Amor con Amor si paga! .......................................................................................

Question

Credere nel solo ed unico Dio; è una necessità, un desiderio, una logica conseguenza, una scelta o un atto d’ Amore? Dire non basta; occorre anche specificarne le ragioni.

Answer 1

Non è una speranza
Non è una scelta
Non viene dalla mia logica
Non è una conseguenza
E' qualcosa che viene dal mio io più profondo, è qualcosa che sento, non ci sono motivazioni;
penso che gli dei in cui credevano gli antichi popoli, possano essere meglio compresi oggi,
come entità spiriti di luce da sempre a lui fedeli,con questo non escludo che ognuno di essi magari abbia una responsabilità, un compito, ma credo in un solo Dio, in colui che ci ha creati, in colui, che ogni giorno ci consente di redimerci dai nostri errori, di comprendere cos'è la conoscenza che tanto bramavamo...per me credere in unico Dio, è e basta.

Answer 2

Ti posso rispondere con questa mia poesia:

Umana trama di fili invisibili

segreto ordito dell'armoniosa gente che Dio

ama le cui menti sensibili in una mistica unione

di amorosa e divina brama sono chiara

manifestazione della comune essenza che

governa ogni nostra terrena sensazione

cosmica coscienza di una nostra causale

predestinazione.

Answer 3

IO credo in Dio perchè ho fatto un esperienza personale e ho realizzato che esiste . E il miracolo più grande è , che ha cambiato il mio cuore e la mia mente e ora mi sto godendo con gioia la sua presenza ogni giorno, ma la cosa più importante che mi ha salvato . Non è una necessità ne un desiderio ,ma e la grazia che DIo mi ha dato gratuitamente .Gesù dice a chi ha ricevuto: andate e predicate . Auguri

Answer 4

E` solo una logica conseguenza. Di necessita`non esiste nulla quando la ragione e` libera di scegliere le ragioni logiche o illogiche. Diventa un desiderio quando non si sa che cosa scegliere di propria logica. Atto d'Amore e` solo per alcune religioni, ma poche, pochissime e non ragionevolmente spiegato.
Le ragioni? Tranne la logica conseguenza, tutte le altre ragioni servono solo a strumentalizzare un comportamento nella societa`. Tutte le religioni sono solo un mezzo per organizzare la societa`, con la scusa dell'arcano e la paura dell'ignoto, persino convertendo in illusione d'amore tutti questi sentimenti. Nessuno e` sicuro di quello che desidera Dio dall'uomo, se non che si comporti secondo la natura per cui esiste, pena la sua distruzione...non come castigo, ma come logica conseguenza dell'abuso illogico della natura di cui e` investito.

Answer 5

è certamente una scelta. ma è anche un desiderio.
c'è nel cuore dell'uomo la nostalgia che lo porta a cercare qualcuno più grande di lui. per chi crede questa nostalgia è l'impronta di Dio nel cuore dell'uomo, perché come dice Genesi, Dio disse: Facciamo l'uomo a nostra immagine e somiglianza... l'uomo viene da Dio e per questo ricerca Dio.
certamente da qui a credere c'è tutto un percorso non facile e non immediato e ad un certo punto si sceglie cosa si vuole fare, chi si vuole essere... è anche ricambiare un amore che tanto generosamente ci investe e ricolma di ogni bene...

Answer 6

penso sia una disperata speranza !!! richiesta di aiuto in qualcuno sicuramente artefice di cose preziose ma anche tragiche.....la fede esce spontanea...e non c'è desiserio ne logica ne atto che tenga......
e come il fascino...o ce l'hai o non ti viene!
scusa il paragone ma per farti capire
ciao ciao

Answer 7

Può essere ciascuna cosa di quelle che hai enunciato come anche altre; dipende da ciascuno di noi.
Fondamentalmente credere in Dio è UNA SCELTA personale e soggettiva. Credere laddove si è fatta questa scelta diventa poi per il credente anche un impegno ad AMARE.
Dio non ci impone di credere, ci invita solo a sceglierlo se lo si vuole; ma se lo si è scelto ci chiede di amare, e quello si è un impegno che prendiamo con LUI.

Answer 8

Più che a un Dio penso che ci sia una "energhìa" socratica che ci abbraccia tutti e ne facciamo parte. Da non confondersi con l'energia della fisica.

Answer 9

è un atto d'amore, ammettere che esiste un Dio padre di tutti, ci rende tutti fratelli e ci "obbliga" ad amarci come amiamo un fratello.