (tommaso, perchè hai visto tu hai creduto, beati quelli che pur nn avendo visto crederanno)!!!

2006-10-20 05:28:42 · answer #7 · answered by Anonymous · 2 0

Ogni societa', in ogni tempo fu sempre convinta di essere "tecnologicamente e scientificamente" all'avanguardia. E la "presunzione" dello scienziato, che essendo penetrato di un millimetro nelle profondita' abissali del "sapere assoluto" ed aver afferrato alcuni elementari principi del funzionamento dell'universo, ritiene di essere al traguardo della conoscenza e pone il suo limitatissimo sapere al di sopra di tutto, e irride cio' di cui non e' in grado di afferrane l'essenza e di misurarne gli effetti.
Qui entra in gioco la fede. La fede non e' mai un'abitudine sociale, storica o antropologica: e' la capacita' di vedere oltre, e, pur ponendosi domande avere la capacita' di superarle nella consapevolezza dei nostri limiti.
La vera forza dei cattolici non e' essere esenti dai dubbi, ma quella di avere una certezza sola ed ultima: un domani tutto mi sara' chiarito!

Per Marte: Complimenti sei sempre chiaro e saggio

2006-10-20 05:57:19 · answer #8 · answered by enzo a 3 · 1 0

Onestamente non mi sono mai posto la tua domanda anche perchè il cattolicesimo da quando esiste ha insegnato (anche con Dogmi) il Suo Credo. Pertanto se ti ritieni un vero Cattolico lo dovresti accettare per come è ed è sempre stato e sempre sarà, indipendentemente dai tempi e/0 epoche.
Pur da Cattolico mi sono spesso chiesto anch'io tante cose cercando di darmi delle spiegazionei logiche, ma la logica fa parte del nostro ragionare e quindi della nostra sfera emotiva e cerebrale. Sembrerebbe che il nostro cervello (alquanto limitato nell'uso rispetto al suo peso reale) non possa arrivare troppo in là..... Pertanto o credi senza porti domande o non credi!
Io ho deciso di essere un credente perchè diversamente sarebbe veramente squallido pensare che con la morte fisica tutto debba finire!!! Comunque ho sempre rispettato anche i non credenti, anche perchè Dio ti lascia questa scelta, poi si vedrà.......Ciao

2006-10-20 05:44:24 · answer #9 · answered by signore si nasce 5 · 1 0

Fides et ratio. Nessuna messa alla prova, nessun dato scientifico è riuscito o riuscirà a mettere in contraddizione il cristianesimo con la scienza. Come potrebbe? Non ci può essere contraddizione nelle verità. Stiamo attenti però alle simbologie e ai tempi storici. Una volta la gente non poteva capire tutto e si preferiva non mettere i semplici di fronte a problemi troppo complessi e non chiari nemmeno ai dotti. Dubbi non ce ne possono essere nelle cose che i nostri occhi "se sinceri"vedono ogni giorno

2006-10-20 05:39:21 · answer #10 · answered by Anonymous · 1 0

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