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«La Chiesa non è e non intende essere un agente politico. Nello stesso tempo ha un interesse profondo per il bene della comunità politica, la cui anima è la giustizia, e le offre a un duplice livello il suo contributo specifico». Lo ha detto Papa Ratzinger intervenendo al Convegno Ecclesiale Nazionale di Verona.

2006-10-18 22:06:00 · 10 risposte · inviata da Zio Auo 4 in Società e culture Religione e spiritualità

X Marte veramente ho copiato il titolo On-Line del corriere riferendosi all'intervento del Papa Giovedì mattina.
Non capisco , o meglio potrei vedere una certa pericolosità nel tuo scritto quando paragoni la chiesa cattolica con dei partiti politici, in teoria è proprio quello che il Papa nega.
Non mi sembra inoltre che nessuno abbia mai tolto al Papa la libertà di parola.

2006-10-19 22:35:30 · update #1

10 risposte

La chiesa cattolica come tutte le chiese, sette, comunità religiose tende a mantenere il proprio gregge nel proprio recinto.
Per cui è giusto che svolga attività come la formazione scolastica che tendano a garantire il legame tra l'istituzione e i figli dei fedel o credenti o simpatizzanti.

2006-10-18 22:25:18 · answer #1 · answered by Anonymous · 0 0

Da me c'è una scuola materna parrocchiale "paritaria" che esiste da 50 anni che è sistematicamente messa in cattiva
luce dall'asilo statale che esiste in paese.
I risultati:
- L'asilo parrocchiale, per i genitori che lavorano, prende i bambini anche alle 7,30 e li riconsegna anche alle 18,30.
- Ha una marcia in più perché insegna anche religione
(ci sono anche marocchini, cinesi, nigeriani, albanesi).
- Ha il numero di alunni più che doppio della statale
- E' sempre all'avanguardia in quanto alle norme di Legge.
- Pratica prezzi leggermente inferiori alla statale
- I bambini che vanno alla primaria sono più ben preparati di
quelli della statale (riconosciuto da tutte le maestre e dal
MIUR provinciale).

2006-10-18 22:58:34 · answer #2 · answered by Anonymous · 3 0

In quanto soggetto "etico" la Chiesa è inevitabilmente soggetto anche politico, per quanto nel senso più elevato del termine. E' inevitabile ora come in passato e l'influenza nel tempo ha contribuito, piaccia o no, a formare taluni aspetti della nostra mentalità nonchè del corpo normativo che regola la nostra società. E ritengo che in una società che eleva a dogma la libertà del singolo, sussista la libertà della Chiesa di dire la sua, a cui corrisponde la libertà dello Stato e dei singoli a prestare ascolto o no

2006-10-18 22:45:01 · answer #3 · answered by alex66 2 · 3 0

Chi ha pregiudizi sulla Scuola Cattolica vuole dire che non la conosce. Certo ha un indirizzo ben preciso, ma accetta qualsiasi persona o credo. E' cambiata moltissimo negli ultimi decenni. Pensano molto alla preparazione di ciascun alunno e l'educazione è lo scopo principale. Per me ha superato le scuole statali dove il corpo insegnante è altamente impreparato, e vige il caos.

2006-10-18 22:27:30 · answer #4 · answered by paolapoggi50 6 · 2 1

Hai posto due domande in una. La prima riguarda la validità della Chiesa confessionale cattolica come organo di formazione di cittadini anche laici, anzi, soprattutto laici.
E' un pregiudizio quello messo in atto contro le chiese cattoliche perché chi le conosce sa che da esse proviene una formazione di prim'ordine. Fatte salve ovviamente alcune eccezioni che, come sempre, ci sono ovunque.
Nelle scuole cristiane viene insegnata la religione, ma non invade mai il campo delle altre materie che vengono insegnate con competenza e con rigore.
Un alunno che proviene da una scuola cattolica è preparato meglio dei suoi colleghi delle scuole pubbliche e non tanto perchè gli siano state fornite nozioni supplettive, ma perchè è stato "educato" allo studio, al rispetto del sapere e dell'autorità.
Questo fa la grande differenza.
Nella mia ex scuola cattolica, ci sono bambini di tutte le religioni ora, e nessuno si lamenta perchè non solo non vengono indottrinati, ma ne vengono più che rispettate le origini culturali e sociali.
Concludo dicendo che la Chiesa, che è tutta la comunità dei Cristiani, è parte della società in cui vive ed ha in questa società obblighi,incarichi, diritti, come quello di parola che dovrebbe poter esprimere in piena libertà come la esprimono altri soggetti politici come i comunisti, i socialisti, i liberali, i radicali, eccetera.

2006-10-19 05:52:54 · answer #5 · answered by marte 6 · 0 0

un'altra delle str.onz.ate sparate dalla bocca dell'ipocrisia

2006-10-19 01:59:36 · answer #6 · answered by Alex Nature 5 · 1 1

Non sono un agente politico, ma faccio il politicante e parlo il politichese...non esiste ! Il Papa deve spiegare che cosa intende per Chiesa: non era la comunione dei fedeli? E questi fedeli non sono agenti politici a volte?...chi ci crede? Allora occorre spiegare i termini prima di parlare: chi sarebbe un agente politico?

2006-10-19 00:23:43 · answer #7 · answered by giulietta 7 · 0 0

Mio figlio frequenta una scuola cattolica. Il livello di insegnamento e di conoscenza degli alunni è superiore rispetto alle scuole statali dei miei nipotini.
Per pulcifero :
vorrei dirgli che sta dicendo una palla enorme. Ai Salesiani nessuno discrimina se hai i capelli lunghi o la minigonna o la panza al vento. Ho amici che hanno i figli che la frequentano e confermano sempre la loro apertura a 360 gradi. Magdi Alam, videdirettore del Corriere della Sera è un ex Salesiano e musulmano. Di recente ha confermato quanto da me esposto.
Lo stesso vale per la scuola di mio figlio.
Forse frequentavi la scuola cinquant'anni fa?!
Ciao.

2006-10-18 23:58:00 · answer #8 · answered by Anonymous · 0 0

Nella mia esperienza...
la scuola privata cattolica dà sicuramente una preparazione superiore alle altre. Gli insegnanti sono più preparati e non vai avanti se non hai il livello giusto di conoscenze...
ma...
spesso discrimina, anche a livello scolastico, chi non si adegua alle sue idee..
al liceo, dai salesiani, sono entrato in forte scontro con la direzione e di conseguenza con il corpo insegnanti, non per problemi di rendimento o di condotta, ma perchè ero fuori dal coro. Avevo i capelli lunghi (neanche alle spalle), anche se seguivo gli obblighi religiosi (giusti per carità, dato il tipo di scuola) tipo la messa settimanale o la preghiera in classe, non ci mettevo sicuramente troppo entusiasmo!
Questo mi ha portato ad abbandonare dopo un anno e mezzo e ad andare a una scuola statale (dove ho vissuto di rendita fino alla fine data la differente preparazione!)
Culturalmente e successivamente, lavorativamente mi sono sentito quindi discriminato, perchè non ho potuto usufruire di una preparazione migliore a causa dell'ottusità mentale di certe persone! (non tutte comunque, c'erano preti e professori che stimo profondamente!)

2006-10-18 22:59:38 · answer #9 · answered by pulcifero 4 · 1 1

LA chiesa vorrebbe essere politica.... e cerca di esserla....
per poco il papa cn quella bella frase nn causava un incidente politico.... e questo "per il bene della comunità? contributo specifico?"....

mah....

2006-10-18 22:18:43 · answer #10 · answered by ? 5 · 3 4

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